Creato da ildiariodellalinda il 05/04/2006
 

il senso della vita

per chi crede nella vita, anche quella più piccola nella pancia di una donna. Questa è la mia storia, un esperienza attraverso interruzioni di gravidanza, una morte perinatale e due splendide bambine (ora ragazze).

 

Messaggi di Ottobre 2007

Mamme comunque, con il cuore di chi desidera un figlio.

Post n°258 pubblicato il 29 Ottobre 2007 da ildiariodellalinda
 

Livia, mia dolcissima bambina, che mi riporti indietro nel tempo fino a due anni fa, ti abbracciavo e ti baciavo, avevi ancora quel profumo meraviglioso, che hanno solo i bimbi appenana nati e così stamani mentre ti cambiavo sul fasciatoio e ti davo ancora baci e ti cantavo tanti auguri, pensavo a quella meravigliosa sensazione di stringere un bambino tra le braccia.
Ormai ho una vita che ruota intorno ai bambini, soprattutto quelli che hanno sfiorato le loro mamme e a volte anche con quei bambini che riportano tanta gioia nel cuore di queste meravigliose donne che lottano per riconquistare la felicità.
Il mio pensiero va a loro, che vorrebbero tenere un bimbo tra le braccia, vorrei fare un'appello per chi passa di quà, un appello per chi crede in Dio, vorrei che ognuno di voi rivolgesse una preghiera per queste mamme, tanto Dio sà di chi stiamo parlando, forse a forza di sentire le nostre voci esaudirà questi bellissimi desideri di maternità. 

P.S. Buon Compleanno mia dolce e adorata Livia

 
 
 

24 ottobre 1998 - Il nostro matrimonio

Post n°257 pubblicato il 24 Ottobre 2007 da ildiariodellalinda
 

L’altra parte di me

L’altra parte di me è scontrosa e silenziosa,

razionale e ombrosa

ma ama con tutto il cuore e non lo vuole dire.

L’altra parte di me ama farsi coccolare,

ama essere stupita.

L’altra parte di me non sono io,

sei tu, amore di una vita

che condividi con me tutto quello che succede

tutto quello che accade.

Se domani staremo ancora insieme non lo so

ma so che questo sarà comunque un’amore eterno

perché il tempo passato insieme nessuno lo potrà togliere

e la sensazione di essere uno parte dell’altro

ci accompagnerà per tutta la vita.

Lo dedico a te amore che mi compensi.

Ilaria

 
 
 

Le candele

Post n°256 pubblicato il 17 Ottobre 2007 da ildiariodellalinda
 

Ecco il ricordo, le candele accese per i nostri bambini, con tutto il cuore di noi mamme e non solo, hanno brillato nella notte del 15 ottobre:

Per pubblicare la foto potete spedirla all' e-mail: ilab721@inwind.it

 
 
 

i miei primi 35 anni

Post n°255 pubblicato il 16 Ottobre 2007 da ildiariodellalinda
 

Alle 13.10, nascevo, dalla pancia della mia adorata mamma, quarta figlia, assolutamente non cercata, ma arrivata a sorpresa dopo tre maschi.
Tipo testardo fin da piccina sono cresciuta in mezzo agli sci, alle pallonate nel viso ma con tanto amore intorno, perchè la nostra è stata una famiglia unita, ed anche se nelle varie fasi abbiamo affrontato momenti di difficoltà, l'unione ha fatto davvero la forza e l'esempio dei miei genitori è ancora nel mio cuore.
La testardaggine e la determinazione mi hanno aiutato a realizzare gli obbiettivi che mi ero sempre posta, anche se non sono quelli di una general manager, affermata nel lavoro, il mio obbiettivo principale era quello della FAMIGLIA.
I miei trent'anni, sono stati profondamente segnati dalla perdita della Linda e ricordo quel compleanno con una tristezza infinita, ma nella vita basta non fermarsi e andare avanti che dietro l'angolo troviamo un'altra volta la felicità. E così eccomi di nuovo ad una data importante, per i compleanni usa sempre fare bilanci, ma ultimamente questo tempo passa così in fretta che non si riesce nemmeno a rendersi conto che le figlie crescono, che la notte si dorme ... leggermente di più, che siamo cresciuti nello spirito, e non solo con le rughe e i capelli bianchi, che tra l'altro hanno fatto la loro comparsa copiosa, soprattutto dopo la Linda. Ma che importa, esistono le meches ... possiamo sopravvivere all'aspetto, ma non al cuore, quello ha bisogno di essere coltivato, nutrito ed ora è particolarmente grande.
Ho scoperto che più si aiuta gli altri, più si stà bene con noi stessi è come se te dessi una goccia e ti ritornasse un'onda d'amore e ora tutto questo fa parte della mia vita e non ne posso fare più a meno.
Il mio desiderio, nessuno, forse è più bello chiedere per gli altri o per lo meno è molto più facile, quindi spero che chi è intorno a me riesca a conquistare la sua serenità, riesca a tovare quella meravigliosa voglia di vivere e lottare per essere felici.
E per me solo tanti auguri e buon compleanno!

