A sera insieme
stati d'animo e condiderazioni« Messaggio #54 |
“O Cielo,
ti vedo più che volentieri, ho un cosa di cui parlarti” “Lo sai, mio carissimo Io, che è per me gioia il comunicare e il condividere con te la nostra quotidiana esperienza. E’ sempre un delicato ed affettuoso gesto di amicizia e di tenerezza reciproca.
“Dimmi”.
“È semplicemente una riflessione che facevo con un nostro comune amico, il quale con tristezza, mi raccontava alcuni episodi di vita ordinaria e tristemente concludeva: “debbo purtroppo prendere atto che nel nostro mondo hanno successo i ruffiani e… (scusa l’espressione), gli stronzi. I primi perché dicono mai ciò che pensano ma solo quanto l’ “Altro” desidera ascoltare. Solleticano adulando e sfruttano le debolezze umane per sentirsi grandi, belli e famosi…al di sopra degli altri…
I secondi, perché sanno adattarsi a qualunque situazione: galleggiano sempre, in tutte le acque, in tutti i mari…
Coloro che realmente sono in gamba preferiscono non ricercare la gloria dei grandi e potenti, per questo frequentemente bersagliati da gesti di invidia e gelosia, e alla fine sospinti al margine”.
“ E’ pur vero, Io, la nostra società ama solo i vincenti, in tutti i campi, in ogni attività: Il più bello, il più ricco, il più famoso. Tutto tirato alla perfezione… fino al giorno in cui si dovrà fare i conti con il “limite”, l’insuccesso, la malattia, e la… morte. Anche il più famoso dei vincenti scoprirà di avere i giorni contati….
Sono le cose ordinarie: è la nostra fragilità e perfino la malattia che ci rende davvero umani ossia ricettivi di tutto ciò che è autentico, e genuino. Solo così puoi essere afferrato e portato in alto per scoprire il gusto di quanto è autentico, vero e godere e assaporare tutta la bellezza e la ricchezza della vita, molto più appetibile e appagante del desiderio della conquista. Ma se preferisci la scaltra furberia sappi che presto, più presto che tu possa pensare, verrà il nuovo conquistatore e ti spodesterà. Il ruffiano si adatta e galleggia…, ma non per sempre… soprattutto non sarà mai capace nè di sincerità né genuino amore. Sempre costretto ad adattarsi….
Si ognuno di noi deve scegliere o meglio decidersi: schiettezza, genuinità ossia amore ed amicizia sincera o…. l’arte del conquistare per ritrovarsi, da ultimo, conquistato o meglio comprato!”.
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Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 00:04
Inviato da: lorteyuw
il 24/03/2009 alle 08:29
Inviato da: volandfarm
il 24/03/2009 alle 07:39
Inviato da: lorteyuw
il 24/03/2009 alle 07:22
Inviato da: toorresa
il 24/03/2009 alle 07:17