L'onda è il mare

Pagine di diario

C'È CHI NON RIESCE AD AMARE

Quando l'amore vi chiama, seguitelo,
anche se ha vie ardue e ripide...
e quando sarete avvolti dalle sue ali, abbandonatevi a lui...

Kahlil Gibran

Saper amare è una cosa. Riuscire ad amare è un'altra.

Il problema non sta nel "sapere amare", perché anche se l'abbiamo accolto, siamo sempre principianti in amore.  

Il problema si pone quando NON SI RIESCE ad amare. L'incapacità di lasciarsi magnetizzare da sentimenti profondi, caldi, appassionati, di innamorarsi perdutamente. L'amore, sempre sulla soglia.

Persone così capita di incontrarne.

Eterni sognatori dell'amore,
senza amore.

Persone soffocate dal proprio NARCISISMO o prigioniere delle proprie PAURE.  Blindate, represse. Non vedono che se stesse. Baci, sospiri e carezze si fermano nei loro aneliti. Si baciano, si accarezzano, disdegnano regalarsi all'amore.

All'apparenza non lo danno ad intendere, sono un po' camaleontiche. Esternamente gentili, affabili, sorriso accattivante, gestualità cordiale. Hanno la forza della seduzione.

Solo in superficie.
SE CI SI ADDENTRA, IL GELO.

L'altra/o mi è sempre velatamente nemica/o, soprattutto se interprete di sentimenti sinceri e liberi.

Sembrano fatte per NON AMARE o per NON LASCIARSI AMARE.

Chi non sa amare non si abbandona all'amore.
Teme l'imprevisto, la passione, non intende perdere la testa. Calcola, controlla. In amore è folle rischiare. Ha paura dell'amore. Non ascolta il cuore. Guai a concedersi a trasporti d'amore, a impulsi di cuore, a vere emozioni.

Le sue parole d'amore, per quanto ispirate e toccanti, sono etereo, lirico, evanescente autoerotismo mentale. Esprimono ambiguamente ciò che vorrebbero e il panico di perseguirlo, ricerca e fuga.

Un impasto di egotismo e di inibizioni, autoesaltazione e insicurezza.

Sono persone che stanno bene SOLO con se stesse.