Creato da delfino.1970 il 29/12/2006

Caro diario.

2006

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

LIBRI

immagine

 

Scusa ma ti chiamo amore

Niki e le sue amiche sono all’ultimo anno di scuola. Malgrado abbiano la maturità ne combinano ogni giorno di tutti i colori. Sfilate, feste, rave e tutti i possibili eventi anche fuori Roma. Alex è un “ragazzo” di quasi trentasette anni. Si è lasciato da poco e senza un vero perché con la sua fidanzata storica. Intorno a lui ruota un mondo complicato e divertente: i suoi genitori, le sue sorelle sposate e con figli e poi i suoi tre amici Enrico, Flavio e Pietro, anche loro tutti già sposati ma ognuno con le proprie particolarità. Enrico è geloso, Flavio metodico, Pietro invece è in fissa con tutte le donne del mondo. Alex è un pubblicitario e ha delle grandi responsabilità all’interno della sua azienda. Ma è appena arrivato un giovane rampante che mette a repentaglio il suo lavoro. E tutto questo non sarebbe niente se quella mattina Alex non incontrasse Niki. O meglio, se i due non si scontrassero. Niki è una bella ragazza, è divertente, è intelligente, è spiritosa, è allegra. C’è solo un piccolo dettaglio. Ha diciassette anni. Vent’anni meno di Alex. E dopo l’incontro di quella mattina, nulla sarà più come prima. Il mondo adulto si scontra con quello degli adolescenti. Ed ecco mamme e figlie in una discussione continua, papà che sono ancora ragazzini e ragazzi giovanissimi che sono già troppo adulti. E ancora ragazze sognatrici, ragazze deluse, ragazze romantiche e ragazze troppo folli. E adulti che invece hanno messo da parte tutti i loro sogni e vivono, o meglio sopravvivono, senza avere il coraggio di fermarsi a riflettere. Questo romanzo è la voglia di ritrovare la propria libertà, la voglia di avere sentimenti veri, di amare senza convenzioni e senza troppi perché. È la quotidianità ma è anche il sogno. È la voglia di dire basta a quel domani che ogni giorno ci raccontiamo, nel quale siamo sempre sicuri che faremo qualcosa di speciale. Ma intanto i giorni passano e quel domani non arriva. Di lui non c’è traccia. E allora ecco la nostra fuga, la più bella, la più folle, la più pazza. Una fuga d’amore. E poi quel faro... Insomma, un tuffo dove l’acqua è più blu. Niente di più.

 

immagine

 

CERCASI BAMBINO DISPERATAMENTE

immagine

Pochi processi nel corpo femminile sono allo stesso tempo così semplici e così gravidi di conseguenze come l’ovulazione, e quando per Judith Uyterlinde comincia il grande amore, «quasi come in un film», ciò che proprio non può immaginare è che un giorno tutta la sua vita finirà col ruotare intorno a quella semplice alchimia. Judith rimane incinta, e si gode tre mesi di gravidanza meravigliosi. Poi, improvvisamente, strani dolori, un aborto spontaneo e un raschiamento: Judith perde due gemelli. Passata la fase del lutto, nascono nuove speranze, ma arrivano anche altri aborti spontanei, una gravidanza extra uterina, vari tentativi di fecondazione assistita. Il desiderio di avere un figlio sembra portare soltanto lacrime, paura e disperazione. Judith però è una donna troppo forte, troppo passionale e troppo impegnata per farsi sopraffare dal dolore e dalle avversità. Una testimonianza commovente, scritta a cuore aperto e che si legge come

 

 

« san valentino 2007Messaggio #54 »

anoressia

Post n°53 pubblicato il 15 Febbraio 2007 da delfino.1970

Moda: la modella Eliana Ramos uccisa dall'anoressia, come la sorella

Il 2 agosto scorso, vide la sorella maggiore 22enne accasciarsi in passerella stroncata dall'anoressia. Stessa drammatica fine 6 mesi dopo per Eliana Ramos, uruguayana appena diciottenne, anche lei modella. A trovarla sdraiata a terra nella sua casa e ormai senza vita è stata la nonna, con la quale conviveva. Dall'autopsia risulta che il decesso della ragazza è stato causato da un'emorragia cerebrale, ma la stampa uruguayana continua a parlare di morte improvvisa associata ad un quadro di alimentazione insufficiente e deficitaria. Di certo è che Eliana Ramos, meglio conosciuta con il soprannome di Elle, era rimasta scioccata dalla morte della sorella, scomparsa sotto i suoi occhi il 2 agosto scorso a Montevideo in quella che doveva essere la loro prima sfilata insieme. E proprio prima di salire in passerella per la chiusura della settimana della moda, le due sorelle, si erano abbracciate per augurarsi buona fortuna. Pochi passi e sotto i flash dei fotografi Luisel cadde a terra senza vita. Eliana, secondo fonti locali, era ricorsa all'aiuto di uno psicologo per superare quel dramma. Alcune amiche avrebbero però dichiarato che negli ultimi tempi, Elle, sembrava stare meglio. Fatto sta che la morte di Eliana ha gettato nello sconforto l'opinione pubblica uruguayana, ancora scossa per il clamore suscitato dalla morte della sorella maggiore, Luisel. Con "Elle" infatti sono arrivate addirittura a sette le modelle morte in Brasile e Uruguay a causa di arresti cardiaci provocati dall'anoressia.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/delfinotriste/trackback.php?msg=2295648

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

ULTIME VISITE AL BLOG

tartaruga700delfino1805jola2010delfino.1970EssenzaDominantemundi35strong_passionopposti_incongruentidoublellecassetta2unamamma1eliodochopebaby21adoro_il_kenya
 

I MIEI LINK PREFERITI

ULTIMI COMMENTI

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
immagine
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963