genitoridiunastella
BACHECA * Morte perinatale, intrauterina: Avvisi associazione, attività svolte, novità e tutto quello che riguarda queste meravigliose stelle.
GIORNATA DEL RICORDO
Il 15 0ttobre - ore 19.00
accendiamo una candela, per ricordare i nostri bambini, quelle stelle che hanno fatto parte della nostra vita e che occupano parte del nostro cuore tutti i giorni.
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Post n°77 pubblicato il 22 Marzo 2017 da genitoridiunastella
Tag: 10 anni, amore, Angeli, associazione, Bambini, buon compleanno, cielo, compleanno, cuore, desideri, dieci anni, donna, Donne, Famiglia, feste, figli, figlia, genitori, genitori di una stella, La mia esperienza, La vita di oggi, lutto perinatale, Mamme, morte in utero, morte intrauterina, morte perinatale, oggi, Pensieri, regalo meraviglioso, Ricordi, Riflessioni, stella 26 febbraio 2007 | 26 febbraio 2017
"Genitori di una stella"si diventa per un disegno più grande che non ci è dato comprendere ed è per questo che non abbiamo tessere associative, nè statuti, nè regolamenti e ci contiamo solo con le stelle che brillano nel nostro cielo speciale.
Quello che siamo è qualcosa che non si scrive solo su carta, ma si vive con gli abbracci ed ogni occasione è buona per farlo, ci siamo raccontati i nostri dolori, ma abbiamo anche condiviso le nostre gioie e questa amicizia intessuta con mani angeliche, è uno dei regali più belli che i nostri figli ci hanno fatto.
Grazie a tutti ... i genitori, fratelli, sorelle, nonni, zii e amici di una stella, per questo pezzetto di strada che abbiamo condiviso, uniti da un unico cielo. Con l'augurio di camminare sempre sotto l'arcobaleno e insieme, buon compleanno a tutti noi!
Ilaria e Giovanna Il post di Giovanna La ricchezza della mia perdita: condivisione, solidarietà, ascolto, andare oltre le parole con gesti di affetto e dire quei "ti voglio bene" che nella vita quotidiana spesso nascondiamo per pudore, apertura alla Vita, che vince sempre... Grazie Ilaria per avermi teso la mano e a tutte le altre amiche e amici che hanno stretto le loro alle nostre in questi dieci anni. E grazie Emma per questa lezione che non finisce mai :-)
Il post di Ilaria Buon compleanno Genitori di una stella - 26 febbraio 2007 ... 26 febbraio 2017 L'associazione andava online per la prima volta il 26 febbraio 2007, con un sito gratuito di "libero", ignare di dove ci avrebbe portato e cosa avremmo fatto, inizialmente pensavamo ad un'associazione con strutture, statuti, regole, tessere associative e libri contabili, un'associazione presente nelle strutture ospedaliere ... poi le prime mamme si sono affacciate sul forum ... e noi abbiamo iniziato a pensare come i nostri figli, ci piaceva questa libertà che le mamme avevano di poter andare e venire nel nostro prato di margherite senza bisogno di limiti o iscrizioni legate ad un anno, ci piaceva la libertà del non dover chiedere, ma soprattutto ci piaceva l'idea di essere prima di tutto e semplicemente AMICHE. Ricordo ancora l'esatto momento in cui decidemmo, eravamo a Greve in Chianti, Giovanna era venuta un fine settimanaa Firenze per stare insieme, io avevo fatto un sogno e lo raccontavo: un parcheggio assolato, solo che invece di auto era pieno di carrozzine e con tante persone intorno felici, poi la domanda: "allora che facciamo?" ... risposta di Giovanna "rimaniamo così!". Eravamo così felici della la nostra scelta, senza dubbi nè incertezze, sapevamo che era la decisione giusta! In quegli