Step by Step...

Chiodo scaccia chiodo? No, grazie...

La settimana scorsa ho avuto modo di frequentare un corso, eravamo una dozzina di persone, tutti più o meno della stessa età, sia ragazzi che ragazze. Come spesso si fa, si inizia con un giro di presentazioni...io mi chiamo, vengo da, mi occupo di questo, mi piace fare quello...le solite cose insomma, sia legate al lavoro che alla sfera personale...comincia un ragazzo, poi un altro...poi arriva il turno della prima ragazza: "Sono S. bla bla bla...ho una passione per la musica e le lingue straniere". E li mi sveglio dal torpore mattutino, pensando: "Ah, guarda, proprio come LEI"...uhm...seconda ragazza: "Sono E. bla bla bla...mi dà molto fastidio che le persone mi dicano cosa devo o non devo fare, che si intromettano nelle mie decisioni senza che lo chieda"...altro sussulto mio: "Anche questo, proprio come LEI!"...uhm...uhm...tocca all'altra ragazza. Ormai ero già pronto all'ennesimo deja vu. "Sono A. bla bla bla...la mia grande passione è il ballo latino americano"...ecco, appunto...non ve lo sto neanche a dire, avete già capito il giochetto.
In certi periodi sembra fatto apposta, tutto ti ricorda una certa persona. Una frase, un sorriso, un vestito, una battuta. Tutto. E più hai voglia di dimenticare e meno ce la fai, troppe cose te lo impediscono. Forse è solo un caso, una specie di legge di Murphy. O forse è uno scherzo della tua percezione, che inconsciamente fa di tutto per non lasciare andare via completamente quella persona a cui tieni così tanto. Altro che dimenticare. Altro che chiodo scaccia chiodo, come dicono gli amici. A me non si applica. Lo trovo abbastanza pericoloso, per i miei come per gli altrui sentimenti, e anche volendo, sforzandomi, non ce la farei ugualmente. Perchè sono fatto male, sono strano, non lo so. So solo che se ho in testa una ragazza non riesco a pensare a nessun'altra, neanche per "divertimento" (e chi mi conosce lo sa, che tutto cerco nella vita tranne che il "divertimento").
E quindi? Soluzioni? Soluzioni non ce ne sono.
E' triste da ammettere, specie per chi come me, le soluzioni le trova per mestiere. Ma è la realtà. Serve solo del tempo. Del tempo per dimenticare, del tempo per riflettere, del tempo per ripensare a mente fredda. Del tempo da dedicare a me stesso, da investire su di me, piuttosto che da usare per cercare una sorta di "oblio". Un'altra affannosa ricerca, non avrebbe alcun senso. Non ora.

E poi, un giorno, guarderò la tua foto, e mi sembrerai lontana, quasi una sconosciuta. Ma in fondo forse, ho già cominciato a farlo.

Goodbye, Lonely ;-)