appunti vari

La moglie di Cesare.... 

Appunto (per l') 

Annotazione, promemoria, associazione di idee.....visto ke questo è un diario ogni tanto scrivo semplici considerazioni. Altrimenti:".. di tutto ciò non resterà niente, come lacrime nella pioggia...(Roy BettY - si scrive così?- in Blade Runner):

- Sono stato al cinema (Beowulf: visione in 3D LA NUOVA FRONTIERA DELL'ANIMAZIONE!!) e mentre aspettavo l'ingresso in sala ho dato uno sguardo in una libreria e lì mi aspettava un libro:"CENT'ANNI DI PSICANALISI e il mondo va sempre peggio". Pochi giorni fa ho postato una considerazione sugli psicologi... nn ho potuto nn comprarlo!!

La considerazione è la seguente: molte volte capita di leggere qualcosa (magari su un giornale che non compri mai), imbatterti in una trasmissione/film (facendo zapping) e dici...ciumbia stavo proprio riflettendo su questo argomento!! Era come se fosse lì ad aspettarti. Dietro quella pagina o dopo quel canale... e dici toh, ke coincidenza singolare:
NON E' SINGOLARE,BABY! E' LA VITA!
non pensare di essere l'unico essere pensante in questo universo. molte persone fanno dei ragionamenti/dibattiti/discussioni su gli argomenti più disparati: non puoi pensare di avere l'esclusiva!...
Beh...è bello sapere di non essere soli!!   

Friendship 

Uso la parola inglese x amicizia non xkè anglofilo ma x una semplice riflessione lessicale:
mi piace come nell'etimologia della parola ci sia "ship" ke sta a significare anke "nave".
Da cui si evince ke un amico/a è lì apposta x trarti in salvo se fai naufragio nel mare della vita (sic!! certe volte parlo, pardon,scrivo proprio come un libro stampato  eh ?)

E mentre scrivo  mi viene in mente un'altra considerazione:la traduzione inglese di fidanzato/a  è  boy/girlFRIEND:  salta sempre fuori  l'AMICIZIA.

Questi giochi di parole per arrivare al concetto di amicizia. Una parola usata secondo me con un pò troppa facilità per identificare dei semplici conoscenti ke il più delle volte  nn conosciamo proprio x niente... ok, ok è + facile raccontare di "un mio amico..." piuttosto ke di "uno ke conosco"... e qui mi ricollego allo storico tormentone delle STURMTRUPPEN:
D.- Altolà, Ki va là? Amiken o Nemiken?
R.- Semplici conoscenti!

Tripla A 

Nell'arido mondo della finanza, fatto di freddi numeri, ultimamente hanno fatto la loro apparizione le lettere.
 Non ke prima nn ci fossero ma facevano quasi parte di un rituale per iniziati.
 Ora, grazie all'avvento di Super Rating l'eroe che ci fa capire in ke giungla si aggirano  i ns. risparmi, abbiamo afferato dei concetti nuovi: il massimo della sicurezza è rappresentato dalla tripla A.
Si legge tripla A ma si scrive AAA (senza i puntini tipo A.A.A.......grossa sorpresa  )

E visto ke ultimamente sono colto da metaforite acuta vi regalo un'interpretazione  dell'acronimo in oggetto:

• Ascolto;
• Attenzione;
• Affetto;

Se un rapporto interpersonale raggiunge questo rating si può serenamente investire il proprio capitale umano

  Hai voluto la bicicletta?... 

Non è una metafora: è un interesse. O x lo meno un interesse ke è metafora.
La bici, o meglio la mountainbike, come rappresentazione della vita:

• fatica: salita, asfalto o terra battuta ke sia, tu con le tue gambe, il tuo cuore ed il tuo fiato = nessuno può pedalare x te, se sei fortunato trovi qualcuno ke può aiutarti se buchi o darti dei consigli ma devi farcela da solo;
• soddisfazione: sei arrivato in cima, in fondo alla gara, non sei sceso dalla bici in quel passaggio difficile = hai raggiunto i tuoi obiettivi;
• cadute: più o meno inaspettate, qualcuna prevedibile, che puoi attutire altre con conseguenze dolorose. Da tutte devi cmq rialzarti, finire il percoso, se non altro x tornare casa a leccarti le ferite;
• imparare a gestirti: dosare le forze, fare manutenzione dei mezzi a disposizione (meccanci e fisici);
• relax: non correre a testa bassa, guarda il panorama, parla con ki ti corre a fianco, aiuta ki trovi in difficoltà x strada (domani può toccare a te);
  

