dolcetormento

PRESENZE

sento la tua presenza inquieta accanto...
percepisco il tuo sguardo su di me,
quasi ad osservare i miei passi e la dirazione che hanno intrapreso...
sento quell'alito di vento sul mio viso come i tuoi respiri i pomeriggi d'estate...
le tue mani sfiorare i miei capelli che scendono su di te, che li scostano delicatamente...
le tue labbra che mi sfiorano avvicinandosi e seguendo i tuoi sussurri chiudo gli occhi e mi faccio accarezzare dalle tue parole...
la mia pelle sfiora la tua...
la sensazione che ci sei mi avvolge e mi tranquillizza...
la tua presenza è la mia certezza...
ora...
e domani chi lo sa...

chi ha piu' testa...la usi...

...la frase che più spesso mia madre mi ripeteva (e mi ripete tutt'oggi) è "chi ha più testa la usi!"...

penso di averla odiata quando me la ripeteva inesorabile dopo le liti con mia sorella, quando a scuola qualcosa non andava, se mi arrabbiavo con un'amica...o con mio padre...

...per i 10 anni del mio matrimonio ripeteva questa frase come una cantilena...come un sottofondo legato ad ogni mio momento difficile (tanti..) e ad ogni mia crisi...quando pensavo di non farcela...

...oggi ho ripensato a questa frase e al suo siglificato profondo e fondante dentro di me...

ormai diventata mio patrimonio genetico, è la base delle mie relazioni e dei miei rapportiiisempre...in modo tacito e sottinteso...in modo silenziso e non verbalizzato mai...

come una sorta di competenza acquisita...un traguardo, un risultato ottenuto...

oggi più che mai mi è chiaro che...

IO HO DECISAMENTE PIU' TESTA DI TANTI!

CONTATTI

il discernimento domenicale ormai non basta più anzi, la consapevolezza di voler/dover/voler cambiare vita si fa sempre più spazio in me quando passo il mio tempo a piedi nudi nell'erba...con lo sguardo alle colline, ai campi e l'aria mi circonda inebriando i miei polmoni...

saranno gli anni che passano e che ti portano ad una scrematura naturale (l'anno scorso ad agosto ho fatto le marmellate!!! chiaro sintomo di vecchiaia precoce!!) sarà la vita che faccio che mi ha stancato e che non lascia spazio a ciò che veramente conta per me...

sarà che ogni volta che salgo sui colli di Bologna penso a quanto starei li...sempre...con quei ritmi di vita rallentati dalla natura...con quegli spazi sconfinati da percorrere con i piedi e con lo sguardo...con quella armonia che dentro e fuori mette d'accordo tutto e tutti...

...il ricevere e il donare diventano azioni consequenziali ed automatiche...tutto ti penetra ti cambia e viene restituito 3 volte tanto...

il mio bisogno ancestrale di "contatto" in questo momento più che mai emerge come una sorta di ritorno alle origini...che sia una regressione invece che una crescita?!

chi può dirlo...

siamo in evoluzione...evolviamo allora...

CHE SIA UNA DOMENICA...BUONA...

Quì

...senti...senti...

con il cuore...

prova a metterti in quell'ascolto che è quasi contemplazione...

ecco...

arriva...

arriva dentro...

VOGLIO TUTTO

voglio tutto, una telefonata un abbraccio, il silenzio e le parole, il sonno sul divano la sera, la tv che parla da sola, una mano sul viso, lo sguardo complice, un sorriso e un bacio sul naso, le dita fra i miei capelli, una canzone, un libro, una mano sulla pancia, un cuscino da dividere, un morso di pizza, un ombrello in centro quando piove troppo piccolo per coprirci entrambi, un treno che aspetti, una valigia piena, il mare davanti, la tua pelle che sa di crema abbronzante, il tramonto sulla spiaggia, una chitarra che suona, una canzone nelle orecchie, due spaghetti e una birra, un fuoco acceso, un maglione di lana 3 taglie più grandi, guardarti mentre dormi, sentire che mi manca l'aria quando non ti sento, pensarti e stare subito meglio...

una camica sul letto, i tuoi calzini in giro, il tuo odore sul cuscino, la tua mano che mi prende e mi stringe, il tuo respiro sul collo, le mie gambe che ti avvinghiano, la lotta alla mattina, il tuo viso insieme al mio nello specchio, i tuoi capelli brizzolati, aspettarti sveglia la sera, guardare un film sul divano la domenica pomeriggio, fare la spesa, una torta, prendere la macchina e andare...e fermarsi solo quando la strada finisce...

dormire abbracciati e svegliarsi con i tuoi segni addosso, i lividi dei tuoi morsi, i miei calzini di lana d'inverno, la neve...il sole sulla faccia, i tuoi occhiali da sole...la tisana a mezzanotte...

voglio tutto...

