Canyon del Colca
tutto quello che non avreste voluto sapere di me e non avete mai osato chiedere proprio perchè non volevate saperlo
Post n°218 pubblicato il 14 Marzo 2008 da ciombotto
Le disgrazie non vengono mai da sole: oltre ad avere un lavoro precario anche la sventura di essere uomo e di non poter sposare la figlia di Berlusconi in quanto già impegnata!!! Che sfiga!!Che fortunelle le donne precarie!!Potrebbe bastare anche una semplice raccomandata A/R all'indirizzo di Pier Silvio per uscire dalla precarietà del lavoro e della vita. |
Post n°217 pubblicato il 06 Marzo 2008 da ciombotto
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Post n°216 pubblicato il 19 Febbraio 2008 da ciombotto
La storia lo ha già assolto Messaggio del comandante in capo Cari compatrioti: La prima Assemblea nazionale è stata costituita il 2 dicembre di quell'anno e ha eletto il Consiglio di Stato e il suo presidente. (...) Ho sempre avuto le prerogative necessarie per portare avanti l'opera rivoluzionaria con l'appoggio dell'immensa maggioranza del popolo. Conoscendo le mie condizioni di salute critiche, molti all'estero pensavano che la rinunica temporanea alla carica di presidente del Consiglio di Stato del 31 luglio 2006, che ho lasciato nelle mani del vicepresidente Raúl fosse definitiva. Ma lo stesso Raúl e gli altri compagni della direzione del partitosono stati poco inclini a considerarmi sollevato dal mio incarico malgrado il mio stato precario di salute. La mia posizione era davvero somoda, di fronte ad un avversario che ha fatto tutto l'immaginabile per piegarmi e ho cercato di reagire. Dopo il ritiro ho potuto riacquistare il controllo totale della mia mente, la possibilità di leggere e di riflettere molto, obbligato dal riposo. Ho avuto abbastanza forza fisica da scrivere per molte ore, che ho ripartito con i programmi di recupero e di riabilitazione. Il buonsenso mi diceva che questa attività rientrava nelle mie possibilità D'altra parte quando ci si riferiva alla mia salute facevo estrema attenzione per evitare di alimentare aspettative poiché ritenevo che un epilogo avverso avrebbe portato notizie traumatiche per il nostro popolo nel cuore della battaglia. Quindi, il mio primo dovere era preparare la nostra gente sia politicamente che psicologicamente per la mia assenza dopo tanti anni di lotta. Ho continuato a dire che il mio recupero "non era al riparo da rischi".
Ai miei cari compatrioti, che recentemente mi hanno reso un così alto onore eleggendomi quale membro di un Parlamento chiamato a decidere provvedimenti di massima importanza per il nostro destino, sto dicendo che io non aspirerò né accetterò - ripeto - non aspirerò né accetterò la carica di Presidente del Consiglio di Stato e di comandante in capo". (...) Tradirei la mia coscienza occupando un posto di responsabilità che esige mobilità e un impegno totale che io non sono, fisicamente, in grado di offrire. Lo dico senza drammatizzare. Fortunatamente, la nostra rivoluzione conta ancora su quadri della vecchia guardia, uniti ad altri che erano più giovani quando è cominciata la prima tappa di questo processo. Alcuni erano molto giovani, quasi bambini, quando si sono uniti alla lotta sulle montagne e dopo hanno dato gloria al paese con le loro prestazioni eroiche e le loro missioni internationali. Hanno l'autorità e l'esperienza per garantire il ricambio. C'è inoltre la generazione intermedia che ha imparato insieme a noi i principi fondamentali e l'arte quasi irraggiungibile di organizzare e guidare una rivoluzione. Il cammino sarà difficile e richiederà lo sforzo intelligente di tutti. Diffido dei sentieri apparentemente facili degli apologeti o qeulli contrari dell'autoflagellazione. Dovremmo essere preparati sempre per l'eventualità peggiore. Il principio di essere prudente nel successo quanto nelle avversità non va dimenticato con calma. L'avversario da sconfiggere è estremamente forte; tuttavia, abbiamo potuto mantenerlo lontano dalla baia per metà secolo Non vi dico addio. Spero di combattere come un soldato delle idee. Continuerò a scrivere sotto il titolo "Riflessioni del compagno Fidel". Sarà un'arma su cui poter contare: la mia voce forse verrà ascoltata, sarò prudente. Grazie. Il messaggio è firmato Fidel Castro e ha la data del 18 febbraio ore 17. |
Post n°215 pubblicato il 12 Febbraio 2008 da ciombotto
Dopo una lunga attesa ecco finalmente l'inno della lista di Giuliano Ferrara cantato da un giovanissimo e geniale Elio. [Gomito a gomito con] l' aborto Gli ombrelloni ripiegati e le sdraie Aborto aborto smaliziato dove vai Gomito a gomito con l'aborto mi son trovato a volte io Ma se l'aborto avesse un briciolo della tua ingenuita' Dannata polemica sull'aborto cosa vuoi saperne tu Ma se l'aborto avesse un briciolo dell'innocenza mia Aborto aborto sentimento e ipocrisia Aborto aborto |
Post n°214 pubblicato il 09 Febbraio 2008 da ciombotto
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