Post n°91 pubblicato il 10 Febbraio 2007 da there.is.a.light
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Post n°90 pubblicato il 27 Gennaio 2007 da there.is.a.light
Cambiando canale distrattamente, sul divano, con un gatto beatamente coccolato e accoccolato sulla mia pancia, sono incappata in un Baglioni discretamente sguaiato alle prese con "insieme a te non ci sto piu'". Non ricordo di aver mai ascoltato quella canzone prima di aver visto "La stanza del figlio". Ricordo di essere uscita dal cinema Eden perplessa. Tutti avevano gia' gridato al capolavoro. A una compostissima eppur straziante prova di dolore e di autore e di dolore d'autore. Lo ammetto, avevo molto aspettative, adorando io Moretti. Eppure. Ricordo chiaramente di essere uscita dalla sala in silenzio. Ero stata toccata ma non devastata. La vicenda mi aveva colpito, ma non ero riuscita ad entrare dentro. Il film non mi era rimasto dentro. In maniera estremamente superficiale liquidai il tutto con un "molto rumore per nulla". Non ho piu' rivisto quel film. Credo per paura. Grande paura di rimanere travolta, ora. Sono passati diversi anni, eppure ricordo quasi ogni scena. E piu' delle scene, la colonna sonora. La famiglia in macchina che canta Caterina Caselli. E ogni volta che ascolto Insieme a te non ci sto piu', ripenso a quante volte ho cantato in macchina, con la mia famiglia, con i miei amici, con mio marito. A quanto intimita' si e' condivisa in quei momenti e a quanta ho ancora la fortuna di poter condividere. E ricordo l'acquisto di "By this river" di Brian Eno nel negozio di dischi. Da quel giorno non riesco ad ascoltare quella meravigliosa, struggente canzone, che ho poi cercato e intensamente voluto, senza avere davanti gli occhi di Nanni e il suo dolore, contenuto ma incontenibile. E mi ritrovo a domandarmi come ho potuto pensare che quel film non mi abbia permeato, se periodicamente mi capita di pensare al rumore della bara che viene chiusa, e alla voragine scavata nei cuori dei genitori. E alla tragedia che avrei potuto generare nella mia famiglia se tanti, tantissimi anni fa avessi dato ascolto alle voci sinistre nel mio cervello. Probabilmente e' giunto il momento di guardarlo nuovamente. |
Post n°89 pubblicato il 26 Gennaio 2007 da there.is.a.light
Ho fiori e di notte invito i pioppi Salvatore Quasimodo, novembre 1965 |
Post n°88 pubblicato il 11 Gennaio 2007 da there.is.a.light
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Post n°87 pubblicato il 09 Gennaio 2007 da there.is.a.light
Non riesco ad addormentarmi con facilita', negli ultimi giorni. Mi sveglio spesso durante la notte. Non riesco a trovare una posizione comoda, mi giro, mi rigiro. Fino ad ora ho dormito come un sasso anche 12 ore a notte di fila. E' vero, potrei avere saturato la mia necessita' di riposo. Non dormivo cosi' tanto da quando avevo 15 anni, probabilmente. Pero', e' questa sensazione di annaspamento quando mi ritrovo con gli occhi spalancati nel buio che mi insospettisce. Sabato finira' tutto. Aereo, e via. Quasi banale sottolineare che tornare da sola non e' esattamente quello che avrei voluto. Ma lo sapevo da prima, lo sapevamo da prima. Cosi' venne deciso da entrambi. Ho passato quasi un mese qui a Shanghai. Un'occasione unica. Per stare insieme. E per scoprire un posto che neanche avrei saputo immaginare. Pero'. I gatti. Mi devo concentrare sui gatti. Su tutte le coccole che faro' loro appena rientrata a casa. Al vuoto intorno. Potro' ricominciare il mio corso di danza del ventre. Il letto vuoto. Finalmente un'alimentazione sana, tante verdure e acqua buona. Niente piu' colazioni, pranzi e cene in due.Gatti. Gatti. Tante coccole ai gatti. |
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 09:22
Inviato da: lottersh
il 25/03/2009 alle 08:09
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 07:32
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 07:01
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 06:29