COSI'...

...così, come sono io...così come la penso e come vivo di conseguenza...

la mia vita è completamente codizionata dal mio modo di essere, dalla mia essenza...che non cambia stada a seconda del momento o dell'occasione...

...come se la strada fosse tracciata, la mia vita scorre e non si sa dove porta...

rimango spesso a guardare dal finestrino e vedo passare persone, luoghi, cose...vedo passare legami, rapporti e realzioni...energie, scambi e condivisioni...

vedo passare l'amore...a tratti lo sento anche...

una mano mi sfiora...l'altra mi accarezza...poi passa e va...

ecco, una vita così, in evoluzione e in transito...

ciò che lascio...ciò che trovo...nessuno lo sa...

svegliadocciaesamiterremotouffacazzo

"...uffa mamma cazzo ma vai a casaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!"

...il tredicenne sotto esame comincia ad accusare i colpi dell'adolescenza, degli esami e della mamma che non si rassegna e lo accompagna davanti a scuola le mattine degli esami...e pretende di fargli anche la foto ricordo!

...la mamma trentaseienne sente il pavimento scivolare via sotto i piedi, i figli crescere troppo in fretta, gli ormoni battere in testa e le endorfine che finalmente si fanno sentire dopo neve, gelo, freddo pioggia e terremoti...

...le riflessioni mattutine complicano quello che già faticoso è: il corso della giornata, in salita e sui pattini si preannuncia ingestibile e impraticabile!!! (tutta colpa tua e delle poche ore di sonno!!!)

BUONGIORNOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!

(ma non riesco più ad inserire l'autoplay nei video...cazzolina!!!!)

PRINCIPESSE

...ci sono favole che svaniscono nel momento esatto in cui cominci a raccontarle...il pronunciare anche solo le prime parole crea l'affetto bolla di sapone...tutto svanice al contatto con la realtà...

...ci sono favole che sopravvivono solo nella nostra mente, nei nostri ricordi e nelle nostre emozioni, legate a ciò che abbiamo provato nel sentirle, legate all'infanzia, al buon odore di quel tempo, alle nostre orecchie che erano capaci di ascoltarle e di coglierne la magia...

...ci sono favole che sono un po' come i sogni...che speri si avverino...ma che rimarranno sogni...e tu lo sai bene...

...ci sono favole che ancora ti commuovono...

...ci sono favole che sai benissimo non potranno avverarsi mai...

...e c'è un momento preciso nella vita di ognuno in cui smetti di crederci...come quando hai smesso di giocare con le bambole...o quando hai smesso di pensare che tua madre era perfetta...

...ecco, quel momento in cui il velo ti cade dagli occhi...

VITA

sono qui da dicembre 2007, ricordo ancora quella sera, che è diventata notte in cui mi sono cimentata a creare il blog (che nemmeno sapevo cosa fosse...), ricordo le notti passate a modificare i colori, la grafica, le foto (ancora oggi sono negata!!!)...ricordo gli amici incontrati qui, Marco che ha dato il nome al mio blog, le lunghe telefonate, le risate, le ferite, la vita che scorre, il rifugio,  le parole e le risate, i pianti e le delusioni...ricordo gli amori...qui e fuori di qui che mi hanno cambiato la vita...ricordo la sensazione di uno spazio mio, del mio diario segreto come ho sempre detto, la sensazione di poter essere libera di scrivere ciò che mi passava nella testa, senza giudizi ne critiche di chi mi vede nei ruoli predefiniti fuori...lo spazio qui dentro ha creato una sorta di allenamento a cercare uno spazio interno...mio, è come se stare qui con le difficoltà e le gioie, scrivere qui, mi abbia aiutato a tirare fuori una parte di me che non avrebbe visto luce altrimenti...strana la vita è i mezzi che ha per farti continuare un percorso e arrivare a un traguardo...

ho "accolto" con semplicità tutti coloro che mi hanno contattato, anche per le più strane pratiche (hihihihi ricordo nei primi tempi una persona che mi proponeva pratiche sado.maso che ho fatto ridere con la mia risposta che sosteneva che essere stata sposata con il mio ex marito per 10 anni è stata un'esperienza decisamente sado masochista e mi era bastata!) ...insomma qui nel bene e nel male mi trovi così come sono...con la mia ingenuità a volte... ma sempre io...