anni, quando raccontavi la tua storia sul forum oppure quando dovevi scrivere per consolare un'altra mamma, dovevi metterti a sedere, aprire il computer e trovare i cinque minuti che ti facevano dire le parole giuste e la cosa incredibile era che spesso, la mamma che era in difficoltà, nel giro di poche ore, trovasse tutte noi pronte a consolare, ma allora non esisteva una notifica, non esisteva "Ilaria è online", non ci mandavamo messaggi per scriverci "ho bisogno" ... eravamo semplicemente lì, connesse da fili celesti. Non posso fare a meno di ricordare le mamme che abbracciamo anche oggi o comunque vicine di anima, sorelle, colonne portanti dell'associazione, le prime a scrivere le loro storie: Laura, Loredana (LoryeLory), Stefania, Verusca, Claudia, Loredana (Anna), Alexandra, Eleonora, Marcella, Silvia P., Silvia B., Monica, Livia, Daniela ... fino ad arrivare alle storie, prima che sul forum non scrivesse più nessuno: Katia, Francesca, Michela, Elisa, Maria Teresa, Federica A., Federica M., Loredana S., Nicoletta, Marianna, Simona, Rossana, Susan, Liliana (ne avrò dimenticata sicuramente qualcuna, perchè eravamo davvero tante, perdonatemi in anticipo <3) sarebbe stato perfetto averle tutte con noi oggi, ma so che con il cuore siamo unite, perchè come diciamo sempre, da lassù i nostri figli ci vedono vicine anche se lontane. E poi l'avvento di facebook, i messaggi erano più veloci, ma consultabili ovunque, anche in vacanza, anche dall'altra parte del mondo, ormai non importava avere un pc ma bastava il solo cellulare e una connessione wii-fi, che poi i canali social li abbiamo praticamente usati tutti, whatsapp, instagram, youtube, ma anche il vecchio telefono ... e chi più ne ha più ne metta! Ed eccoci ai giorni nostri, siamo davvero tante ed ora che siamo anche su facebook e ci contiamo in modo diverso, siamo ancora di più (Antonella, Gemma, Paola, Marina, Erika, Daniela, Daria, Melita, Marta, Federica, Valentina, Sonia, Barbara, Stefania, Andrea, Annamaria, Alice, Piera, Giulia, Lucia, Pina, Enza, Susanna, Mary, Anna, Elena, Cristina, Tiziana, Laura, Rossana, Stefania, Teresa, Rosalba, Virginia, Manola, Maria Anna, Michela, Ilaria ... fino ad arrivare a tutti gli 895 membri del gruppo), c'è sempre chi va e chi viene, la mamma che legge, quella che scrive, chi risponde, la mamma presente e la mamma di passaggio, ma ognuna di voi ha composto un pezzetto di questa storia, sia chi ha fatto molta strada con noi, ma anche chi ha fatto solo qualche passo. Oggi il compleanno è nostro! Oggi contiamo i sorrisi, gli arcobaleni, le lacrime raccolte, gli abbracci dati, i messaggi mandati, le telefonate fatte, i cuori palpitanti di whatsapp, le braccia lunghe del forum, oggi festeggiamo la nostra AMICIZIA, quella lunga 10 anni e quella di pochi minuti fa. BUON COMPLEANNO GENITORI DI UNA STELLA oggi sono felice non posso altro che alzare gli occhi al cielo e ringraziare per questo dono immenso ... voi! Ilaria |
Post n°76 pubblicato il 16 Marzo 2016 da genitoridiunastella
Col primo sole partiamo per lo meno con il conto alla rovescia per il raduno di primavera. La partenza vera e propria è per il weekend lungo del 2 di giugno e la destinazione è sulle colline romagnole, a Brisighella.
Soggiorneremo presso l'Agriturismo Ca Balbi, che ci riserva queste tariffe:
- euro 70,00 a notte per camera matrimoniale; - euro 90,00 a notte per camera tripla; - euro 120,00 a notte per camera quadrupla; (prezzo ad adulto, per i bambini applicheranno sconti).
