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ma porca miseria, è mai possibile che bisogna urlare in questa casa?!? appunti di un artista vicentino

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la guerra è bella anche se fa male

Post n°100 pubblicato il 14 Giugno 2007 da EnricoDC_gallery

non giudicate il mio intervento dal punto di vista morale, ma prendetelo così, come una provocazione. A volte mi chiedo se sia giusta la guerra e se sia giusta la violenza; le persone (me compreso) avrebbero bisogno talvolta di uno schiaffo in faccia, come succedeva magari da bambino con le prime esperienze, perchè per camminare bene è giusto capire che il passo ha una sua lunghezza, che cadere è dolore. Come fa a sapere un bambino che uno schiaffo fa male? la via migliore è riceverlo. a cosa servirebbe ricordare ed insegnare che uno schiaffo fa male? le parole devono avere un significato. Perchè l'insegnamento del passato dovrebbe toglierci la libertà di sbagliare? gli antenati sono morti, hanno lasciato tracce sui libri alle quali io non credo fino in fondo. Il dolore delle persone può essere trasmesso, ma fino a che punto? la memoria dei nostri antenati scivola via, non è più nostra, è difficile viverla, crederci. La necessità di realizzarsi, è la voglia di essere protagonisti e ci porta a rifiutare gli insegnamenti del passato, accettando, anzi desiderando la libertà di poter sbagliare. Qualcuno si strapperà i capelli inneggiando alla sacralità dei valori in cui crede, ma a volte credo la morte sia giusta.

c'è una contraddizione di fondo in tutto il discorso su bene e male, su violenza e altro. Io generalizzo, e con ciò mi trascino i mille fraintendimenti del caso, ma spesso la realizzazione dell'identità di molte persone involontariamente travalica il confine tra il rispetto e la violazione dei diritti delle persone. In questo c'è ancora molto da fare, la mia riflessione nasce dal fatto che la felicità delle persone viene sempre dalla sofferenza e dalle privazioni

 
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Commenti al Post:
artemide_rp
artemide_rp il 18/06/07 alle 11:05 via WEB
...sicuramente il tuo angolo di prospettiva è giusto....son pensieri tuoi, concezioni tue anche dettate da tutto quel che accade nel mondo, mi riferisco alla violenza palese e a quella (ancora più nera) nascosta...personalmente ritengo che ciascuno sia libero di agire e ciò comporta l'agire bene come l'agire male...è il rischio che si corre... tuttavia, la mia posizione nei riguardi della violenza rimarrà sempre tale: contrarietà più assoluta...sebbene una parola possa ferire più di uno schiaffo, talvolta...ma forse questo è un altro discorso! Arte
(Rispondi)
 
EnricoDC_gallery
EnricoDC_gallery il 19/06/07 alle 10:17 via WEB
c'è una contraddizione di fondo in tutto il discorso su bene e male, su violenza e altro. Io generalizzo, e con ciò mi trascino i mille fraintendimenti del caso, ma spesso la realizzazione dell'identità di molte persone involontariamente travalica il confine tra il rispetto e la violazione dei diritti delle persone. In questo c'è ancora molto da fare, la mia riflessione nasce dal fatto che la felicità delle persone viene sempre dalla sofferenza e dalle privazioni
(Rispondi)
 
ma.lucia
ma.lucia il 24/07/07 alle 16:30 via WEB
è vero la felicità viene dalla sofferenza, solo chi conosce il buio sa ben apprezzare la luce......
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