non ho mai pensato che questo posto fosse sganciato dalla vita reale, sarà perchè con alcune persone ho stabilito rapporti anche al di fuori (se penso a Marinella, Marica, Nico...) persone che ho sentito subito vicine e che lo sono tutt'ora...

alcuni li ho conosciuti personalemte e con altri sono in contatto...nulla di diverso da ciò che accade fuori...

sono una donna libera, separata con figli ...e libera di frequentare chi credo quando credo e come credo...se credo!

ho un enorme difetto dettato dal mio lavoro...cerco di educare il prossimo...non riesco a rimanere indifferenete e a pensare che anche gli adulti non possano essere educati nonostante tutto...discuto, litigo, cerco di capire, di spiegare, di farmi capire...so esattamente quando vengo usata e se non mi allontano vuol dire che va bene così...percepisco prima e subito la vera natura delle persone e le situazioni in cui si trovano, rimango delusa e ferita spesso, ma ricomincio sempre fondando la mia vita sulle relazioni umane che mi danno...e mi tolgono tanto...

decido io...

e su questo non transigo...

ora, la vita è sempre vita, qui e fuori di qui...pazzo è chi crede qui di poter giocare o indossare maschere...o anche solo dare sfogo alle proprie frustrazioni...

...anche se ne è pieno il mondo...e anche questo mondo...

QUI

...strana sensazione non sentirsi al sicuro in casa propria...

...e non si dorme...

...GIRO GIRO TONDO...

...

L'AVVICINATRICE DI STELLE

lieve e sottile si avvicna...ti sfiora, ti guarda, e ti chiede se ci stai...se ci sei...

per mano ti porta via, ti porta dove tutto quello che pensi si può realizzare...lei corre, lei ti trasporta in ciò che è ancora possibile...in ciò che davvero potrà ancora essere...

quelle sensazioni di bambina che guardando il cielo pensa che ancora il tempo debba arrivare...quel battito di cuore che in trepida attesa sa che arriverà il momento che tanto hai immaginato e sognato...

guardando il cielo sogni pensando che il tempo sia dalla tua parte e che in un angolo nascosto di quel blu il momento propizio ti attenda...

guardi in su quello scintillio che ti cattura ogni volta...

ecco, lei arriva con una danza e ti ridona il bagliore che avevi perso...ti avvicina le stelle facendonti percepire che sono davanti a te...che sono tue complici...

non solo da guardare ma da sfidare...tanto, stanno sempre dalla tua parte...

l'avvicinatrice di stelle lo sa...sa cosa oggi e cosa domani accadrà...e sa che tutto sarà sempre...per il meglio...

come si vive e come si muore a Bologna

...in ognuno di noi ci sono un Anna e un Marco degli anni della scuola, quelli di ricordi dolci come lo zucchero filato, che ti hanno accompagnato per le strade e fra la gente...Anna e Marco rendevano quell'aria frizzante, quella cosapevolezza di un'apparteneza radicata e tanto amata...

per le strade del centro, nei cinema, nelle discoteche il sabato pomeriggio...in montagnola e per le vie che sanno di pesce più che di cemento, Anna e Marco si sono tenuti per meno e hanno rincorso il tempo che passava...e qualche volta sui gradini della chiesa si fermavano per un bacio rubato nei pomeriggi delle domeniche d'estate...

...l'aria che ti sfiora il viso...i rumori dei tram, le voci della gente, la finestrina dei desideri sul canale...le luci sfocate della città d'inverno...lo scenario che ha accompagnato  Anna e Marco nella loro crescita...insieme...

...il lungo percorso di una vita vissuta e goduta tra le gite sui colli e le partite allo stadio...i concerti e le manifestazioni...

...ecco...ora nella prima periferia suona la campana delle due a lutto...nella città di Anna e Marco qualcun'altro se n'è andato...

...ecco...ora il rintocco della campana suona sulla piazza Grande...

...alzo gli occhi e vedo...

grazie Lucio per aver impreziosito Bologna...

