A Mogoro si usa fare beffa del paese di Morgongiori raccontando storielle che dipingono i suoi abitanti come poco intelligenti.
In un racconto, i due morgongioresi di turno di nome Chelinu e Trinu (pare che, secondo la storia, a Morgongiori abbiano tutti di nome Chelinu che stà per Michelino o Trinu che stà per Pietrino) vedono la sagoma di un aereoplano solcare il cielo.
Chelinu, puntando il dito verso l’aereo chiede all’amico con aria stralunata:
“Là, d’asi biu cussu pilloni?”
(Guarda, hai visto quell’uccello?)
Gli risponde Trinu con la saccenza di chi conosce già da tempo la novità:
“Eia, d’appu biu atras ‘ortas. Deppi tenni su niu m’in Conch’ ‘e Mraxi”
(Si, l’ho visto altre volte. Deve avere il nido in Conch’ ‘e Mraxi).
Conch’ ‘e Mraxi è un imponente costone basaltico del monte Arci, molto adatto alla nidificazione degli uccelli.