il senso della vita

Tra poco ricorrerà l'anniversario dell'11 settembre, giornata storica per la tragedia e storica per il dolore che ha portato, da quel giorno il mondo intero è cambiato, il modo di pensare delle persone, il rapporto con l'slam, la diffidenza, la paura, la paura di trovare persone così a cui non importa morire, che non danno valore alla vita degli altri.
In questo giorno di tristezza, inizia la mia storia, forse un presagio ma il legame con quella data è forte è rimarrà tale per un milione di motivi. Questo è quello che scrivevo:

11 settembre ‘01

“E il pomeriggio dell’11 settembre, il test è positivo … sono incinta !!! è una sensazione strana, non so se gioire per noi oppure soffrire per la tragedia … ma devo dire che il tuo arrivo mi manda al settimo cielo !!!”

Con le piccole scalmanate ho provato a stirare, ma credo che ci penserò dopo cena e così ... mi sono messa a fare la rificolona ... ecco il risultato ...

... mi ricorda tanto honeymamy e le sue dritte sul fai da te ... quando torni ? 

Domani sera a Firenze c'è la festa della rificolona, festa amata dai bambini piccoli, che portano a spasso le loro lanterne colorate, illuminate da una piccola candela, fatte con le più svariate forme, a volte anche fatte a casa con cartone e carta velina e festa dei bambini più grandi che si divertono a bersagliare le lanterne con la cerbottana e lo stucco per farle bruciare ... torni a casa piena di stucco ... ma è una bellissima tradizione che deve continuare a essere tramandata !

Breve descrizione
La Rificolona oggi è una festa della tradizione fiorentina con manifestazioni organizzate e partecipate in tutta la città.
La parola "rificolona", deriva dall'antico termine "fierucola", cioè festa piccola, ma importante.
La sua origine "risale a prima del '900, quando tutti i contadini, il 7 settembre si incamminavano dalle colline di Vallombrosa e Impruneta in una lenta marcia verso Piazza SS. Annunziata a Firenze, sia per rendere omaggio alla Vergine Maria l'8 settembre, sia per vendere i loro prodotti sotto il loggiato dello Spedale degli Innocenti. Se, giunta la sera non erano ancora arrivati in città, i cittadini usavano accendere un lampioncino protetto da un involucro di carta e sorretto da un bastoncino che si chiamava Rificolona." (L.Artusi e A. Valentini in "Le festività fiorentine Tradizioni e ricorrenze dell'anno)

"Negli anni Cinquanta questa pittoresca festa fiorentina si svolse anche sull'Arno e precisamente a monte del fiume, nel tratto fra Bellariva e la pescaia di San Niccolò. Si assisté così alla sfilata delle "rificolone in edizione fluviale": allegorie in cartapesta su maestosi barconi infiorati e illuminati da centinaia di multicolori lampioncini di carta che scivolavano lenti sull'acqua assieme a piccole barchette amorevolmente artigianali, riscuotendo, nel breve viaggio, applausi dall'una all'altra riva." (L.Artusi e A. Valentini in "Le festività fiorentine Tradizioni e ricorrenze dell'anno)

Il clima festoso è accompagnato dalla famosa cantilena:
Ona, ona, ona
Oh che bella rificolona!
La mia l'è co' fiocchi
e la tua l'è co' pidocchi.
E l'è più bella la mia
di quella della zia.

Nel guestbook, trovo un messaggio, ma come fare a rintracciarti, siamo già in tre che ci scriviamo che condividiamo queste storie, che possiamo aiutarci ...
Ho creato tutto proprio per questo bisogno di parlare dei nostri bimbi, per testimoniare il loro breve e fugace ingresso nel mondo, per testimoniare del passaggio di questi angeli che spesso si dura fatica (soprattutto gli altri) a nominarli, quasi non fossero esistiti. La mia esigenza è nata dal sentirmi sola, quando non lo ero, c'eri te ... Giovanna ... Virginia e altre persone a cui è capitato ma che sarebbero rimaste "isolate" ognuna nel suo dolore; sai anche per me ormai sono passati 4 anni da quel dolore ed anche se non piango e non ho quel grave macigno sul cuore, anche se ho due splendide bambine che amo infinitamente, penso alla mia piccola Linda tutti i giorni, con dolcezza, ma ci penso sempre.
Spero che presto ci risentiremo, puoi scrivermi tutte le volte che ti va, ti abbraccio. Ilaria

Ieri mi sono dedicata alla ricerca di un nuovo vestito per il mio blog, visto che siamo in regime di ristrettezze post-ferie, almeno a lui il vestito nuovo lo prendo. 
E cosi riconfigurare, rimettere immagini e via quel poco di spazio a me concesso nel dopo cena, si è volatilizzato, senza nemmeno scoprire le rivoluzioni dei miei amici di blog ... ora bisogna riprendere familiarità con i colori e con le pagine. Cerco di fare un giro oggi pomeriggio, mi mancate, ora che lavoro è sempre più difficile !!!  

Fiori meravigliosi in mezzo ad un giardino,
diamanti incastonati nella mia vita,
stelle splendenti del mio universo.

Due bambine, rose e spine
pensieri e poesie
sorrisi e pianti.

Voi siete il sole ed io la terra,
riempite le mie giornate di luce
vi amo oltre me stessa.

La mamma