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Ogni anno la stessa storia
Post n°52 pubblicato il 22 Marzo 2016 da illustrator
Come ogni anno entriamo nel vivo delle contestazioni di matrice morale: agnello sì, agnello no. Io, mo', non è che voglio fare polemica ma… accetterei la levata di scudi pro-capretto se venisse fatta da vegani, vegetariani e… compagni di merende (vegetali). La cosa che capisco un po' meno è la battaglia fatta da chi la carne la mangia (eccome!) più volte alla settimana (ah no, per me la bistecca va cotta al sangue). Certo la foto coccolosa dell'agnellino ispira tenerezza ma… il vitellino da latte? Ne vogliamo parlare? E il coniglio? Un maledetto bastardo che merita di morire? E il porcellino? Del quale non si butta via nulla, ma proprio nulla nulla nulla? No di questi cuccioli non ne parlate, vero? E ditemi un po', e la spigola? Ne' quella che v'ha fatto? Da quando andò a nuotare nella grande vasca del paradiso dei pesci, non riesco a mangiare un bastoncino (della nota marca del capitano che fa i nodi e non tiene in ordine i denti che quello è un altro capitano che fa la pasta ma non quella che si condisce col sugo) nemmeno se mi pagano (beh dipende pure dalla cifra, da cinquecento euri in su mangio qualunque cosa). Coerenza, moralisti, coerenza… |
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