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un mese

Mi dispiace, non ce l'ho fatta proprio a scrivere. Sono nella fase che mi guardo allo specchio e mi schifo un po'. Dormo, piango e cerco di tenermi insieme e sono troppo addentro nel pantano per capire se mi sto muovendo o no.

Oddio, non è tutto così drammatico. Sono almeno tre notti che il ciuccione dorme quasi 5 ore, il che è un bel record. Pero' non ne siamo ancora fuori. Sto cercando di spremermi le meningi per raccontare queste settimane ma non ho mai avuto il dono della sintesi.

Cos'ho imparato in un mese:

1. Che madre natura ha un modo molto efficace per farti capire le cose basilari della vita: ad esempio, che un figlio non è tuo solo perchè te lo sei portato per 9 mesi ma che è del mondo, e che smette di essere tuo appena te lo partorisci. Il dolore del parto è un po' anche il dolore di questo lutto obbligato.
2. Che se avessi potuto, dopo una settimana me lo sarei rinfilato in pancia.
3. Che il mondo ti propone l'immagine romantica della mamma che allatta sulla sedia a dondolo ma che il mondo mente, perchè non sempre è facile, perchè a me sono venute le ragadi e avevo un nodo allo stomaco ogni volta che questo si svegliava al solo pensiero di doverlo attaccare.
4. Che questi vitelli di pancia si incominciano ad amare non perchè ci sono ma per l'amicizia dell'allattamento.
5. Dopo i primi 20 giorni di fango, l'ho guardato e ho pensato che questo bambino cominciava a piacermi.
6. Che è vero che ci vuole un niente a perdere la lucidità, specialmente se non dormi, specialmente se un neonato piange per ore e tu non sai perchè.
7. Che è importantissimo non essere da sola
8. Se sono sopravvissuta al primo mese, posso farcela.
9. Adesso il ciuccione mi piace. E' simpatico, ride come un matto e anche l'allattamento va molto meglio.
10. Che non posso scrivere nemmeno un altro punto, perchè si è svegliato!