Compromessi

<< Vivere o NON vivere, questo è il dilemma! Se sia più nobile accettare una convivenza con chi non ami più per amore dei tuoi fi gli...o andare a vivere da SOLO per cercare una nuova compagna!>>
Il dubbio amletico è stato risolto: ritengo di sentirmi VIVO, visto che seguo i miei interessi e coltivo le mie amicizie pur non essendo a vivere da solo. Capisco ke sarebbe più  facile, avendo un luogo proprio,  approfondire la conoscenza di una  potenziale nuova compagna. Ma il prezzo da pagare nn è attualmente sostenibile (e non parlo del fattore economico  ma in termini di allontamento dai miei figli). Visto che in ogni caso ho l'opportunità di fare nuove amicizie non è detto ke la situazione non si evolva ed in quel caso si vedrà... vedasi cmq appunto su Michel Houllebecq "LA POSSIBILITA' DI UN'ISOLA".

P.S. pubblico questo appunto in seguito ad una discussione in chat (saluto la controparte). Preciso inoltre ke nn vivo di verità assolute, accetto serenamente qualunque contradditorio.

Invito alla lettura... 

M. Houellebecq: LA POSSIBILITA' DI UN'ISOLA 

La giovinezza era il tempo della
felicità, la sua stagione unica;conducendo una vita oziosa e priva di
preoccupazioni, occupata unicamente da studi poco impegnativi, i giovani
potevano dedicarsi senza limiti alla libera esultanza dei loro corpi. Potevano
giocare, ballare, amare, moltiplicare i piaceri. Alle prime ore del mattino
potevano uscire da una festa in compagnia dei partner sessuali che si erano
scelti, per contemplare la tetra fila degli impiegati che si recavano al
lavoro. Erano il sale della terra, e veniva dato loro tutto, veniva permesso
loro tutto, per loro tutto era possibile. In seguito, fondata una famiglia,
entrati nel mondo degli adulti, avrebbero conosciuto le seccature, la fatica,
le responsabilità, le difficoltà dell’esistenza; avrebbero dovuto pagare le
tasse, assoggettarsi a formalità amministrative senza smettere di assistere,
impotenti, al degrado irrimediabile - lento dapprima, poi sempre più rapido –
dei loro corpi; avrebbero dovuto mantenere dei figli, soprattutto, come nemici
mortali nella propria casa; avrebbero dovuto coccolarli, nutrirli, preoccuparsi
delle loro malattie, assicurare i mezzi della loro istruzione e dei loro
divertimenti, e contrariamente a ciò che avviene negli animali ciò non sarebbe
durato soltanto una stagione, sarebbero rimasti schiavi della loro prole fino
alla fine, il tempo della gioia era definitivamente terminato per loro;
avrebbero continuato a penare fino in fondo, nel dolore e nei disturbi fisici
crescenti, fino a essere gettati definitivamente fra gli scarti, una volta
diventati vecchi buoni a nulla. Dai figli in cambio non avrebbero affatto avuto
riconoscenza, anzi, i loro sforzi, per quanto accaniti, non sarebbero mai stati
ritenuti sufficienti, fino alla fine sarebbero stati considerati colpevoli per
il semplice fatto di essere genitori. Da questa vita dolorosa, segnata
dalla vergogna, ogni gioia sarebbe stata spietatamente bandita. Non appena
avessero voluto avvicinarsi al corpo dei giovani, sarebbero stati perseguitati,
respinti, condannati al ridicolo, all’obbrobrio, e, ai giorni nostri, sempre
più spesso alla prigione. Il corpo dei
giovani, unico bene desiderabile che sia mai stato in grado di produrre il
mondo, era riservato all’uso esclusivo dei giovani, e la sorte dei vecchi era
quella di lavorare e patire. Questo era il vero senso della solidarietà fra
generazioni: consisteva in un puro e semplice olocausto di ogni generazione
a beneficio di quella destinata a sostituirla, olocausto crudele, prolungato, e
che non si accompagnava ad alcuna consolazione, ad alcun conforto, ad alcuna
compensazione materiale o affettiva.