 
 
 

Giornata del ricordo

Post n°254 pubblicato il 08 Ottobre 2007 da ildiariodellalinda
 

Vi volevo parlare di una bellissima iniziativa di un'associazione inglese "babyloss awareness" questa associazione inglese raccoglie varie associazioni che si occupano di perdita perinatale e neonatale.

Negli usa e in inghilterra il 15 ottobre è diventata una giornata dedicata al ricordo di questi bambini ed è una giornata in cui tutte le associazioni fanno qualcosa per spiegare e diffondere la cultura su questo tipo di lutto.

In collaborazione con le altre associazioni che si occupano di morte perinatale e intrauterina, abbiamo pensato di fare anche noi in Italia qualcosa di simbolico, promuovere questa consapevolezza del lutto e partecipare tutti insieme all'"onda di luce":

Il 15 ottobre alle ore 20.00 Accendete una candela, in ogni casa, per ricordare questi splendidi bambini che sono passati attraverso la nostra vita!

www.genitoridiunastella.it
www.ciaolapo.it
www.sullealidiunangelo.it
www.babyloss-awareness.org


 

 
 
 

Un'amore d'altri tempi

Post n°253 pubblicato il 02 Ottobre 2007 da ildiariodellalinda
 

C'era una volta due giovani, un uomo di nome Livio e una donna di nome Elide e la loro bellissima storia d'amore.
Livio lavorava in un paesino vicino al Parco Nazionale d'Abruzzo, di nome Alfedena e proprio in quel paesino tutti gli anni andava in villeggiatura lei, Elide; si erano già visti in giro per le vie, ma non si erano ancora parlati. Così, durante una sera d'estate e più precisamente la notte tra il 21 e il 22 di Agosto, era solito riunirsi in gruppi per raggiungere a piedi il Santuario della Madonna di Canneto, entrambi partirono con compagnie diverse ma arrivati al Santuario, Livio si avvicinò a Elide offrnedogli un po' di Anisetta e Elide per contraccambiare la gentilezza, gli offrì del caffè, questo fu il loro primo incontro ufficiale, ma allora le cose non andavano come oggi e così si salutarono più o meno in quella sera d'estate.
Livio, l'anno dopo quando rivide Elide, non voleva assolutamente farsela scappare, ormai si piacevano e così continò questa bellissima amicizia e dato il suo trasferimento ad Avezzano fù più facile vedersi anche nell'inverno. E proprio durante l'inverno, Livio si trovò a Roma, nei giorni in cui la mamma di Elide festeggiava il 25° anno di matrimonio, così visto che era un amico, fu invitato a pranzare in famiglia; è chiaro che qualcuno ebbe da ridire e nel paesino si malignava che ci fosse stato il fidanzamento ufficiale, ma non era così, si fidanzarono solo l'anno successivo.
Livio scriveva sempre tante lettere a Elide, ne scrisse più di duemila e gli raccontava quello che succedeva, si amavano tanto, ma di un'amore puro.
Passarono sei anni, ormai lui viveva a Firenze, mentre Elide stava sempre a Roma; aveva trent'anni e voleva formarsi una famiglia, vivere con la donna che amava, ma sua mamma e la sua famiglia non erano d'accordo sulle nozze.
Il duce regalava duemila lire alle coppie di sposi e per l'epoca erano tanti, così Livio scrisse una bellissima lettera alla sua mamma, dove spiegava le ragioni della  scelta di prendere Elide come moglie, chiedendo alla madre il permesso per sposarsi, non avrebbe vissuto con Elide per un anno, ma avrebbe aspettato questo momento che tanto desiderava, in segno di profondo rispetto, ma almeno avrebbe preso questi soldi che facevano comodo a loro, giovane coppia.
Furono rimandati indietro i confetti e nel giorno del loro matrimonio il 19 gennaio del 1936, c'erano solo i parenti della sposa, non venne nessuno ne dei suoi fratelli ne la madre, solo una zia, immagino solo il dispiacere. 
Partirono per un breve viaggio di nozze e una volta tornati ognuno, come promesso fece ritorno a casa propria.  Il fratello di Livio parlò di lui come la pecora nera della famiglia, solo due anni più tardi la mamma di Livio si riappacificò con Elide.
Finalmente dopo un anno andarono a vivere insieme in un appartamento ammobiliato a Firenze, un anno ancora e comprono la loro casina, con le duemila lire, acquistarono la camera da letto.
Elide rimase incinta di Elisa e quando Elisa ebbe compiuto due anni, nacque Anna, ma la vita si sà che riserva sempre prove e così dopo solo sei mesi dalla nascita della piccola, Livio dovette partire per la guerra.
Elide con due bambine tornò a Roma, fece ritorno a Firenze solo a settembre dell'anno successivo, pensando che Livio rientrasse dalla guerra e invece dovette attendere un altro anno, sotto i bombardamenti, prima di poterlo riabbracciare.
Finalmente un po' di pace, per questa famiglia, vissero questi anni felici e quando Elide ebbe quarant'anni, nacque Carlo, l'ultimo figlio. 
Pensare che Livio fu l'unico di sette fratelli ad avere dei figli.

