Creato da ildiariodellalinda il 05/04/2006 |
il senso della vita
per chi crede nella vita, anche quella più piccola nella pancia di una donna. Questa è la mia storia, un esperienza attraverso interruzioni di gravidanza, una morte perinatale e due splendide bambine (ora ragazze).
"Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi."
Da “Il Piccolo Principe” di Antoine De Saint Exupery
Post n°571 pubblicato il 29 Maggio 2024 da ildiariodellalinda
Cara Linda ritorna il 17 maggio, una giornata che per me celebra la tua nascita come qualcosa di meraviglioso, il dolore ha lasciato lo spazio all'amore, alla consapevolezza delle piccole cose, che possono regalarci gioie anche in mezzo agli affanni e alla capacità di vedere quello che ogni giorno la vita ci dona, anche durante le prove che affrontiamo. Quest'anno ci ha accompagnato un grande cambiamento che ci ha portato a vivere nella casa dei tuoi nonni, sono stati tanti i pensieri e le nottate insonni a capire se le scelte erano giuste, ma siamo stati ripagati. Nei giorni del trasloco (faticosissimi e da non augurare a nessuno) mi sono imbattuta nei tuoi ricordi e non ti possono nascondere che mi hanno fatto male, perché mi hanno riportato a quei momenti in modo vivo e reale, al ricordo di te, di me e di come mi sentivo, però la prospettiva del cambiamento ci rendeva forti e sicuri, tanto ero certa che ci avresti seguito ovunque, quella era solo una scatola di ricordi era solo "passato", mentre tu sei viva in noi ogni giorno. E così è stato, sei come la prima rosa nata nel nostro giardino a pochi giorni dal tuo compleanno, sei la prima figlia, quella che veglia vigile sulle nostre vite. |
Post n°570 pubblicato il 04 Settembre 2023 da ildiariodellalinda
Non sempre quello che non si vede non esiste E' passato un altro anno, si susseguono così velocemente che non pensi che sono già 21, 21 anni senza di te ma con te, ogni giorno vicina a proteggerci, lo so e lo sento. Questa estate hai avvolto tua sorella e i suoi amici nelle tue ali, lasciandoli illesi dopo un volo terribile in un burrone, un miracolo che hai reso possibile e per me è stato come vederla nascere di nuovo, come averla nuovamente in dono. La tua esistenza è una certezza. Per questo sostengo che, anche se una persona non crede in Dio, deve fare affidamento sulle persone care che non ci sono più e che ci hanno amato tanto, è questo tramite, questo legame d'amore che non si spezza, questo portarle ogni giorno nel cuore e pregarle nei momenti bui e nelle gioie, che ci deve dare la serenità e la certezza che tutto si sistema, che possiamo chiedere il loro aiuto e che loro ci ascoltano. Oggi ti vedo abbracciata alla tua nonna, chissà che belle che siete, glie l'ho sussurrato "abbraccia la Linda per me". Tesoro immenso, mia ennesima potenza, dove non arrivo io ci sei tu. Grazie, perché senza di te non sarei quella che sono, non avrei visto al di là del mio naso ed invece oggi scorgo la tua meraviglia, la tua serenità ... che è diventata un po' anche parte di me. Buon compleanno Linda, stella luminosa, veglia sulle nostre vite e festeggia con tutte le persone che amiamo, perchè oggi è un giorno speciale é il giorno in cui ti ho dato alla luce. La tua Mamma |
Post n°569 pubblicato il 17 Maggio 2022 da ildiariodellalinda
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Post n°568 pubblicato il 25 Dicembre 2021 da ildiariodellalinda
Il mio desiderio di Natale? La messa con le mie figlie e mio marito e una giornata in famiglia, semplice, anche a distanza, ma insieme. Oppure non sembra un desiderio così impossibile, invece lo è ... non so come mai ma ogni Natale si caratterizza da discussioni, litigate, malumori e tutto svanisce. Quel piccolo bambino che riunisce tutti con amore, con me non ci riesce. Ogni Natale si trasforma magicamente in lacrime. Oppure non era un desiderio così impossibile ... Il prossimo anno chiedo di vincere alla lotteria, magari sarà un desiderio più facile da realizzare. Buon Natale a tutti |