…………

<RABBIA> estratto n. 3 

Echo
Lawrence: Una volta, mentre se ne stava lì con la faccia affondata
tra le mie gambe, Rant è riemerso per prendere fiato, si è tolto un pelo pubico
dalla lingua e mi ha detto: <Che ti è successo,oggi? Qualcosa di brutto...>

 Io
gli ho detto di lasciar stare.

 Lui
ha dato un’altra leccata e ha guardato in alto, poi ne ha data un’altra e ha
detto: << Una multa per divieto di sosta? No, peggio…>>.

 Gli
ho detto di lasciar perdere. Che non era successo niente.

 Rant
mi ha leccato di nuovo, stavolta più lento, passando la lingua per bene, da
dentro a fuori, con il fiato caldissimo, dopodichè ha alzato gli occhi e si è
messo a fissarmi, finché anch’io non ho ricambiato lo sguardo. Incrociando i
suoi occhi verdi. Mi ha detto:<Mi dispiace>. Rant ha detto: <Hai perso il lavoro, vero?>.

 Quella
merda di lavoro che avevo: Commessa in un cazzo di negozio di cellulari.

 Riusciva
a scoprire qualsiasi cosa, lui. Con il naso, e dal sapore che avevi. Rant Casey
era così. Ci azzeccava sempre.

 E
tra un orgasmo e l’altro, io sono scoppiata a piangere.

da <<Rabbia>> estratto n.2 

Echo
Lawrence: Diciamocelo. I ragazzi di solito la lingua la usano per segnare i punti. Ogni volta che alzano
la testa per respirare, sono lì che misurano il tuo piacere. E tu sai che deve
corrispondere esattamente al piacere che gli darai dopo, leccata per leccata. E
così tu non ti rilassi mai davvero, non ti lasci andare fino in fondo, sapendo
che c’è quel tassametro che gira. Ogni colpo di lingua, un
investimento sui colpi di lingua che loro riceveranno dopo.

 Perfino
i ragazzi che detestano tenere la contabilità e calcolare le tasse, gente che
se gli chiedessi il saldo del conto o della carta di credito ti risponderebbero
con una scrollata di palle, perfino loro calcolano il numero esatto di giri che
la loro lingua fa avanti e indietro per la tua fica. E il compenso che li
aspetta di ritorno. Come quando al lavoro fissi l’orologio in attesa che
finisca il turno. O quando conti i fagioli.

 Sono
tutti uguali. Tranne Rant Casey . Quando ti infilava la lingua lui, potevano
passare anni. Potevano erodersi le montagne.

Invito alla letturaChuck Palaniuk <<Rabbia>> estratto n.1 

Come ben sanno quelli di  "Studio Aperto" il sesso attira l'attenzione. Uso questo escamotage per destare il vostro interesse nei confronti di un autore che si avvale di immagini forti ma merita di essere letto nn solo per le immagini provocatorie (a differenza di "studio aperto" ke nn vale pena di seguire ...)

Echo
Lawrence (Party Crasher): Un modo per fermare il tempo. Come i mandala di
sabbia per i monaci buddisti e il ricamo per Irene Casey. Ecco cos’era per Rant
leccare la fica. Mi piazzava la faccia tra le gambe e infilava la lingua. Poi a
un certo punto alzava la testa, si appoggiava sui gomiti, facendo schioccare le
labbra, con il mento che gocciolava, e diceva: << A colazione hai mangiato qualcosa con la
cannella…>>. Si leccava le labbra e guardava in alto e diceva:
<<Non i toast alla francese…qualcos’altro>>. Si immergeva di nuovo,
sbuffando e gorgogliando, poi alzava la testa con gli occhi luccicanti e
diceva:<< a colazione hai bevuto una tazza di tè Constant Comment. Ecco
perché la cannella.>>.

