Creato da ildiariodellalinda il 05/04/2006 |
il senso della vita
per chi crede nella vita, anche quella più piccola nella pancia di una donna. Questa è la mia storia, un esperienza attraverso interruzioni di gravidanza, una morte perinatale e due splendide bambine (ora ragazze).
"Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi."
Da “Il Piccolo Principe” di Antoine De Saint Exupery
Messaggi di Ottobre 2008
Post n°347 pubblicato il 30 Ottobre 2008 da ildiariodellalinda
Cinque giorni da soli, per festeggiare questi 10 anni insieme, un viaggetto con l'aereo, le piccole che rimangono a Firenze, le valige da fare, una festa da orgnizzare per domani, ovvero un halloween/compleanno Livia; la Siria voleva festeggiare halloween, la Livia ha compiuto in questi giorni 3 anni ed ecco la festa di compleanno a tema. |
Post n°346 pubblicato il 24 Ottobre 2008 da ildiariodellalinda
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Ogni riferimento a cose, oggetti e fatti è puramente casuale! Quasi completamente afona, con una voce che sembro Valeria Golino, dolori alle gambe, alla schiena e brividi. La mia domanda è: "Ho la febbre?" |
Giorni di ricordo, giorni di candele e pensieri |
Post n°342 pubblicato il 14 Ottobre 2008 da ildiariodellalinda
Certo non è facile parlare della morte perinatale, diciamo che non se ne parla quasi mai, le mamme tendono a chiudersi in un guscio e se ne parla solo tra di noi, nei forum delle varie associazioni che si occupano di questo lutto un po' particolare, e per fortuna ad oggi ce ne sono. A volte anche a me capita di affrontare l'argomento, ma si ha paura di intristire, di mettere in imbarazzo le persone e nonostante l'Associazione, non è sempre facile raccontare e dire quello che cerchiamo di fare, oltre all'aiuto alle mamme, anche quello di sensibilizzare le persone all'argomento, soprattutto gli operatori del settore. www.genitoridiunastella.it http://www.pregnancyandinfantloss.org/ |
Post n°341 pubblicato il 10 Ottobre 2008 da ildiariodellalinda
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Articolo di Mauro Barsi Da mesi, e con picchi terribili di violenza, è colpita la comunità cristiana in India. Un fatto dolorosissimo per due motivi. Da una parte c’è lo sgomento che colpisce ogni qualvolta nel cuore dell’uomo si scatena l’attrattiva al male rivolto al proprio fratello. Stavolta, in particolare nello Stato indiano dell’Orissa, gruppi sempre pià numerosi di fanatici indù hanno intrapreso un’assurda “caccia al cristiano”, incendiando chiese e abitazioni, uccidendo sacerdoti e suore, colpendo alla cieca tutti coloro che in quel Paese appartengono alla comunità cristiana. Gente totalmente inerme, che ha la sola “colpa” di avere una fede diversa, la “colpa”, forse, di considerare propri fratelli e sorelle anche quei gruppi, quelle caste, che nel sistema sociale indiano induista sono considerate “intoccabili”. Questo, anche in India, fanno i missionari cristiani: non un’opera di astuto proselitismo, ma un chinarsi amorevole su uomini, donne e bambini che nessuno cura ed ama, uomini, donne e bambini poveri e malati, che spesso vivono e muoiono ai bordi delle strade. L’esempio più noto al mondo è quello delle suore di Madre Teresa di Calcutta, una delle poche luci di carità e di amore disinteressato ai fratelli nelle grandi metropoli indiane così come nei piccoli villaggi. |
Post n°338 pubblicato il 02 Ottobre 2008 da ildiariodellalinda
Oggi è proprio una giornata particolare, legata ad un sacco di cose, la prima quella che ho nel cuore è l'anniversario della morte di mio nonno, un uomo dolce e meraviglioso, ero piccola quando ci ha lasciato ma lo ricordo ancora perfettamente, questo è stato il primo pensiero di satmani mattina e come tutti gli anni il mio pensiero successivo va anche a mia nonna, che spero passi questa giornata "indenne", infatti spesso abbiamo notato come le persone particolarmente legate l'une alle altre se ne vanno il giorno stesso, magari di un'altro anno, loro due hanno un amore che è passato anche oltre la morte, spesso mia nonna sogna mio nonno e spesso in questi sogni ci sono moniti per gli avvenimenti che verranno, non solo a lei, ma a tutta la famiglia. Una volta in un sogno gli disse: "Elide, quando vieni quì da me, io duro fatica a venirti a trovare!" e lei: "Ho tante cose da fare quì ancora!!!", passo un bel po' di tempo prima che mia nonna tornasse a sognarlo, quasi si fosse risentito di quella risposta. |
IO ...
La mia non è una vita di rimpianti, ma una vita fatta dal presente, proiettata nel futuro e costruita sul passato. Ilaria
IL LIBRO
Della serie "tutti possono pubblicare un libro", ecco la mia storia e quella della mia bambina che è iniziata con un diario della gravidanza, diventato poi una terapia al dolore del tutto personale, passata dopo 4 anni e 1/2 su una pagina web ed ora un libro. Così uno può leggere tutto su internet, oppure con due pagine sul divano. Senza nessuna pretesa quello che con una parola un po' grossa posso chiamarlo:
Il mio libro: "il diario della Linda"
I POST A CUI SONO PIù LEGATA:
Post 01
Il mio primo post
Post 21
Poesia al mio angelo
Post 39
Il perchè del blog
Post47
Il primo incontro Siria
Post 59
Quello che penso
Post 74
Buon compleanno amore
Post 88
Supporto ospedaliero
Post 94
Le cinque margherite
Post 100
Bilancio di 100 post
Post 115
Livia podalica
Post 127
Storia delle due bambine sulla luna che mangiavano frittelle
Post 168
Donare il latte materno
Post 202
C'era una volta la Linda
Post 213
Nel vento
Post 219
Grazie Linda
Post 231
Un caldo abbraccio
Post 247
L'intervista apparsa su Libero
Post 274
Legge 194 IVG
Post 283
Giardino di rose
Post 310
Amore
Post 317
Bianco e nero
Post 326
Guardando le stelle
Post 344
Il senso di te
Post 366
La grande forza delle donne
Post 380
Quello che porterò nel cuore
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