Colazione da Tiffany

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Ho scoperto un posticino davvero chic.

Sono stata sabato sera.

Luce bassa, musica alta, vero dj di ciccia che mette su i dischi, ragazzi simpatici e competenti a servire, con mia grande sorpresa e sollievo frequentato anche da famiglie con i bambini.

Ci siamo seduti a sorseggiare qualcosa e mangiucchiare le solite delicatessen offerte dalla solerte e fantastica cuoca cicciottella che ne portava in continuazione dalla cucina.

Accanto a me tre bellissime bimbe vestite per la festa (mini pants, stivali, maglioncini pelosi, cerchietto in testa, stupende, sembravano appena uscite da Pitti Bimbo) sedute intorno a un tavolino basso, con i loro succhi di frutta e una ciotola piena di patatine si raccontavano i segreti e giocavano con i bastoncini di legno usabili in realtà per prendere le olive.
I loro genitori, un bel gruppo di amici, festeggiavano qualcosa con prosecco o champagne.

Una moltitudine di ragazzi riempiva tutti gli spazi praticabili, ognuno con il suo bicchiere e il suo pezzetto di schiacciata, o crostino o cetriolino. Ma non erano fighetti. Non so come dire. Erano ragazzi normali. Vivi. Divertiti. Di sicuro vanno a scuola, o sono diplomati. Leggono qualche libro. Ascoltano musica decente. Ragazzi moderni e sani di testa.

Ho deciso che per il mio compleanno ci porto i miei amici.