Piscina, chiacchiere e cenette in compagnia come da tradizione!
Il sito dell'agriturismo è: http://www.agriturismocabalbi.it/ Chiamate direttamente per prenotare, dite che siete del gruppo Genitori di una stella
Vi aspettiamo numerosissimi!
Guarda chi partecipa c'è anche l'evento su facebook di Genitori di una stella
Ilaria e Giovanna |
Post n°75 pubblicato il 11 Settembre 2015 da genitoridiunastella
Carissimi mamme e papà, |
Post n°74 pubblicato il 27 Gennaio 2015 da genitoridiunastella
Aiutiamo la raccolta firme per la modifica dell'art 37 Ciao da anni mi batto per dare voce e dignità a quei bimbi che nascono morti prima delle 28 settimane di gestazione. Andrea Vai alla raccolta firme di Pensiero Celeste |
Post n°73 pubblicato il 13 Ottobre 2014 da genitoridiunastella
Il 15 ottobre è diventata una giornata dedicata al ricordo di questi bambini ed è una giornata in cui tutte le associazioni fanno qualcosa per spiegare e diffondere la cultura sul lutto perinatale.
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Post n°72 pubblicato il 01 Settembre 2014 da genitoridiunastella
Care mamme, |
Post n°71 pubblicato il 18 Aprile 2014 da genitoridiunastella
Per l'incontro di questa primavera ci siamo organizzate con tanto anticipo, visto che sfrutteremo il ponte del due giugno, non volevamo rischiare di non trovare il posto per dormire, quindi ecco qua l'agriturismo dove passeremo giorni di coccole di cielo, chiacchiere e relax:
http://www.valledelmetaurocountryhouse.it/index.html
Per prenotare potete contattare direttamente l'agriturismo, ricordatevi di dire che siete del gruppo Genitori di una stella.
Country House Valle del Metauro Via Roncaglia, 24 61030 Montemaggiore al Metauro (PU) - Italy
Tel.+39 0721892084; Fax +39 0721879476 info@valledelmetaurocountryhouse.it
Speriamo in tanti abbracci
Ilaria e Giovanna
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Post n°70 pubblicato il 26 Novembre 2013 da genitoridiunastella
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Oggi è stata una giornata particolare. Nel collegio dove lavoro, nel corso della missione pastorale universitaria, ho avuto modo di conoscere all’inizio di ottobre una suora polacca, suor Margherita (eh, sì, non è un caso…no?),con la quale avevo scambiato solo poche battute, ma con la quale avevo avuto modo di parlare dell’associazione perché era accompagnata da una suora di Frascati…a sole due settimane dal raduno! Mi ha chiesto subito se volevo rendere testimonianza sull’amicizia che nasce dal dolore per un corso di catechesi, ho detto di sì naturalmente, e ci siamo date appuntamento per il 17 novembre. Dieci giorni fa suor Margherita lascia ogni remora e mi manda un sms con cui chiede se anche Ilaria volesse e potesse venire. Io le ho detto che la vedevo difficile per la lontananza, ma che incrociavo le dita e che proponevo subito. Voilà, un messaggino su whatsapp, e Ilaria era convinta di venire in un nanosecondo e con sapienza e costanza è riuscita a portare su tutta la famigliola! Insomma, stamattina a Cremona eravamo a ranghi completi: i nostri mariti e i bimbi a passeggiare sotto un sole bellissimo, io e Ilaria a raccontarci, dal lutto all’aiuto fino alla nascita dell’associazione, parlando tanto di noi tutte, del forum e dei raduni. E’ stata una giornata del tutto particolare. L’emozione dei raduni la conosciamo, quella di scambiarci sguardi complici, commozione, riconoscendoci l’una l’altra, e tutte insieme sotto il nostro cielo. Stamattina era però diverso, era lanciarsi un po’ nel vuoto, parlando della nostra amicizia a ragazzi e ragazze che nulla sapevano di noi e delle nostre maternità speciali. E’ stato tutto molto naturale; gli occhi lucidi e qualche lacrima scesa su quei visi giovani, interessati, sensibili li porterò dentro per chissà quanto, spero per sempre. Alcuni di loro si sono avvicinati poi in privato, ci hanno raccontato i loro problemi in cui hanno trovato sensazioni simili a quelle raccontate da noi, le loro angosce per amiche che erano in situazioni di maternità sperata o mancata, ci hanno chiesto preghiere. La sensazione di stasera è come quella del ritorno dei raduni, quella infinita dolcezza e malinconia di quando di vivi per un tempo intenso ma troppo breve cose belle, grandi. Ho la certezza, ancora una volta, che quando mi sento così sono trasportata dalla scia luminosa di mia figlia. Emma è stata un dono, non mi stancherò mai di ribadirlo, e ogni lacrima per la sua mancanza è stata compensata dalle volte in cui ho sentito e sento, come stasera, il cuore gonfio d’amore e gratitudine. Mia figlia non mi manca, mi riempie la vita ogni giorno.
