ritorno ad amare

respirandoti

Dovunque andrò
Ci sarà la tenerezza del cuore tuo vicino
mentre nuda sarà la sera
svuoterai la tua bocca piena di incanti straordinari...
Perché l’anima mia si adorni delle parole tue fatte di sorriso.
Dovunque andrò
le tue lacrime saranno diadema di stelle che cinge il cuore mio
lasciato al paradiso del tuo sguardo di cielo.
Dovunque andrò
come un musico esperto d’amore
tenerezza arpeggerai di memorie
tangibile scavando i giardini della coscienza
per far più vivo e vicino il fiore della carne.
Dovunque andrò
Ci saranno pensieri di carezze donate
al sapore di sole  delle labbra
Dovunque andrò
Mi sfiorerai con le dita dell’alba nella seta sgualcita del sonno
Dovunque andrò
Mi coprirai di mare
Ci saranno i tuoi occhi di fuoco da bere
Fantasticare con assidua luce
Che carezza la malinconia
Ala di farfalla indietro resta la forma del vento che scuote le labbra
Ombra che conserva ancora la linea dei nostri baci
che viene verso me come una luna d’alba
indietro resta il sogno come una certezza
al di là dell’orizzonte di sole e ghiaccio.
Sentimi… come sulla bocca
nell’orlo di un pensiero, sentimi se taccio.
Sentimi dove il cielo
lentamente china sulla terra che ride sostenendo
il tuo volto di un attimo che fugge
nel potere del giorno che finisce.