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Affresco.....
Post n°27 pubblicato il 21 Marzo 2009 da valentinodichiera
CAULONIA,LAVORI NON AUTORIZZATI.LA SOPRINTENDENZA INTIMA L'ALT. Una storiaccia tipicamente calabrese questa che vede da una parte la Soprintendenza dei beni artistici della Calabria e dall’altra il comune di Caulonia. Una storiaccia che conta una fitta e a tratti perentoria corrispondenza tra i due enti; una storia che ha visto due direttori dei lavori dimettersi, e che rischia di costare carissima all’intera comunità cauloniese. La Soprintendenza infatti, visti i continui appelli caduti nel vuoto per fermare i non autorizzati lavori di protezione dell’antichissimo affresco che ritrae il “Cristo Trionfatore” – affresco di origine bizantina che gli storici datano tra il X e l’XI secolo e che rappresenta una testimonianza unica nel mondo, eccezion fatta per l’antica Bisanzio – ha finalmente deciso di alzare la voce facendo valere la sua autorità. Da Cosenza sono stati categorici: «O il comune torna a più miti consigli seguendo finalmente le nostre direttive, o ci vedremo costretti a staccare l’affresco dall’abside della chiesa di San Zaccaria per trasportarlo al sicuro all’interno di uno dei nostri musei ».Tutto nasce dall’invio di una preoccupata segnalazione di un gruppo di cittadini cauloniesi all’ufficio della soprintendenza di Cosenza, competente su tutto il territorio regionale, sulle condizioni in cui versava la rarissima testimonianza bizantina, dopo che l’abbattimento della vecchia tettoia di protezione dell’affresco aveva lasciato l’opera alle intemperie metereologiche dell’inverno per diversi mesi. Più volte dagli uffici di Cosenza erano arrivate richieste di integrazione dei progetti presentati; progetti che però, si legge in una missiva, «sono carenti e non si integrano affatto con la piazza in cui si trova conservato l’affresco ». Dal comune però fanno orecchie da mercante e gli stessi studiosi del ministero per i beni culturali, dopo un sopralluogo a Caulonia nel mese di gennaio, si vedono costretti ad intimare al comune «l’immediato ripristino dello stato dei luoghi antecedente agli interventi già realizzati senza autorizzazione». Per lunedì prossimo è previsto a Cosenza un incontro tra l’amministrazione e il Soprintendente; incontro che si spera possa evitare alla città di Caulonia e ai suoi abitanti, lo smacco di vedersi sottrarre, a fini di bene, uno tra i monumenti più apprezzati dell’intero patrimonio artistico regionale. Vincenzo Imperitura Calabria ora 14 marzo 2008 |
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