Carissime mammine, volevo raccontare anche quì l'incredibile giornata di ieri, perchè la nostra tranquilla piazzetta di paese, dove puoi riflettere e trattenerti quel minuto in più, merita di essere vissuta e condivisa. |
Post n°69 pubblicato il 14 Ottobre 2013 da genitoridiunastella
Il 15 ottobre è diventata una giornata dedicata al ricordo di questi bambini ed è una giornata in cui tutte le associazioni fanno qualcosa per spiegare e diffondere la cultura sul lutto perinatale.
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Quest’anno la padrona di casa è Lory (Loryelory). |
Post n°67 pubblicato il 06 Maggio 2013 da genitoridiunastella
"Sarò felice di accogliervi” sono le parole che la Sig.ra Franca, la proprietaria, ci ha detto dopo aver letto la nostra richiesta… Anche stavolta ci siamo, abbiamo trovato il posto giusto per il nostro raduno estivo. L’agriturismo di suo ci mette già cinque margherite, il resto mettiamocele noi e riempiamolo tutto!!! L’agriturismo La Rocchetta Prezzi: Matrimoniale Euro 85,00 L’acconto richiesto per la prenotazione è del 30% da inviare tramite bonifico a : Azienda Agricola La Rocchetta Banca : Quando chiamate per la prenotazione dite che siete del gruppo Genitori di una stella! Un abbraccio, virtuale ancora per poco Ilaria e Giovanna |
Post n°66 pubblicato il 29 Marzo 2013 da genitoridiunastella
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Post n°64 pubblicato il 15 Ottobre 2012 da genitoridiunastella
Negli USA e in Inghilterra il 15 ottobre è diventata una giornata dedicata al ricordo di questi bambini ed è una giornata in cui tutte le associazioni fanno qualcosa per spiegare e diffondere la cultura sul lutto perinatale. |
Post n°63 pubblicato il 27 Settembre 2012 da genitoridiunastella
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Post n°62 pubblicato il 19 Settembre 2012 da genitoridiunastella
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Post n°61 pubblicato il 03 Settembre 2012 da genitoridiunastella
Si terrà il weekend del 6-7 ottobre. Il programma in linea di massima potrebbe essere il seguente: - ore 16.30 Processione all'interno del Santuario Santa Maria di Celle a Trofarello - ore 18.00 Santa Messa a San Giuseppe artigiano (Via Roma 11 – Trofarello) - post- messa cena in un agriturismo o similare ancora da definire. Abbiamo preso proprio ieri accordi con il proprietario dell’hotel Rigolfo e ci ha accordato delle tariffe particolari per il venerdì e il sabato sera. Occorre prenotare dicendo di far parte del gruppo Genitori di una stella. Tariffe a camera comprensive di pernottamento e prima colazione: • singola: 45 euro • matrimoniale: 50 euro • tripla: 70 euro • quadrupla: 85 euro Telefono (+39)0116495944 Fax (+39)0116495929 Il sito dove potete vedere l’albergo è www.hotelrigolfo.it, si trova al confine fra Moncalieri e Trofarello, a 400 metri dalla stazione ferroviaria, ben collegata con le principali stazioni di Torino (raggiungibili in una quindicina di minuti di treno) e vicino all’uscita dell’autostrada. Chi pensa di venire già al venerdì potremmo organizzare una cena insieme e il sabato mattina pensavamo di proporvi una gita al castello di Moncalieri e se non siamo troppi ci farebbe piacere ospitarvi per un pranzo insieme prima della processione. Per ora aspettiamo vostre adesioni, se potete fateci sapere anche quando pensate di venire e quanto pensate di fermarvi in modo da poterci organizzare. |