Post n°567 pubblicato il 21 Agosto 2021 da ildiariodellalinda
Un post di sfogo Come sempre riverso qui le mie pereccupazioni e i miei pensieri, perché questo è semplicemente un diario, il mio diario, che magari nessuno legge (non è questo che mi interessa) per me è fondamentale buttare fuori i miei pensieri, perché se li metto qui, sono già più leggeri. Così racconto la mia estate, un' estate nella grande famiglia di mio marito (non è esattamente il mio concetto di ferie) rigoverno e cerco di godermi il mare tra una tavola imbandita agli stessi orari e piccoli compiti da assolvere, ma non sei padrona del tempo e della gestione, così finisce che è un estate "adattata" al mare. Le ferie quelle vere, che è due anni che non faccio, sono quella settimana con la mia famiglia in piena libertà, a volte con amici che hanno il tuo stesso concetto di vacanza, ovvero godersela. Siamo arrivati a questo momento e a quattro giorni dalla partenza, bussa alla porta il Covid ... contatto stretto. La salute prima di tutto, il pensiero per una persona a cui vuoi bene che si ammala e che spero con tutto il cuore che non stia male Poi il resto ... quarantena preventiva, ferie saltate, una figlia che non può andare all'esame di riparazione, altra figlia che parte per Firenze e decide di passare il compleanno dei diciott'anni da sola in isolamento (figlie con una dose di vaccino che ancora non ha fatto effetto e quindi preoccupata che possano complicarsi le cose per loro). E via è via, di nuovo non posso abbracciare mia mamma, non posso salutare mio fratello venuto dalla Germania che rivedrò a Natale? Covid permettendo? Tutto a rotoli e quando si metteva l'arcobaleno "andrà tutto bene" ... bhe come si dice a Firenze "andrà tutto ANTANI"
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Che dire, la festa del papà ... non è stata una giornata facile, avevo bisogno di te e te non c'eri, avevo bisogno di portarti un cuore ed ho fatto di tutto per farlo, un cuore e un fiore, anche se te non sei li, ma sei più vicino al mio cuore. Poi è iniziata la tortura, dovevo sapere dove ero e cosa avevo fatto per te l'anno scorso, coì è iniziata la ricerca, dall'e-mail, al blog, ai messaggi sul cellulare, dovevo capire come ti avevo festeggiato, quando ero piccola ti facevo sempre le frittelle e qualche volta, da grande, mi ricordo di averle portate, comprate dal forno ... stamani mattina ho ricercato in facebook il 19 marzo, ed eccomi, ero a Venezia, con la mia famiglia, fu il giorno in cui mi sentii male che stetti in albergo a dare di stomaco mentre Romano pranzava fuori con le piccole, non sapevo nemmeno che era la festa del papà ... così ho scoperto che non ti ho festeggiato, non so nemmeno se ti ho fatto una telefonata e questo mi procura un dolore immenso! E' stupido, lo so benissimo, è come se mi stessi facendo harakiri, non mi serve a niente ... ma questo anno è stato un fallimento, il Natale, il pranzo non lo feci con te, la festà del papà non c'ero e la Pasqua siete rimasti soli a festeggiarla ....vorrei avere una macchina del tempo per poter rivivere tutto meglio, per questo, mi sento uno straccio ed anche se ti sono stata incollata come una cozza l'ultimo mese, non basta a placare il mio enorme senso di colpa. |
Post n°565 pubblicato il 17 Maggio 2021 da ildiariodellalinda
Cara Linda, siamo ancora su questa strada, ancora incerti sul nostro futuro, sembra di scorgere una luce, una fine a questa pandemia, ma ancora dobbiamo lottare e la speranza diventa come un' onda, a volte è forte, ma altre volte è più debole. La mamma |
Post n°564 pubblicato il 11 Maggio 2021 da ildiariodellalinda
