Creato da EnricoDC_gallery il 15/12/2006
ma porca miseria, è mai possibile che bisogna urlare in questa casa?!? appunti di un artista vicentino

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Ultimi Commenti


 
Egure
Egure il 21/10/09 alle 18:58 via WEB
Grazie mi informerò su di lui, non lo conosco..
 

 
Egure
Egure il 21/10/09 alle 18:56 via WEB
Creare per me significa prima di tutto esprimersi con qualcosa che fa parte di noi, ed è quindi la più profonda forma di comunicazione che esista. Scritta, dipinta, parlata, recitata, ballata. A seconda dei piani creativi mira a specifiche espressioni dell'individuo che si presta ad essere "narrato" da quelle forme. L'esperienza artistica è anche molto sociale perchè come tu hai detto, all'inizio hai sentito il bisogno, ed io quando disegno faccio lo stesso, di metterti in contatto con un'arte e quindi un sentimento, una traccia, una vita, un'esperienza tecnico pratica, già espressa. E' una richiesta d'aiuto, cioè di apertura, di amicizia con lo spazio interiore che cerchiamo in noi stessi ma ancora non conosciamo. Per me l'arte è un viaggio interiore, sempre. Ti succede di ricordarti, mentre dipingi,mentre passi un certo colore, marchi una linea, di afferrare in quel dato momento un pensiero? Un ricordo? Una sensazione tattile, olfattiva, di gusto..? A me sì, continuamente. E a distanza di anni, ricordo ancora, i pensieri, la musica ascoltata, com'ero vestita, mentre eseguivo quel disegno. Creare è empatia fuori e dentro di noi. Almeno ti ho detto quello che provo io, che è per me il gesto del creare. a presto, che belle le tue riflessioni. E.
 

 
EnricoDC_gallery
EnricoDC_gallery il 20/10/09 alle 18:13 via WEB
ecco adesso dovrebbero essere state ripristinate le immagini.. ;) sarei curioso di sentire anche il tuo punto di vista sul "creare"...
 

 
EnricoDC_gallery
EnricoDC_gallery il 20/10/09 alle 18:09 via WEB
mmm. interessante. adesso mi cerco un po' del suo lavoro..
 

 
EnricoDC_gallery
EnricoDC_gallery il 20/10/09 alle 18:08 via WEB
James Hillman? lo leggerò! La pazzia è un argomento delicato, che io tratto spesso con leggerezza perchè mi serve nelle mie inutili dissertazioni sull'arte. Spesso sono materiali che reperisco con infinita pazienza dalla rete e che ricucisco secondo le mie priorità. Qui puoi trovare qualcosa ma non ho capito esattamente a cosa ti riferivi. arte e pazzia,
 

 
EnricoDC_gallery
EnricoDC_gallery il 20/10/09 alle 17:57 via WEB
beh, barando sarebbe stato facile. Comunque è Gino De Dominicis... Mai sentito? probabile. Ora che lo conosci lo sentirai nominare di più..
 

 
Egure
Egure il 20/10/09 alle 10:36 via WEB
..Hofmann è secondo me diametralmente opposto alla ricerca centripeta di Mondrian. E' una dilatazione del tempo.
 

 
Egure
Egure il 20/10/09 alle 10:34 via WEB
Scrivo qui ma è un ripiego perchè devo reindirizzare ciò che avrei voluto scrivere e trovare su Arte e pazzia. Come mai non c'è più? Mi incuriosiva ciò che avresti scritto in proposito; è un tema forte quello, lasciando da parte la recente commercializzazione del genere con la mostra di sgarbi a Siena. Anche se non credo sia stata male. Arte e pazzia sono unite da un vertice comune che secondo me trova molto nutrimento in una particolare esperienza che è la guerra. Arte è una declinazione potente di un sentimento che è l'amore, sia negativo ( e allora diventa odio) sia positivo( allora è affetto vero e proprio) oppure amore ossessivo, come quello per la guerra. In proposito ti consiglio una lettura che mi ha illuminato e incredibilmente affascinato, James Hillman, un terribile amore per la guerra. Ma un post su Mondrian non è così sbagliato per scriverti comunque di un artista sempre figlio degli anni d'avanguardia. Conosci l'opera di Otto Hofmann? Palazzo Ducale a Genova in questi giorni gli dedica una monografica. Non l'ho mai visto dal vivo, questo artista del Bauhaus, ma lo trovo molto emotivo e suggestivo. Stupendi sono gli acquerelli nelle lettere spedite ad amici e alla moglie dal fronte russo. Un saluto, buona giornata! E.
 

 
Egure
Egure il 20/10/09 alle 10:25 via WEB
Buongiorno Enrico, vorrei vedere San Felice. Il tuo lavoro.. perchè questo post lo leggo solo ora e tra tutte le cose interessanti scritte la cosa che più mi colpisce (personalmente) è l'ultima, in riferimento a quel quadro. E' quello che sento anch'io quando mi vengono in mente parole che non posso più ributtare indietro.
 

 
Egure
Egure il 20/10/09 alle 10:17 via WEB
Mi arrendo. (E forse non vincerei neanche barando).
 
 
 
 

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