ESERCIZI DI RESISTENZA AL DOLORE

Le donne hanno più confidenza col dolore...

si impara vivendo spesso a contatto con situazione che si devono subire...che si vogliono subire...il dolore così tanto nemico e spesso vicino che si trasforma in compagno di viaggio ...quasi amico...una convivenza dettata dalla necessità e dall'essere, infondo, pensate anche per questo...

la sopportazione spesso arriva a livelli impensati...la gestione della frustrazione anche, fino a sentire questo lieve prurito in sottofondo come se fosse una costante per vivere...quasi necessaria...

lo scoprirlo, l'attraversarlo, il viverlo... l'esserne a sua volta attraversata...fa si che si arrivi ad una fase in cui tutto si trasforma...

il dolore si trasforma in forza...è questa la grande conquista, che spesso solo le donne fanno...trasformare ciò che non si può sempre cambiare e farne una risorsa...

allora si che tutto quello che hai vissuto è servito per la costruzione di TE... una te che impari a conoscere e guardare con occhi diversi...

il dolore ti attraversa e cambia la sostanza...cambia l'essenza della tua vita e mette in moto la tua creatività...

si, il dolore crea...non solo distrugge...

crea quell' autocoscienza necessaria, quella forza, quella sapienza muta e segreta...

crea e trasforma quella dispersione di energia che altrimenti lascerebbe solo lamenti dietro sè...

IL MONDO BALULLI

Nel mondo Balulli ti accorgi che tutto è possibile...e che le cose accadono sempre per il meglio...

...che puoi ridere e giocare, che puoi sederti sul pavimento a leggere un libro o ad annusarlo senza che nessuno lo trovi strano...

...nel mondo Balulli si fanno pic-nic per festeggiare la primavera che ritorna con bambini scorrazzanti e profumo d'erba...

...si fanno pranzi e cene dove il pavimento ti sostiene e la zuppa di drago ti rafforza...

...nel mondo Balulli si beve con la cannuccia e dai bicchieri colorati, si mangiano biscotti e caramelle dalle scatole di latta e si vedono folletti con magici vestiti che passano e ti sorridono...e scappano via...

...cene all'aria aperta, tisane notturne, parole a lume di lucina...risate, aria calma...serenità di cuore...

...nel mondo Balulli tutti si conoscono...o si conosceranno...

...tutti annuseranno l'aria e guarderanno il cielo a testa in giù...pensando a come e a quanto anche nel loro di mondo un po' di Balulli ci sia già...

...e la magia diventa realtà...o lo è sempre stata...

SONO SOLO PAROLE

PARLO A ME

parlo a me per tracciare una linea che unisce ieri a domani...parlo per riuscire a mettere in fila ciò che serve e ciò che no...parlo perchè l'ordine prestabilito non è sempre l'ordine delle scoperte...e delle conquiste...
parlo a me che si guarda intorno e spesso rimane muta per quello che vede...
parlo per continuare a caminnare, rigorosamente in avanti...la direzione che ti permette di andare oltre...e correre veloce per non rischiare di fermarsi...
parlo a me per rispondere alle domande eterne...quelle che non avranno mai risposta...
parlo a me perchè agli altri ho parlato tanto...troppo...ora, ora parlo a me...PUNTO...

IO C'ERO

...io c'ero...e c'eri anche tu...

in questo tempo che dilata la vita e il cuore i pensieri
non si sono mai fermati...

la mente corre e non lascia spazio al tempo ...al pensiero...
non ci si sofferma mai a ciò che era...a ciò che eravamo...
agli eventi che hanno cambiato il corso della vita...

...parole spese e consumate...parole che seguono
quell'alito di vento che ci è soffiato accanto e ha portato via...

io c'ero e anche tu...inutile negarlo e perdersi negli
sprazi di vita che ci circondano...

...niente di più, niente di meno...solo ciò che è stato...

in questo giorno di riflessioni e di pensieri...di letture e
di meditazioni su ciò che mi era sembrato illusione...
ora so che c'ero...e non mi sono sbagliata...

...nonostante tutto...nonostante tutti...anche tu...

CHI C'E' C'E'...

...il Natale porta con se riflessioni e pensieri che vanno oltre le feste...

sarà il tempo libero che aumenta...sarà il freddo che costringe in casa...saranno i ricordi che affiorano e le speranze che aumentano e si rendono visibili agli occhi...

...sarà che i nodi, a Natalevengono al pettine...

...francesca non c'è più da una settimana...i suoi bambini increduli sono decisamente più soli...

...c. è da un po' che è travolta dalla vita incombente...

...g. ha il cuore infranto nonostante siano quasi 50 gli anni sotto il sole...

...i. c'è a intermittenza...ma è più quello che cerca di non esserci...

...ade...ade...decisamente vorrebbe esserci...