Tag: Adolescenza, amore, donna, Donne, figli, figlia, genitori, La vita di oggi, le mie figlie, Mamme, Pensieri, Sorelle Quello che vorrei dirvi ... a tutte e due e che oggi rivolgo a te Amore mio grande (amori miei grandi), stai crescendo in fretta e sei sempre più una ragazza in cerca anche di qualcuno che ti stia accanto. Sei una persona seria e non pensi ad un' avventura, così di due ragazzi che hai incontrato ne sono venute fuori due storie serie e lunghe. Ami con il tuo fare "piccolo" nel senso che ancora sei piccola te e devi trovare le giuste modalità dell'amore, l'equilibrio tra la gelosia e la fiducia, il perdono e il rinfacciare, lo stare insieme e concedere libertà. Equilibri difficili da trovare anche in una coppia consolidata, figuriamoci per due ragazzi che ancora non sanno cosa vogliono fare della loro vita. Possiamo migliorare i nostri difetti, cercando di venire incontro alle cose che infastidiscono l'altro, soprattutto, se anche noi li vediamo sbagliati, ma non possiamo cambiare radicalmente il nostro carattere, ne cercare di cambiare radicalmente il carattere dell'altro, non possiamo diventare quello che non siamo ne l'altro può diventare quello che non è. Ci saranno momenti in cui sarai tu a tollerare di più le paturnie dell'altro (o semplicemente a sopportare di più, perchè lui attraversa momenti difficili) ed altre volte accadrà il contrario. Ma amare significa ... amare i pregi e ancora di più i difetti, per amore si combatte e si combatte per ritrovare l'equilibrio e l'accordo perduto con una discussione, piccola o grande che sia, quando è giusto dobbiamo essere umili da chiedere scusa, ma la cosa fondamentale per amarsi è quella che tutte queste cose le dobbiamo volere in due. L'amore univoco non è contemplato e non è nemmeno giusto, così se non trovate una persona abbastanza innamorata di te/di voi, care sorelline, capace di accettarvi così come siete, vuol dire che non è la persona più adatta. Perchè la vita è lunga e dovete trovare chi vi completa, non chi vi "distrugge". Vi voglio un bene dell'anima e ovunque sarò pregherò per questo, perchè accanto a voi possa esserci la persona giusta, che vi sappia apprezzare e soprattutto che non vi faccia soffrire. La mamma 11 luglio 2018 |
Post n°563 pubblicato il 04 Maggio 2021 da ildiariodellalinda
Voglio raccontare questa giornata che rimarrà per sempre nei nostri cuori. Il regalo dei 50 anni a mio marito. Era un po' complicata l'organizzazione, per via del covid (che fare? una cena? una festa? un viaggio? tutte cose impossibili di questi tempi) e un po' complicato anche perché mio marito ha gusti difficili e non sempre è facile accontentarlo. Così pensando al regalo che potevo fargli e soprattutto pensando alla voglia che avevo di fargli una sorpresa, alla fine ho deciso di prenotare un albergo con vista Ponte Vecchio a Firenze, la nostra città. 15 giorni prima del compleanno, mi chiama l'albergo dicendo che non era possibile soggiornarvi, perché non avevano avuto nessuna prenotazione e quindi l'albergo sarebbe rimasto chiuso. Così dopo il panico iniziale, ho deciso che l'idea doveva essere quella e mi sono messa in cerca di qualcosa di alternativo e per caso (il caso non esiste), ho trovato un una suite, sopra Ponte Vecchio, nella Torre dei Mannelli ... terrazza panoramica, camera in cima alla torre con letto oversize, vista su Firenze a 360° e stanza fitness con vasca idromassaggio e sauna. Wow! Che sorpresa non vedevo l'ora che arrivasse il 30 di aprile! La mattina sono andata a prendere le chiavi, ho portato con me la valigia e la torta, che ho lasciato in camera. Tornata a casa, aspettavo in trepida attesa il marito, che verso le 13 è arrivato, pronto per festeggiare e totalmente ignaro di cosa avrei combinato. Gli ho proposto una passeggiata verso il centro. Arrivati a Ponte vecchio gli ho detto che mi ero dimenticata una cosa e ho deviato verso l'ingresso della torre, ho preso le chiavi, lui incredulo mi seguiva, non capendo dove lo stavo portando, alla fine siamo arrivati in cima, ho aperto la porta sulla terrazza con il panorama mozzafiato