![Foto di mossiaddu](getmedia.php?Aor%60zo%26imJwemw_gh%60%7D%25~168%3D2027%3F%25528ak%25laemk%25tuodibz%2724%27%3F%05kmcnmgjgx%7B%27ek%2Fne%7Col%05j%5D)
Gli abitanti di Ruinas, piccolo paese ai piedi del monte Grighine, hanno avuto una rivalità accesa con i vicini di Samugheo e, nonostante la disparità di forze in campo (poche centinaia contro qualche migliaio di abitanti), non sembrano aver sofferto di complessi di inferiorità.
Questa differenza numerica è diventata oggetto di canzonature da parte dei ruinesi, tanto da evidenziare l’onnipresenza e l’invadenza dei samughesi che, a loro dire, erano numerosi come le cavallette o altri animali infestanti.
Chi furrias una pedra, asutta dhui agatasa un procu-muntoni, un tziringoni e un sumughesu(Se sollevi una pietra, sotto ci trovi un millepiedi, un lombrico e un samughese)
Is peu’ pestas funtis: su cruculeu, su pibitziri e su sumughesu
(Le peggiori pestilenze sono: i passeri, le cavallette e il samughese)
Quando si parlava di giochi pericolosi era d’obbligo citare il detto:
Su giogu ‘e is sumughesus ca si fadiant su pulighitu a ischidoni
(Il gioco dei samughesi che effettuavano pratiche onanistiche con gli spiedi)
A Samugheo, o comunque nei paesi rivali del circondario, con un gioco di assonanze si rispondeva
Arruinesus arruinaus (ruinesi arrugginiti)
O per sottolinearne la povertà della gente
Arruinesus papa-topis (ruinese mangiatopi).
E per i vicini asunesi:
Cand’unu fait una cosa e is aturus dhui andant avatu, faint che i mascaras de Asuni, ca si fuanta afaciolaus totus e no nchi fut prus nemus po dhus bì.
(Quando uno fa una cosa e tutti gli vanno appresso imitandolo, fanno come la sfilata in maschera di Asuni, dove si mascherarono tutti e non ci fu più nessuno ad assistere)
Inviato da: pal_jazz
il 29/08/2008 alle 17:37
Inviato da: shardana0
il 22/03/2008 alle 17:48
Inviato da: giovanna_156
il 22/03/2008 alle 15:14
Inviato da: pal_jazz
il 17/03/2008 alle 21:28
Inviato da: mistyc61
il 26/02/2008 alle 16:06