Creato da EnricoDC_gallery il 15/12/2006
ma porca miseria, è mai possibile che bisogna urlare in questa casa?!? appunti di un artista vicentino

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Ultimi Commenti


 
April_in_Paris
April_in_Paris il 06/10/07 alle 08:21 via WEB
Buongiorno.
Grazie per aver inserito “Village Blues” nella lista dei tuoi blog amici.
Ho raggiunto il numero massimo di “100” consentito da Libero e, per contraccambiare la tua cortesia, includerò il tuo “e n r i c o” nel link “Blog Amici” facilmente individuabile nel box personalizzabile “i miei link preferiti” in Village Blues.
Smile :)
 

 
dianavera
dianavera il 04/10/07 alle 12:50 via WEB
Sono per mettere in rete tutto quello che puo' essere utile ad altri, salvaguardando i propri interessi e se stessi. Un saluto ed un omaggio a te:--------------------------Ti ho evitato un grosso fastidio: a questo favore aggiungerò un solo piccolo compenso, anch'esso di provenienza greca. Ecco un precetto straordinario: "La vita degli sciocchi è spiacevole, inquieta, tutta proiettata al futuro." "Chi lo dice?" mi chiedi. Quello stesso di prima. Che vita - a tuo parere - si può definire da sciocchi? Quella di Baba o di Issione? No, è la nostra: una cieca avidità ci spinge a ricercare beni che nuoceranno e che certo non ci sazieranno mai; proprio noi che, se qualcosa potesse bastarci, l'avremmo già ottenuta; noi che non pensiamo quale gioia possa dare non chiedere nulla, come sia meraviglioso essere soddisfatti e non dipendere dalla sorte. Perciò caro Lucilio, ricorda sempre quanti vantaggi hai conseguito; e quando guarderai quante persone ti stanno davanti, pensa a quante ti sono dietro. Se vuoi essere grato agli dèi e alla tua vita, pensa al numero degli uomini che hai superato. Ma che hai a che fare tu con gli altri? Hai superato te stesso. Proponiti una meta da non oltrepassare neppure volendo; allontana finalmente questi beni pieni di insidie; sembrano migliori quando si spera di ottenerli che una volta ottenuti. Se in essi vi fosse sostanza, finirebbero per soddisfare: invece eccitano la sete di chi beve. Lascia da parte le belle apparenze; e il futuro, dominio dell'incerto destino, perché implorarlo dalla fortuna? Meglio convincersi a non chiederlo. Perché, poi, chiedere? Perché ammucchiare, dimenticando la fragilità umana? Perché affannarsi? Ecco, questo giorno è l'ultimo; se non lo è, è vicino all'ultimo. Stammi bene. LETTERE A LUCILIO, Seneca
 

 
ma.lucia
ma.lucia il 24/07/07 alle 16:30 via WEB
è vero la felicità viene dalla sofferenza, solo chi conosce il buio sa ben apprezzare la luce......
 

 
EnricoDC_gallery
EnricoDC_gallery il 24/07/07 alle 11:43 via WEB
effettivamente a volte è incomprensibile la disparità di valutazione tra opera e opera, è però curioso come dietro ad un'opera si crei tutto quell'alone di leggenda e idealismo che ne rivaluta il prezzo nel suo contesto. Alla fine l'opera non è che migliori col tempo, è tutto il parlarne che ci si fa attorno a innalzarla agli onori della cronaca..
 

 
EnricoDC_gallery
EnricoDC_gallery il 24/07/07 alle 11:39 via WEB
a volte anche a noi va bene così. quando siamo senza soldi si predica che i soldi non sono tutto, quando ce li abbiamo ci consoliamo di essere fortunati.. ognuno predica quello che è, no?
 

 
dianavera
dianavera il 22/07/07 alle 14:42 via WEB
Giorgio Manganelli Tu dovrai accettare la tua morte: e le rughe prima della morte, l’affanno, la mano che fallisce, lo sguardo distratto delle donne, e dovrai perdonare gli errori di persona, i dialoghi interrotti dal sonno – ma sarà forse il gesto più leggero d’una prostituta consumata, o più triste passione, sarà un gesto purissimo, staccato, a riposare la tua vita sbagliata.
 

 
pikadgl3
pikadgl3 il 21/07/07 alle 18:32 via WEB
si lasciano messaggi impronte lungo il proprio cammino... artisticamente o meno... ogniuno lascia una traccia di se.... chi con l'arte comunica non ha sempre un grande pubblico... non tutte le lingue sono comprensibili... non tutti i messaggi sono interesanti o recepibili.... il mercato dell'arte purtroppo è sempre stato viziato dal denaro che nulla ha a che vedere con l'animo.... ma il mondo è fatto così.... chi vuol farci soldi sa a chi rivolgere i propri messaggi... sa a chi proporre i suoi prodotti....
 

 
Egure
Egure il 19/07/07 alle 19:17 via WEB
Parlandone in maniera puramente ideologica, penso di no. E' manifestazione libera dello spirito umano. Un comportamento. Sto pensando alle pitture murali. L'uomo necessitava esprimersi, esprimere se' stesso. Ad oggi, tutto e' certamente cambiato e si ravvisa da quelle girandole di domande che hai enucleato. E' proprio tutto li', secondo me..anzi, ti diro' che io, per esempio, trovo incredibilmente pazze le follie che vengono fatte alle aste! I disequilibri che si creano intorno a tutto il mercato artistico; io personalmente non lo comprendo, con le regole di oggi. Non comprendo piu' cosa fa valere a peso d'oro questo anzi che quello. Il VERO perche' e non quello monetario. Ma forse non c'e' che quello.
 

 
Egure
Egure il 19/07/07 alle 19:09 via WEB
Non ho da aggiungere altro..sono pienamente d'accordo. Non potrebbe essere altrimenti, essendo l'arte quanto di piu' sottile e sensistico il nostro essere possa percepire. Apprezzarla e innamorarsene e come farlo con una persona. Ricordo di non aver mai disegnato come quando mi innamorai. Ciao, buon fine settimana!
 

 
dianavera
dianavera il 17/07/07 alle 23:58 via WEB
Harry Martinson La luna piena risplende sul mare e tu nel mio cuore. La riva attende e invecchia. Tu non vieni mai. Fugace il sentiero lunare sul mare che inghiottì il veliero col quale a lungo avremmo vagato condotti dal desiderio, suonando il flauto e la cetra unendo canto e carne nell’argenteo vento. Poesia d’amore del Novecento
 
 
 
 

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