Post n°60 pubblicato il 30 Luglio 2012 da genitoridiunastella
Da “Le donne credenti”, II libro de I fratelli Karamazov Molte delle donne che si affollavano attorno a lui versavano lacrime di gioia e di commozione, sotto l’impressione del momento; altre cercavano di spingersi avanti anche solo per baciargli il lembo della veste, altre ancora si lamentavano. Egli le benediceva tutte e ad alcune rivolgeva qualche parola... – Eccone una che viene da lontano! – disse lo starec, indicando una donna non ancora vecchia ma molto magra e smunta, dal viso più che abbronzato addirittura quasi nero. La donna stava in ginocchio e guardava lo starec con gli occhi fissi. C’era in quello sguardo un’espressione esaltata. – Da lontano, bàtjuska, da lontano, trecento versty da qui... Da lontano, bàtjuska, da lontano... – cantilenava la donna, dondolando pian piano la testa da una parte all’altra e appoggiando una guancia sulla palma della mano. Parlava come se si lamentasse. C’è nel popolo un dolore silenzioso e paziente, esso si ritrae in sé e tace. Ma esiste anche un dolore lacerante; esso erompe una volta in lacrime disperate e da quell’istante si sfoga in lamenti. Specialmente nelle donne. Ma non è meno penoso del dolore silenzioso. I lamenti danno sollievo, sì, ma corrodono e lacerano il cuore ancora di più. Un tale dolore non vuole neanche conforto, si nutre della consapevolezza della propria indistruttibilità. I lamenti non esprimono altro che il bisogno di irritare continuamente la ferita. – Sei della città? – proseguì lo starec, guardando fissamente la donna. – Della città, padre, della città; veramente siamo gente di campagna, ma viviamo in città. Sono venuta, padre, per vederti. Abbiamo sentito parlare di te, bàtjuska, ne abbiamo sentito parlare. Ho seppellito un bambino piccoletto, poi sono andata a pregar Dio. In tre monasteri sono stata e mi hanno detto: «Nastàsjuska, va’ anche laggiù», ossia qui da voi, angelo santo. Sono venuta, ieri sono stata alla liturgia notturna, ed ecco che oggi sono qui da voi. – Perché piangi? – Piango il mio figlioletto, bàtjuska; aveva quasi tre anni; ancora due mesi e avrebbe avuto tre anni. È per il mio bimbetto, padre, che mi tormento. Era l’ultimo figliuolo che ci era rimasto: quattro ne abbiamo avuti, io e Nikìtuska, ma in casa nostra, padre benamato, i bimbi non campano. I tre primi li ho sotterrati io, ma non li ho pianti troppo, ma quest’ultimo l’ho sotterrato e non lo posso dimenticare. È proprio come se fosse qui davanti a me, e non si allontana. Mi ha disseccato l’anima. Guardo i suoi pannolini, la camiciuola, le scarpette e singhiozzo. Tiro fuori tutto ciò che è rimasto di lui, guardo ogni cosa, e piango. Dico a Nikìtuska, mio marito: «Padrone mio, lasciami andare in pellegrinaggio». Lui è vetturino, non siamo poveri, padre, non siamo poveri: lavoriamo per conto nostro, e sono nostri cavalli e carrozza. Ma a che ci serve ora la roba? Si sarà messo