Creato da: pettiross il 12/03/2006
tutto cio che mi incuriosisce

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 12
 

Ultime visite al Blog

pettirossClide71bisou_fatalcassetta2surfinia60SethidarkmoonDolce.Piccantsweetaquariusnoctis_imagorenzom2008s61porrowhiskynsodaunuomoirrequieto.rmsenzarimpianti59manodipietra
 

Ultimi commenti

cosa non aveva preso la c
Inviato da: pettiross
il 28/05/2024 alle 17:33
 
eh già, la osa più triste che è la mia famiglia a farlo.
Inviato da: pettiross
il 28/05/2024 alle 17:32
 
Ti capisco...sono le comode scuse...per non scusabili...
Inviato da: bisou_fatal
il 22/05/2024 alle 11:19
 
Non mi sembrano segnali buoni. Anzi...
Inviato da: pettiross
il 18/04/2024 alle 08:24
 
La vita ci manda continuamente dei segnali, bisogna solo...
Inviato da: cassetta2
il 17/04/2024 alle 17:49
 
 

Chi può scrivere sul blog

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« --...... »

..............

Post n°2171 pubblicato il 06 Novembre 2019 da pettiross

Il mare rugghia , è molto arrabbiato ed accompagnato da un vento fortissimo. Ascolto uno dei cd di radio freccia uno degli album forse più belli di Ligabue. Vidi anche il film appena uscito rappresentava quella gioventù, i sogni  realizzati e quelli messi da parte perchè la vita è così , come diceva Forrest Gump, la vita è come una scatola di cioccolatini , non sai mai quello che ti tocca. Ed il tempo passa così veloce e mi ritrovo a sessantadue anni a vivere giorno per giorno senza aspettarmi nulla ma ancorandomi a quanto mi sono costruita da sola, poco in verità , ma meglio del nulla che ero da sposata. Ho fatto tanti sacrifici nella vita senza mai che mi fosse riconosciuta la fatica di costruire qualcosa. Oggi almeno mi sacrifico per me stessa e per i pelosetti che accompagnano i miei giorni e rendono la mia solitudine meno solitudine. E quel sogno di tornare nella mia terra che gira nella testa, un sogno difficile da realizzare , ma che non voglio abbandonare,creare qualcosa che mi dia soddisfazione , che mi renda libera da un lavoro che mi opprime. Gli spiriti liberi e ribelli non amano i padroni, e le grandi aziende trattano i lavoratori come merce, ed io non lo sopporto. Intanto ascolto la musica, scrivo tracce di pensieri che leggo solo io, ma he importa, mi rilassa, è come una medicina, continuo a fotografare il mare, i tramonti, questo piccolo mondo dove per fortuna almeno c'è il mare.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/donatella/trackback.php?msg=14674853

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963