e gli ho detto "questa per oggi è nostra", dopo esserci goduti la vista unica e meravigliosa su Firenze, ho aperto un'altra porta e gli ho fatto vedere anche la camera, dicendo "stasera dormiremo qui" ... la sorpresa stava funzionano e dulci sin fundo, l'ho portato giù a vedere la piccola Spa. Un pomeriggio sul terrazzo, un tardo pomeriggio nella Spa, una cena sul terrazzo, un aperitivo sul letto, dalle finestre vedevamo il campanile di Giotto e la cupola del Duomo, non ci sono parole per descrivere quanto sia bella Firenze, anche agli occhi di un fiorentino innamorato della sua città, un panorama così particolare, una prospettiva che noi non avevamo mai avuto il piacere di avere, ci ha lasciato meravigliati rendendo questo compleanno davvero speciale. Non so, se non ci fosse stata questa situazione, se mai mi sarebbe venuto in mente un regalo del genere, ma è sicuro che a volte (per me) c'è "qualcuno" che mi guida e mi ispira. Niente succede per caso. Auguri amore di una vita, buon complenno |
Post n°562 pubblicato il 05 Febbraio 2021 da ildiariodellalinda
La pandemia ci colpisce ancora e continua la DAD, l'impegno degli Istituti e quello dei docenti nella scuola di oggi, improvvisarti inesgnanti a distanza, funziona se i ragazzi sono responsabili e con la voglia di studiare. Ma se questa voglia di studiare va via? Se tutto questo ha generato un appiattimento dello studio e una mancanza di attenzione nello studente? TCome si risolve? Genitori impotenti che discutono con i figli, che cercano di fargli capire che questa mancanza di attenzione va solo a loro discapito, che se non usano questo mezzo con coscienza e responsabilità sarà un anno vano. Siamo come Don Chicotte e i mulini a vento e questo ci rende ancora più distanti da loro e particolarmente antipatici. Possiamo guardarli senza dire niente? Noi genitori possiamo accettare passivamente questa loro apatia? O dobbiamo continuare ad essere antipatici, ripetitivi senza ottenere nessun risultato? Credo che (a parte tutte le brave persone che hanno perso il lavoro e oggi sono in difficoltà) la generazione dei ragazzi è quella più penalizzata, quella che ne risentirà di più, per la loro socialità ,per il loro apprendimento e per il "diventare adulti" che sarà un gradino ancora più alto e più difficile da salire. Se potessi decidere io, direi basta DAD, ci vuole il ritorno in presenza a qualsiasi costo, prima che la loro istruzione vada perduta.
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IO ...
La mia non è una vita di rimpianti, ma una vita fatta dal presente, proiettata nel futuro e costruita sul passato. Ilaria
IL LIBRO
Della serie "tutti possono pubblicare un libro", ecco la mia storia e quella della mia bambina che è iniziata con un diario della gravidanza, diventato poi una terapia al dolore del tutto personale, passata dopo 4 anni e 1/2 su una pagina web ed ora un libro. Così uno può leggere tutto su internet, oppure con due pagine sul divano. Senza nessuna pretesa quello che con una parola un po' grossa posso chiamarlo:
Il mio libro: "il diario della Linda"
I POST A CUI SONO PIù LEGATA:
Post 01
Il mio primo post
Post 21
Poesia al mio angelo
Post 39
Il perchè del blog
Post47
Il primo incontro Siria
Post 59
Quello che penso
Post 74
Buon compleanno amore
Post 88
Supporto ospedaliero
Post 94
Le cinque margherite
Post 100
Bilancio di 100 post
Post 115
Livia podalica
Post 127
Storia delle due bambine sulla luna che mangiavano frittelle
Post 168
Donare il latte materno
Post 202
C'era una volta la Linda
Post 213
Nel vento
Post 219
Grazie Linda
Post 231
Un caldo abbraccio
Post 247
L'intervista apparsa su Libero
Post 274
Legge 194 IVG
Post 283
Giardino di rose
Post 310
Amore
Post 317
Bianco e nero
Post 326
Guardando le stelle
Post 344
Il senso di te
Post 366
La grande forza delle donne
Post 380
Quello che porterò nel cuore
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