osservazioni

Ci sono immagini che colpiscono come pugni allo stomaco quando raccontano di situazioni in cui i bambini , o famiglie intere vivono condizioni di disagio terribile e doloroso. Lucia Goraci in Afganistan racconta di famiglie in condizioni di miseria terribile, costretti a vivere in tuguri senza nulla, bambini scalzi in mezzo al gelo , affamati, spenti e spesso muoiono. Un altra inviata di cui purtroppo non ricordo il nome, inviata in Siria in un campo profughi dove una nevicata ha coperto il campo e le tende, i bambini scalzi , poco vestiti mentre le madri cercavano di tirare giù la neve dalle tende. Non posso fare a meno di paragonare quelle situazioni con quelle dei bimbi occidentali, che anche in una situazione difficile di pandemia , fanno drammi con i loro genitori che spesso sono peggio dei figli, per la scuola in dad, non manca loro da mangiare nella maggior parte dei casi, i poveri ci sono anche qui, ma la caritas spesso assolve a ciò che manca, circolano con cellulari ultimo modello dalle elementari, sono protetti dal freddo, dalle malattie comuni , dovrebbero far vedere a questa umanità lamentosa, la vita di quelle famiglie, di quei bimbi a cui manca tutto. Mi chiedo come mai la crocerossa internazionale non riesca ad intervenire, il ritorno dei talebani ha peggiorato una situazione già difficile da anni di guerre. C'è stato un incontro nelle scuole con la scrittrice Dacia Maraini, una ragazzina afgana, si è alzata è ha detto ai suoi compagni quanto fossero fortunati a poter andare a scuola. E ormai l'egoismo ed il bullismo naviganoa vele spiegati tra i ragazzi anche molto giovani, peggio il razzismo, non più di un mese fa un ragazzino di dodici anni picchiato ed insultato da due ragazzine di tredici e quindici anni perchè ebreo. La scuola deve preparare i ragazzi, insegnare il rispetto, conoscere la storia , la cultura è importante e l'esempio anche di insegnanti e famiglie che spesso credo siano inesistenti , per quel che vedo viaggiando, nei comportamenti di questi adolescenti, nel modo di parlare e di agire la prospettiva non è incoraggiante.Ne sono spesso disorientata e amareggiata.