IchHasseKinder

sedici anni fitti di cose...

con una chiusura del genere come fai a non sganasciarti dalle risate?Ok non è che io sia completamente pazza c'è un motivo.La frase del titolo è la chiusura di uno specchietto di  presentazione di un blog di una sedicenne che si scusava per le cose scritte poichè ,ALTRIMENTI, avrebbe avuto troppo da scrivere visti i suoi sedici anni fitti di cose.

Non voglio essere la classica quasi trentenne stronza , ma...amore mio...cosa avrai fatto di così tanto eclatante in sedici anni?

Non metto in dubbio che molti adolescenti si ritrovino a vivere situazioni infinitamente più grandi di loro ma grazie a dio(o chiunque abiti l'attico) sono casi limite.

Allora,  cuore del mio cuore hai preannunciato che avresti parlato nel blog delle tue mirabolanti avventure, e sai quanto ci ho messo a spulciare il tuo blog? Come cantavano i negramaro tre minuti, solo tre minuti...Oltre alle fotine a culo di fuori e le fotine delle vacanze con adolescenti egual tarati non c'è nulla. Foto , neanche ci si spreca a scrivere una didascalia ...cosa c'è di male nel comunicare con le foto? Assolutamente niente se sei Kate Barry (pace all'anima sua) , ma se sei una tipica adolescente media , vuota , perchè si cuore del mio cuore,  sei più vuota di una matrioska scomposta , comunicare con immagini di perizoma e capezzoli accennati non è artistico ma preoccupante.

E qui parte la stronza quasi trentenne.

Non so se sperare che i tuoi genitori non sappiano dell'esistenza del blog o il contrario, in entrambi i casi andrebbero presi a sberle , per poi passare a prendere a sberle te.Ecco l'ho detto , ho fatto la bacchettona retrogada ma ne ho a ben donde cazzo.

Quale genitore sano di mente lascerebbe che sua figlia in età puberale posti foto di quella caratura senza sentirsi almeno un pelino preoccupato?A meno che tu non sia la mamma della baby squillo dei parioli, e allora il discorso cambia..le foto di catalogo sono d'obbligo per pubblicizzare la merce.

Cosa c'è di sbagliato in noi?Cosa ci spinge a far ruotare le nostre vite intorno all'apparenza?E mi ci metto anche io nel mucchio , perchè , per quanto io critichi, sono la prima a specchiarmi più volte al giorno, a non andare in giro con lo smalto sbeccato , e quando lo faccio mi sento come un appestata , con la S di sciattona appuntata al petto come lettera scarlatta , a sentirmi bene solo quando sono in ordine , a preferire il parrucchiere ad una confezione di xanax.

Ed ora mi giustifico , non sono venuta su così di mio , posso affermare con assoluta certezza che in queste mie tare malate c'è lo zampino della mia genitrice.Ho vissuto anni infami , con mal di testa continui causati dalle sue acconciature stra tirate perchè "non sia mai che esca fuori un capello che poi ci prendono per sciattone" (la S sempre lei), per non parlare poi delle gonnelline in tweed che andavano tanto di moda negli anni ottanta e le calzine di pizzo al ginocchio (santapace).Anni seduta immobile come una statuina per non sgualcire la gonna, senza poter giocare per non sporcarmi...insomma...due palle.

Eppure sono venuta su come lei, nonostante io l'abbia detestata infinitamente , sono esattamente la copia di mia madre , e qui torno alla ragazzina di prima .Anche se solitamente durante l'adolescenza spesso i figli tendono a ribellarsi agli schemi famigliari ,e lo abbiamo fatto praticamente tutti tranne miss perfezione aka mia sorella , per sentirsi più grandi , per allentare il cordone , per costruirsi la propria identità...insomma per svariati motivi, dovrebbero essere comunque tutelati. Ribellarsi va bene , dare spazio per l'auto affermazione va benissimo , fregarsene altamente è da incoscienti. Se ne sentono tante , i ragazzini di oggi vengono trattati come adulti nonostante non lo siano, emancipati all'eccesso o lasciati allo stato brado , tutti possbili fatti di cronaca.

Piccolo aggiornamento.

Prima di pubblicare ho deciso di spulciare ancora un pochino il web ed ho  trovato un intervista alla madre del piccolo fenomeno del web...io ho già preparato il fucile a canne mozze.