e n r i c o

lavoro i campi. lavoravo in una fabbrica per materie plastiche, in una ditta di cavatappi, facevo il cameriere, l'operaio di oreficeria, e mi piaceva; oggi faccio il geometra ma preferisco ancora lavorare la terra. L'Arte non è incompatibile con quello che fai, ma incompatibile con quello che pensi

ah.. si parla anche qua di improbabili artisti?? allora è vero... l'italia è il paese degli artisti.. o ci saremo montati un pò troppo la testa?? No.. xchè mi pare che ci siano + artisti che operai della nettezza urbana a giudicare dal casino che c'è per le strade della mia città... bah.. buon dì Pil.

penso all'uomo che vuole rotolare un masso il più in alto possibile solo per il piacere di trovarsi una più lunga discesa. E se nel frattempo muore? L'ambizione non è una malattia ma un difetto.

l'ego spesso viene mischiata alla passione pura. forse l'ego serve a mantenere viva una certa voglia di essere, ma è la passione che dovrebbe caratterizzare ogni forma d'arte. ciao

assolutamente!!!!

è una battaglia con i mulini a vento, è una battaglia per la dignità nostra. Rincorrersi per ambizioni smisurate ci porta diritti al fallimento della nostra esistenza. E' ciò che cerco di evitare. E' ciò per cui anche tu ti batti. Grazie delle tue parole

Trovo questa descrizione del blog: "parlo d’arte, che per me è vita, quell’arte che mi lascia sempre con le tasche vuote, quell’arte di cui non so fare a meno, quell’arte che in fondo in fondo mi salva" semplicemente vera e sostanziosa. Dovrebbe essere il normale, ma al giorno d'oggi nelle varie forme artistiche mi rendo conto che gli uomini e le donne si fanno mangiare dal "DOVE ARRIVO? COSA OTTENGO? COSA ME NE VIENE?" ...fama..immagine..soldi..opportunismo.. E allora quella non è Arte. E' arte di inseguire soddisfazioni che mai saranno tali. Possibile che non colgano che è NEL MENTRE che si arriva a quel paicere? Nel non ottenere nulla, nel vedere le emozioni di chi recepisce, nel fare, nel creare, nell'immergersi in particolari dell'arte stessa. Lei e noi stessi, con le tasche vuote perchè non sono loro il fulcro di questo rapporto. ...scusa il dilungamneto.. mi ha colpito il titolo del blog.

ti lascio l'augurio di buona giornata...arte è o non è per tutti...ma quel che è certo è che solo dove v'è grande sensibilità e profondo sentire, si trova anche capacità d'esprimersi in Arte...un abbraccio

Fernando Pessoa Sonetto n.1 Che noi si scriva, si parli o solo si sia visti Rimaniamo evanescenti. E tutto il nostro essere Non puo' in parola o in volto giammai trasmutarsi. L'anima nostra e' da noi immensamente lontana: Per quanta forza si imprima in quei nostri pensieri, Mostrando l'anime nostre con far da vetrinisti, Indicibili i nostri cuori pur sempre rimangono. Per quanto di noi si mostri continuiamo ignoti. L'abisso tra le anime non puo' esser collegato Da un miraggio della vista o da un volo del pensiero. Nel profondo di noi stessi restiamo ancora celati Quando al nostro pensiero dell'essere nostro parliamo. Siamo i sogni di noi stessi, barlumi di anime, E l'un per l'altro resta il sogno dell'altrui sogno.

bah, un piacere. non lo faccio per essere ricambiato, ma se così è son più contento. ciao