a bere il mio Nikìtuska, senza di me; di certo è così; anche prima, non appena mi voltavo, lui subito si disanimava. Ma adesso non penso neppure più a lui. Già da tre mesi sono lontana da casa. Ho dimenticato, ho dimenticato tutto e non voglio più ricordare nulla; e poi che cosa farei adesso con lui? L’ho finita con lui, l’ho finita, l’ho finita con tutti. E non vorrei neppure più rivedere la mia casa, né la mia roba, non vorrei vedere più nulla! – Senti, madre – proferì lo starec –, un grande santo dei tempi antichi vide una volta in un tempio una mamma che piangeva come te; anche lei piangeva il suo figlioletto, l’unico che aveva e che il Signore aveva chiamato a sé. «Non sai» le disse quel santo «come questi bambinelli se ne stanno tutti fieri davanti al trono di Dio? Nel regno dei cieli non c’è nessuno più fiero di loro. Tu, o Signore, dicono a Dio, ci hai donato la luce; noi l’abbiamo appena veduta e Tu ce l’hai ripresa. E pregano e chiedono con tanta baldanza che il Signore concede subito loro il grado di angeli. Perciò, disse quel santo, gioisci anche tu, donna, e non piangere perché il tuo piccolo è ora vicino al Signore nella schiera dei Suoi angeli». Ecco cosa disse in tempi antichi quel santo alla donna piangente. Ed egli era un grande santo e non poteva non dirle il vero. Perciò sappi anche tu, o madre, che il tuo bambinello è oggi presso il trono del Signore e gioisce, si rallegra, e prega Dio per te. Non piangere quindi neppur tu, ma gioisci. La donna lo ascoltava con la guancia appoggiata alla mano e con gli occhi bassi. Sospirò profondamente. – Anche Nikìtuska, per consolarmi, mi parlava proprio come te. «Non sei ragionevole» mi diceva. «Perché piangi? Il nostro bambinello è vicino al Signore Iddio e canta insieme con gli altri angeli». Mi dice così, ma piange anche lui; lo vedo che piange come me. «Lo so, Nikìtuska», dico io, «dove potrebbe essere se non accanto al Signore Iddio?... ma qui con noi ora non c’è più, Nikìtuska, non è più seduto qui vicino a noi come prima...». Se lo vedessi solo una volta, se potessi rivederlo una volta ancora! Non mi avvicinerei, non gli direi neppure una parola, mi nasconderei in un angolo pur di vederlo un attimo, pur di sentirlo giocare nel cortile e poi venire, come una volta, gridando con la sua vocetta: «Mammina, dove sei?» Potessi solo una volta, una volta sola sentirlo camminare nella stanza con i suoi piedini che facevano toc toc!... Mi ricordo che quasi sempre correva da me gridando e ridendo! Potessi solo sentire i suoi piedini, sentirli, riconoscerli! Ma lui non c’è più, bàtjuska, non c’è più e non lo sentirò mai più! Ecco qui la sua cinturina, ma lui non c’è più e io non potrò mai più né vederlo né sentirlo! Essa cavò dal seno la piccola cintura di passamano del suo bimbetto e, al solo vederla, fu scossa dai singhiozzi e si coprì il volto con le dita attraverso le quali colarono rivi di lacrime. – Questa – disse lo starec – questa è l’antica «Rachele che piange i suoi figli e non può consolarsi perché essi non sono più»; tale è la sorte assegnata sulla terra a voi madri. E tu non consolarti, non occorre che tu ti consoli, piangi pure; ma, ogni volta che piangi, ricordati