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Post n°15 pubblicato il 12 Febbraio 2011 da Consonanza_vitale
Sapevo che eri lì! Anche se non potevo ancora vederti, avvertivo la tua presenza. Il tuo profumo era ancora a me sconosciuto, ma è come se lo avessi assaporato da sempre. Come un cieco mi muovevo in quella casa buia, tutto era per me come nuovo. Muovevo piccoli passi intento a non sbattere. Chiunque al mio posto si sarebbe allontanato, l'ignoto a volte può far molta paura. Ignaro di cosa sarebbe accaduto, andavo avanti con decisione, nulla ormai poteva fermarmi. Sapevo dentro di me che alla fine ti avrei trovata. A volte mi sembrava di sentire i tuoi passi leggeri, o di intravedere qualcosa, ma il buio era così fitto che sapevo benissimo essere frutto della mia immaginazione. Il corridoio era lungo e stretto, ed al suo lato destro trovavo di volta in volta una nuova stanza. Entravo, e nel più assoluto silenzio, cercavo di scorgere un segno della tua presenza. Entrai... il cuore mi batteva ormai ad una velocità spropositata, il respiro era profondo, i miei sensi erano ormai giunti all'apice. Sentivo di poter percepire tutto intorno a me, la persistente oscurità aveva accentuato ogni mia capacità. Immobile e attento sentii qualcosa davanti a me; era il tuo respiro leggero come una nuvola. Feci un passo nella tua direzione, ora da leggero e lento, il tuo respiro divenne più veloce, sapevi ormai che ti avevo trovata. Mi avvicinai... sentii il tuo profumo di donna... La mano si allontanò da me per cercarti, non sapevo quanto distante fossi, ma sapevo che eri lì, ormai inesorabilmente vicina. Un altro passo e la mia mano ti sfiorò. Un brivido percorse la tua pelle e rimbalzò sulla mia. Anche l'altra mano si protese verso di te, sfiorai i tuoi fianchi e... mi resi conto che eri nuda.
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il 18/10/2011 alle 04:56
Inviato da: Consonanza_vitale
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il 15/10/2011 alle 07:42