![Foto di mossiaddu](getmedia.php?Lor%60zo%26imJwemw_gh%60%7D%25~1%3D976382%3E%27528ak%25laemk%25tuodibz%2724%27%3F%05kmcnmgjgx%7B%27ek%2Fne%7Col%05j%20)
Ecco un'altra serie di modi di dire che integra il post già pubblicato in precedenza riguardo le frasi che fanno uso della rima.
Domusnoadesu, sparau de attesu
(Domusnovese, sparato da lunga distanza)
Siris, sa ‘idda ‘e is pibitziris
(Siris, il paese delle cavallette)
Pompu sa idda de is tontus
(Pompu, il paese dei tonti)
Moguru sa idda anca cantad s’ arricu e prangid su poburu
(Mogoro, il paese dove canta il ricco e piange il povero)
Oristanis, sa bidda 'e is canis
(Oristano, il paese dei cani)
Gonnogodina fatta a cotzina
(Gonnoscodina fatta con la radica)
Gonnadramatza fatta a fudatza
(Gonnostramatza fatta con la roncola)
Questi ultimi detti, per chi non conosce il sardo potrebbero non esser capiti. Nel primo caso la radica simboleggia la durezza e la rudezza, e sta a significare che gli abitanti di Gonnosocodina sarebbero tali. Quando una cosa viene "fatta a fudatza o pudatza" significa che fiene fatta in modo grossolano, tanto per fare.
Inviato da: pal_jazz
il 29/08/2008 alle 17:37
Inviato da: shardana0
il 22/03/2008 alle 17:48
Inviato da: giovanna_156
il 22/03/2008 alle 15:14
Inviato da: pal_jazz
il 17/03/2008 alle 21:28
Inviato da: mistyc61
il 26/02/2008 alle 16:06