Dedico questo post. nel giorno in cui mio nonno è morto molti anni fa, il 2 ottobre, giorno degli angeli, da poco festa dei nonni.
Non è semplice scrivere la storia di una vita in poche righe, ma era tanto che avevo voglia di raccontarla, la mia nonnina spesso ci ha narrato di questo grande amore, ed è bello quando parla lei, perchè rivede e rivive l'emozioni di quei tempi. Domenica al telefono, prima di riattaccare, mi ha detto una cosa bellissima che mi ha colpito molto, mi ha detto: Una famiglia guidata da Dio.
Ora la mia nonna ha 96 anni, un esempio per tutti noi, di vita sana, dedita ai figli, al lavoro e soprattutto vicino a Dio, una grande donna.
E così 3 figli, 10 nipoti e 15 pronipoti, questa è la bella famiglia di cui va orgogliosa.
Vi voglio bene nonni.

Ilaria

 
 
 

IO ...

 

 


Wilafirenze

Ilaria Bertini

La mia non è una vita di rimpianti, ma una vita fatta dal presente, proiettata nel futuro e costruita sul passato. Ilaria

 

LE MIE FOTO SU ...

 

IL BLOG PARALLELO

BENVENUTI NEL MONDO DELL'ADOLESCENZA

Se pensi che sia difficile essere adolescente ... prova ad essere sua madre!

Scenette di delirio familiare dalle 7 alle 23

Ma la domanda fondamentale è: Riuscirò ad arrivare ai 20 anni delle mie figlie senza un trapianto di fegato?

 

IL LIBRO

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Della serie "tutti possono pubblicare un libro", ecco la mia storia e quella della mia bambina che è iniziata con un diario della gravidanza, diventato poi una terapia al dolore del tutto personale, passata dopo 4 anni e 1/2 su una pagina web ed ora un libro. Così uno può leggere tutto su internet, oppure con due pagine sul divano. Senza nessuna pretesa quello che con una parola un po' grossa posso chiamarlo:

 

Il mio libro: "il diario della Linda"

 

 

TUTTA LA MIA STORIA

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... la mia storia e quella della Linda, la bambina che mi ha cambiato la vita con il suo breve e luminoso passaggio !  

 

ESPERIENZE D'ABORTO

La parola alle donne che hanno fatto l'IVG, che hanno avuto un raschiamento, che hanno rinunciato per sempre al loro figlio.
Basta chiacchiere e giudizi è ora di leggere.
 

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