« Pagine di diario | Pagine di diario » |
Pagine di diarioFARE IL VUOTO Se nel passato era un'espressione legata al mondo religioso o parareligioso oggi la si usa in ambiti diversificati.
Aristotele sosteneva, e non senza ragione, che la natura rifugge il vuoto (abhorret a vacuo), ha terrore del vuoto (horror vacui). La Natura insegue l'Essere, rincorre il pieno, non riconosce il Nulla.
E allora "fare il vuoto", nel linguaggio dello spirito, è atto innaturale?
Spazio divino? Casa dell'anima? Sorgente energetica? Farmaco miracoloso? Abisso creativo? Assenza dell'IO, tempo di "intimità con l'anima". Questa esperienza è chiamata, in genere, MEDITAZIONE, anche se in nessuna cultura un nome specifico la sa connotare in modo esatto e compiuto.
Percorsi numerosi, tecniche diversificate per raggiungere un personale benessere fisico spirituale.
Importante non eludere questo richiamo e, se lo si ritiene opportuno, inserirlo nel proprio quotidiano.
Un tempo - per me - meditare ha significato riflettere, ora non più, è sospendere il pensiero.
Medita chi segue un credo religioso? Anche, ma non esclusivamente.
NB. Scusate sempre le mie semplificazioni!
Per chi ha un supplemento di pazienza, integro con un aneddoto.
Un anziano maestro nella sua cella da asceta disponeva unicamente di una branda e un manoscritto che conservava in un angolo accuratamente avvolto in stoffe di tulle. I suoi discepoli gli avevano chiesto spesso di quel manoscritto poiché egli aveva espressamente proibito a tutti loro di sfogliarlo. Ogni volta che gli facevano domande in proposito egli si limitava a rispondere: "Tutto ciò che so l'ho appreso da esso. È un oggetto moto sacro. L'ho ricevuto da un grande saggio dopo aver trascorsi molti anni meditando in una caverna. Ho imparato tutto da lui". Passarono gli anni. I discepoli non mancavano di lanciare avide occhiate al sacro manoscritto.
Un giorno il maestro morì e un attimo dopo tutti i discepoli si avventarono sul manoscritto, ansiosi di trovare la chiave segreta della felicità interiore e della saggezza, pensando che in tal modo avrebbero evitato molti sforzi e notti insonni.
Lo aprirono e cominciarono a sfogliarlo. Stupefatti si accorsero che le pagine erano tutte bianche e vuote. Solo nell'ultima trovarono una frase: "Quando sarete privi dei vincoli della mente come nelle pagine precedenti, allora avrete trovato la vera felicità, ma per raggiungerla dovrete sforzarvi giorno dopo giorno praticando la meditazione senza mai venir meno. Io ho ricevuto il manoscritto dal mio maestro con tutte le pagine vuote. In seguito ho compreso l'insegnamento che racchiudevano e vi ho scritto queste righe sicuro che le leggerete ancor prima di aver ricomposto il mio cadavere".
Seguiva la firma illeggibile del maestro. |
ULTIMI COMMENTI
I MIEI BLOG AMICI
- Idnim
- Asia
- Sentimentalmente
- Mariselene
- Solosorriso
- Polvererugiada
- Passiperduti
- Gitana
- Nuovavita
- PARADIGMI
- Le mie emozioni
- Anima di cristallo
I MIEI LINK PREFERITI
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
AREA PERSONALE
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Inviato da: g1b9
il 01/12/2020 alle 14:07
Inviato da: donadam68
il 22/08/2020 alle 18:08
Inviato da: solosorriso
il 01/07/2020 alle 18:49
Inviato da: g1b9
il 06/06/2020 alle 14:41
Inviato da: g1b9
il 27/03/2020 alle 11:33