che il tuo bambino è uno degli angeli di Dio, che di là ti guarda e ti vede, gioisce delle tue lacrime e le indica al Signore Iddio. E ancora a lungo durerà questo tuo sublime pianto di madre, ma alla fine si trasformerà in una quieta gioia, e le tue amare lacrime non saranno più che lacrime di dolce tenerezza e di purificazione del cuore che laveranno la tua anima dal peccato. Io pregherò per la pace del tuo bambino: come si chiamava? – Alekséj, bàtjuska. – È un bel nome. In ricordo di Alekséj «uomo di Dio?». – Di lui, bàtjuska, di lui, di Alekséj «uomo di Dio». – Quale grande santo! Pregherò, madre, pregherò e nella mia preghiera ricorderò la tua afflizione e pregherò anche per la salute di tuo marito. Però tu commetti peccato ad abbandonarlo. Torna da tuo marito e abbi cura di lui. Di lassù il tuo piccolo vedrà che hai abbandonato il suo papà e piangerà per voi; perché vuoi turbare la sua beatitudine? Lui è vivo, vivo, giacché l’anima vive in eterno; non è nella casa, ma è invisibile accanto a voi. Ma come potrà venire nella sua casa, se tu dici che hai preso a odiarla, la tua casa? Da chi dunque andrà, se non troverà insieme il babbo e la mamma? Adesso tu lo sogni e ti tormenti, ma allora egli ti manderà dei sogni tranquilli. Va’ da tuo marito, madre, va’ oggi stesso. – Andrò, caro, seguirò i tuoi consigli. Mi hai sconvolto il cuore. Nikìtuska, Nikìtuska mio, tu mi aspetti, caro, mi aspetti… |
Post n°59 pubblicato il 21 Marzo 2012 da genitoridiunastella
Sabato 31 marzo 2012 Ore 9 - 13 Aula Volta Università degli Studi di Pavia PROGRAMMA 8.45/9.00: Registrazione dei partecipanti 9.00/9.15: Saluto delle Autorità 9.15/9.30: Intervento Introduttivo Maria Assunta Zanetti 9.30/10.15: Dichiarazioni anticipate e consenso informato nelle gravi disabilità Massimo Gandolfini 10.15/11.00 Il consenso informato in sanità: il ruolo dell’ostetrica Tamai Catia 11.00/11.15:break 11.15/12.00: Alleanza Terapeutica: Progetto di Cura e Occasione di Speranza per il bambi-no non perfetto Gloria Pelizzo 12.00/12.45 Consenso informato e dichiarazioni anticipate di trattamento Mauro Ronco 12.45/13.00 Intervento conclusivo Marco Ferraresi Per info e iscrizioni: Selene Ostuni E-.mail selene.ostuni@gmail.com Cell 3288423721 Cecilia Ramaioli - Cell 3398728507 E-mail studio.ramaioli@libero.it http://www.ugcpavia.it/2012/03/consenso-informato-patto-dellalleanza-terapeutica/ |
Post n°58 pubblicato il 28 Febbraio 2012 da genitoridiunastella
Cinque anni di associazione Ricordiamo ancora quando decidemmo il nome, dopo un consulto sul web con varie mamme, ed il giorno in cui il sito apparve finalmente on-line, il 26 febbraio 2007. Era una nuova esperienza, partivamo ma non sapevamo dove saremmo arrivate, se mai avremmo aiutato qualcuno, ma avevamo tanto entusiasmo e tanta voglia di accogliere nel nostro angolino i cuori delle mamme sofferenti, per cercare di scaldare il loro dolore con qualche parola di conforto. |
Inviato da: jorke88
il 22/11/2014 alle 10:16
Inviato da: ildiariodellalinda
il 06/10/2014 alle 11:30
Inviato da: dswllxy
il 21/11/2012 alle 15:04
Inviato da: annadimaggio677
il 24/08/2012 alle 17:39
Inviato da: lollino950
il 13/06/2012 alle 16:52