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Post n°28 pubblicato il 21 Febbraio 2011 da cj_movie
Due libri. Uno una delusione, l'altro un autore su cui poter sempre contare. Nella mia vita ho letto molti libri, forse non tantissimi come alcune persone, forse molti non li ricordo neanche... in tutti, però, ho sempre cercato di trovare, anche quando non mi sono piaciuti particolarmente, qualcosa di positivo... in tutti, eccetto questo. Non racconta pressoché nulla, non lascia addosso nulla, a parte la lentezza della narrazione che porta le sue duecento o poco più pagine ad essere interminabili. Fortunatamente ecco che, a riportare l'equilibrio, arriva Barker. Buoni e cattivi come nella vita, belli e brutti... esattamente come nella vita. Questo il modo dove Candy, ragazzina del Minnesota, si ritrova trasportata – letteralmente – dalla marea. Un universo creato dal genio visionario di Clive Barker, abile con l'immaginazione e con la penna, tanto che la storia scivola via veloce... c.j. |
Post n°27 pubblicato il 14 Febbraio 2011 da cj_movie
Un viaggio nell'Alabama degli anni '30, in una terra dove forti sono le divisioni fra bianchi e neri, dove la grande depressione mette in ginocchio la popolazione. Un viaggio su i binari della ferrovia che portano direttamente a Whistlele Stop, luogo sonnolento e afoso dove si intrecciano e incrociano i destini di molte persone, destini che hanno il loro comune denominatore nel Caffè gestito da Idgie e Ruth. Fra passato e presente, fra il caffè e la casa di riposo dove questa storia viene raccontata da Ninny alla sua nuova amica Evelyn, siamo testimoni di un delitto, della riscossa di una donna repressa e, soprattutto del profondo sentimento che unisce Idgie e Ruth. Un libro piacevole e toccante, un libro a tratti commovente... un libro che, a dirla tutta, ho apprezzato, ma è anche vero che il mio giudizio è stato molto influenzato dall'omonimo film. Un bel libro, certo, perché non si può dire il contrario, che, però, ha anche un'altra caratteristica, quello di essere fra i pochissimini (prima d'oggi mi è successo solo con “Dracula” di Bram Stoker, “Il meraviglioso paese oltre le nebbie” di Sachiko Kashiwaba e un paio d'altri) di cui ho preferito lungamente la trasposizione cinematografica al testo originale. Di sicuro, però, non mi pento della lettura e lo conserverò in libreria anche se mi aspettavo un pochino di più, una briciolina almeno... c.j |
Post n°26 pubblicato il 26 Gennaio 2011 da cj_movie
Un giro in libreria, il mio passatempo preferito, ed ecco che per puro caso, lo sguardo mi cade su questo libretto, piccolo, all'apparenza talmente insignificante da non sembrare neanche un libro... Ma finisco per comprarlo. Ed ecco la piacevole sorpresa. Il testo di Elena Guerrini ha una grande forza evocativa, capace di portare alla mente scenari che non sono neanche tanto lontani nella nostra storia, ma che sono stati fin troppo velocemente dimenticati. Un viaggio in un passato neanche troppo remoto, che ha un grande fascino. Persino questo modo di scrivere dove risuonano accenti maremmani. c.j. |
Post n°25 pubblicato il 30 Novembre 2010 da cj_movie
Avrei voluto creare un post per ognuna di loro dedicando più spazio e più tempo ad ogni singolo titolo, ma fra una cosa e l'altra, non è stato possibile. Il porto degli spiriti - John Ajvide Lindqvist Nessun dove – Neil Gaiman Il mondo in un tappeto – Clive Barker Dark pleasure - Kresley Cole Marina – Calos Ruiz Zafón c.j. |
Post n°24 pubblicato il 11 Ottobre 2010 da cj_movie
Dopo “Il cavaliere oscuro” e “The Prestige” il regista Cristopher Nolan torna dietro la macchina da presa per regalare al pubblico il magnifico “Inception”, thriller psicologico costruito come una scatola cinese dalle mille sfaccettature e dalle splendide sorprese. Non è solo un cast di tutto rispetto o una fotografia magistrale ad incantare lo spettatore, ma quel perfetto insieme di scenografie mirabolanti, di effetti speciali visivi e un montaggio che tiene inchiodati alle poltrone rendendo le due ore e mezza di proiezione, mai banali, scorrevoli e ipnotiche.
Al centro delle vicende il mr. Cobb, un eccezionale Leonardo Di Caprio che ancora una volta dimostra la sua crescita professionale e gli apici che ha saputo raggiungere con le sue interpertazioni. Lui, il manipolatore di sogni, capace di introdursi nella mente delle persone per carpirne i più profondi segreti o, come nel nostro caso, capace di “inpiantare” un'idea nella psiche tormentata di Cillian Murphy (alias Robert Fischer neo magnate dell'energia). Lui che sulla psiche tormentata potrebbe scrivere un libro da quando la moglie è morta lasciando pericolosi strascichi nella sua anima. Costruito con uno stile narrativo perfetto, il film non manca di ricordare, per certi versi ed in alcune punti, le teorie “made Wachowski bros.”, ma a parte il ricordo di un attimo che richiama alla memoria gli universi virtuali di “Matrix”, il film si rivela originale nella forma e nella trama. Completano il bel quadro le performance di tutti i protagonisti da Joseph Gordon-Levitt a Ellen Page, da Ken Watanabe a Tom Hardy, passando per il sempre affascinante Michael Caine.
Inception è un film da vedere, non ci sono altre parole per poterlo descrivere e neanche è mia intenzione farlo rovinando il gusto della buona visione di un'opera che, considerando le offerte del mercato cinematografico americano e non del momento, si presenta come una delle cose migliori presenti in sala ad oggi. c.j. |
Inviato da: fatamatta_2008
il 28/05/2012 alle 16:25
Inviato da: cj_movie
il 25/07/2011 alle 10:57
Inviato da: chiaracarboni90
il 25/07/2011 alle 09:59
Inviato da: cj_movie
il 01/02/2011 alle 14:20
Inviato da: steve74ok
il 01/02/2011 alle 09:44