Creato da ildiariodellalinda il 05/04/2006
 

il senso della vita

per chi crede nella vita, anche quella più piccola nella pancia di una donna. Questa è la mia storia, un esperienza attraverso interruzioni di gravidanza, una morte perinatale e due splendide bambine (ora ragazze).

 

 

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Essere Genitori: Rinunce, pensieri e immenso piacere

Post n°335 pubblicato il 17 Settembre 2008 da ildiariodellalinda
 

I figli sono la cosa più bella che uno possa avere, è l'estenzione di te stesso, amore sconfinato e sincero. Proprio perchè loro ti portano oltre te stesso, proprio per questa dipendenza dalle tue decisioni e dai tuoi comportamenti, questo porta anche a  sacrifici e rinuncie, magari nella vita sociale, nel lavoro e nel tempo che abbiamo a disposizione per noi, che diventa tutto dedicato a loro.
Tutto quello che facciamo per i nostri figli, mai per nessun altro, loro al di sopra di tutto e già quando nascono e hanno ancora quel profumino di pancia, li guardi,  amandoli profondamente e dici: "Eccoci sono fregato per il resto della mia vita, farà di me ciò che vuole perchè quest'esserino sarà il mio punto debole, la parte più vulnerabile di me!" 
Ma insieme non c'è un manuale, delle istruzioni per l'uso ne si può andare a ripetizione, magari dei corsi di recupero al CEPU, gli insegni i valori della vita, cerchi di essere coerente, cerchi di dirgli no, quando serve, provi a lasciarli fare guardandoli e sperando che non si facciano male e poi gli dici "che Dio ti benedica e ti protegga", tante volte ho sentito questa frase da mia nonna o da mia mamma, la consideravo  come un saluto, quasi come un "ciao", ora che sono mamma e mi rendo conto dei pericoli e di tutto quello che succede, qualche volta dico anche io alle mie bambine questa frase, con la consapevolezza e il cuore di una mamma, non come saluto ma come una preghiera, perchè possiamo essere i genitori migliori di questo mondo, ma ci deve essere qualcuno di più a proteggerli, non possiamo essere sempre, dappertutto e avere in ogni momento il controllo della situazione, bisogna imparare a fidarci e affidarci.  

Commenti al Post:
francimum
francimum il 19/09/08 alle 13:01 via WEB
E' vero: avere un figlio è l'esperienza più ricca e profonda che si possa vivere. A molti può sembrare uno stress o una terribile monotonia, ma è la sfida più grande. Ti rimetti in discussione crescendo persona nuova con lui. E poi ti rendi conto di amarlo come non avresti mai pensato di poter amare nessuno...e ti senti completo...
 
panpanpi
panpanpi il 19/09/08 alle 16:40 via WEB
potrei scrivere un libro sulle mie sensazioni di madre ma rischierei di annoiarti. ti dirò le cose + importanti: sicuramente fare figli significa fare sacrefici, non solo a livello economico, ma SOPRATTUTTO a livello pratico! io ho sempre esserci in prima persona e rimandare i miei interessi quando sarà il mio momento. ho allattatato tantissimo entrambi i miei figli e sono stata felicissima; ero con loro ad ogni malattia e sono arrivata ad alzarmi 13 volte, una notte. è brutto da dire, ma capisco la disperazione di quelli che li lanciano dalla finestra... bisognerebbe offrire loro aiuto finchè si è in tempo. per i primissimi anni ho rinunciato a tutto ciò che + mi piaceva, se mi allontanava da loro. ma ho sempre detto che qualsiai fatica è ripagata e se tornassi indietro rifarei tutto uguale. tutto dipende come una donna concepisce il fatto di essere madre ... buon fine settimana e tanti sorrisi panpanpi
 
brighy04
brighy04 il 22/09/08 alle 11:34 via WEB
mi ritrovo in pieno in quello che dici, mi sento piena solo quando sono vicino alla mia piccola. In questo periodo mi trovo dicisa fra la voglia di tenere la mia piccola sotto la mia la protettrice e il capire che è giusto che percorra la sua strada e superi, da sola, le difficoltà che incontrerà. E siamo solo alla scuola materna.....
 
 
ildiariodellalinda
ildiariodellalinda il 23/09/08 alle 18:29 via WEB
Non è solo un percorso di crescita per loro ... ma anche per noi :))) !!!
 
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Ma la domanda fondamentale è: Riuscirò ad arrivare ai 20 anni delle mie figlie senza un trapianto di fegato?

 

IL LIBRO

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Della serie "tutti possono pubblicare un libro", ecco la mia storia e quella della mia bambina che è iniziata con un diario della gravidanza, diventato poi una terapia al dolore del tutto personale, passata dopo 4 anni e 1/2 su una pagina web ed ora un libro. Così uno può leggere tutto su internet, oppure con due pagine sul divano. Senza nessuna pretesa quello che con una parola un po' grossa posso chiamarlo:

 

Il mio libro: "il diario della Linda"

 

 

TUTTA LA MIA STORIA

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... la mia storia e quella della Linda, la bambina che mi ha cambiato la vita con il suo breve e luminoso passaggio !  

 

ESPERIENZE D'ABORTO

La parola alle donne che hanno fatto l'IVG, che hanno avuto un raschiamento, che hanno rinunciato per sempre al loro figlio.
Basta chiacchiere e giudizi è ora di leggere.
 

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