 Basandosi
soltanto sull’odore e sul sapore riusciva a ricostruire tutta la mia giornata:
tè, pane integrale tostato senza burro, yogurt bianco, mirtilli, un panino al
tempeh, un avocado, un bicchiere di succo d’arancia e un’insalata di
barbabietole.

 <<E
hai anche mangiato degli anellini di cipolla al fast food>> diceva,
facendo schioccare le labbra. <<Porzione grande>>.

 Io
lo chiamavo “il Mago della fica”.

Mestieri... 

Penso ke il  secondo mestiere + antico del mondo sia  quello dello psicologo.

• Il primo è quello ke tutti conoscete... mestiere supportato  fondamentalmente dalla "domanda",  mira a soddisfare un bisogno fisiologico e tende a superare difficoltà relazionali eliminando complessi di colpe con il giustificativo economico: pago x una prestazione, nn c'è coinvolgimento emotivo (ciao cara, com'è andata la giornata come stanno i bimbi?....).  L'utenza è  principalmente maschile;
• ma veniamo al secondo , sponsorizzato secondo una frase attribuita a Woody Allen dall'industria dei divani, la "domanda" in questo caso è generata da un bisogno psicologico legato sempre e cmq a difficoltà relzionali (in primis con se stessi). L'utenza, x quel ke riguarda le mie conoscenze, è prettamente femminile;

Bruciature...... 

ok lasciamo perdere, la musica, o meglio i discorsi sulla musica! Lo dico specialmente a me se no continuo in una spirale senza fine... veniamo a un altro discorso: GIRLS, GIRLS, GIRLS.
Dopo anni di quieto menage famigliare, qualche scricchiolio.... poi PAM: <<nn ti amo più... restiamo amici...blablabla>> (dice lei) <<vale la pena ricostruire qualcosa con questa persona? NO>> (dico io!!)
.. e allora via <<beato te>>(dicono gli amici)<<esci, vai tranquillo...è pieno di ragazze ke nn si fanno molti problemi...PIM, PUM, PAM>> così comincio a parlare con una ragazza con più o meno gli stessi miei problemi...una cena, una seconda cena et voila' ...una fiamma si accende:
"baci in una sera di primavera" sembra il titolo di un romanzo della serie Harmony ... e proprio come in quei libretti.. nn si va oltre....manca un'alcova dove consumare e rapida come quella di un cerino la fiamma scema... e rimango (scemo) con una bruciatura nuova.

Giovani (?) e musica 

ok da una mia esperienza personale (nn positivissima) mi è sorta una domanda:

- ke musica  si ascolta oggi?

...dato x scontato ke i gusti sono gusti  sul blog  di  una ragazza di 22 anni  (dikiarati) trovo ke il cantante del cuore è EROS ed in più pubblicizza una promozione di una scuola di LISCIO....

ho avuto un flashback ai miei tempi c'erano poke radio... mia madre ascoltava capodistria, c'era il  programma "musica x voi" :
- un trenino di auguri x nonna Ermelinda alla quale i nipoti dedicano l'ultimo successo dei CASTELLINA-PASI...dall'LP LIVE AT RIMINI ;-)

nn faccio il sociologo,  è solo una mia curiosità,
sparate pure sul pianista!!!

Pronti........via!! 

è una prova, dopo aver fatto il parassita... scrivendo sui blog altrui... provo ank'io a lanciare dei messaggi in rete...... why not.

.. il primo ò un sassolino ke mi gira da un po' nella scarpa......

dopo anni di tranquillo focolare mi son ritrovato con il libretto "affettivo" in mano...
abbandonato sull'autostrada delle relazioni personali.... cose ke capitano, vabbè..
degli amici mi fanno: esci con noi andiamo in un locale...si mangia e poi si balla!!!
yeah!! ci si diverte....doppio yeah!!
dico ok!! ( o  forse yeah...) vado mangio e......PAM un viaggio nel tempo......
musica e gente con look di 20 anni fa...scatenarsi e agitarsi in pista al suono di ALBERTO CAMERINI (!!!!!????) mi stava già sulle palle 20 anni fa......e me lo ritrovo ancora??!!

Possibile ke in 20 nn ci sia niente di nuovo in campo musicale??
p.s. NON erano solo 40enni a ballare anke ragazzi/e + giovani......ke tristezza