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Mare inquinato e ritardi inaccettabili
Post n°12 pubblicato il 26 Giugno 2015 da hamadeus
Mare inquinato ,divieto e ritardi. Abbiamo seguito dal giorno 21 Giugno la vicenda dell'inquinamento del Mare e restiamo sbalorditi e indignati di come è stata gestita da parte dell'amministrazione l la vicenda dell'inquinamento del tratto di Mare del litorale sud della città. A partire da una Ordinanza che indica " sommariamente e in modo superficiale" il tratto di Mare inquinato descrivendolo "... di fronte ex Cantiere Sefa..." Una indicazione che nella sostanza non dice e non indica niente di specifico. Quale con precisione il tratto inquinato? Da dove a dove? Eppure darne conto con precisione non è difficile bastava che l'apparato del Comune prendesse dalla legge regionale sulla balneabilità la Tabella 43 dove sono speficicati i tratti di Mare oggetto di prelievi periodici da parte dell'Arpam. La vicenda ha una sua ulteriopre gravità visto che nello stesso giorno il 21 giugno l'Arpam faceva i prelievi di campioni in Mare contemporaneamente 40 bambini di una colonia estiva prendevano il bagno in quelle zona e il giorno 22 giugno accusarono forti malori tanto da ricorrere alle cure mediche. Una coincidenza? Quello che non è chiaro e ci preoccupa è che dopo l'ordinanza solo oggi 26 Giugno a partire dalle ore 11 sono stati apposti dai tecnici del Comune i cartelli in spiaggia che avverte dell'inquinamento e Vieta i bagni. Un ritardo ingiustificato. Perchè tanto ritardo e come sarebbe stato possibile escludere che qualcuno facesse il bagno con una indicazione approssimativa del luogo dell'inquinamento e i cartelli di divieto apposti con tanto ritardo? A noi sembra che in questa vicenda sia evidente una "falla" di funzionamento dell'apparato in caso di emergenza altrimenti non si spiegherebbe tanti ritardi e approssimazioni. La vicenda va chiarita e il silenzio stampa del Palazzo su questa vicenda è inaccettabile. I cittadini hanno il diritto di sapere .Certamente non saremo agurdare. Inato chiediamo che subito il Comune verifichi anche utilizzando "traccianti" la qualità di tutti gli scarichi dei fossi a Mare partendo dal Trabocco, che si verifichi il perfetto funzionamento e la tenuta del grande collettore fognario che percorre interrato tutto il Lungomare Sud, che vengano fatti controlli per verificare eventuali scarichi fognari abusivi. Una città che vanta da anni il primato della Bandiera Blu non può permettersi situazioni che la deturpano. Una brutta vicenda,una macchia sull'ambiente,sul turismo cittadino tanto più brutta se i malori accusati dai bambini della colonia e di quello ricoverato si rivelaassero riconducibili all'inquinamento del mare.
In questa vicenda va sottolineato il grande tempismo e l'attività della Capitaneria di Porto di Civitanova impegnata da subito a sostegno delle attività dell'Arpam e del Comune. Queste "falle" che denunciamo sono preoccupanti e serve la chiarezza.Per quanto ci rigaurda abbiamo prodotto un dettagliato documento sull'inquinamento ,sui tempi,sulle modalità di quanto accaduto che invieremo alla Magistratura perchè verifichi in tutti passaggi se vi siano precise responsabilità. Al Sindaco Consigliamo di chiedere scusa di quanto accaduto e vicinanza alle famiglie dei bambini intossicati. Cittaverde
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