Creato da: DonneViDetesto il 30/06/2006
Per resistere all'ipocrisia e alla Grande Bugia femminista
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Post n°30 pubblicato il 21 Settembre 2006 da DonneViDetesto
<------------------------------------------------------------- Cliccate qui sopra.... e ditemi se non è vero hehehehe
Post n°29 pubblicato il 15 Settembre 2006 da DonneViDetesto
Oggi, venerdì 15 settembre 2006, si è spenta, nella sua casa di Firenze, la scrittrice Oriana Fallaci. Addio Oriana, donna che ha combattuto a fianco del padre nella Resistenza italiana, per liberare la sua patria, con buona pace di tutti i FALSI pacifisti e antifascisti che la occupano indegnamente! Addio Oriana, donna che ha sostenuto molte battaglie femministe ma che ha avuto il coraggio più unico che raro di denunciarne gli abusi e le falsità, una volta che ha visto realizzarsi quella pazzìa. Addio Oriana, donna che ha avuto il coraggio di urlare, da sola e contro tutti coloro che si vantano di essere tolleranti ma che nell'animo sono profondamente fascisti, sacrosante verità in difesa della nostra cultura e della nostra identità contro una civiltà fatta soprattutto da assassini, barbari, selvaggi e intolleranti e che fa una bandiera e un vanto del mancato rispetto della sacralità della vita, frasi che mi vanto di sottoscrivere in pieno, SINO ALL'ULTIMA VIRGOLA! Addio Oriana, donna che, unica alla mia conoscenza, ha l'immenso pregio di aver scritto un libro celebrando la vita e la grandezza di UN UOMO, in un mondo ormai declinato solo al femminile che si diverte sempre e solo a scrivere male e a buttare fango sul genere maschile. Chi ne conosce altre che si possano vantarsi di un tal pregio, si faccia avanti... Addio Oriana, Donna che io NON DETESTO!
Post n°28 pubblicato il 13 Settembre 2006 da DonneViDetesto
Breve post per commentare quella che è, a mio avviso, una notizia positiva, spero indice di una nuova tendenza (anche se, per ora, ci credo poco). Il quiz "FORMULA SEGRETA" presentato da Amadeus e in onda tutte le sere su Canale5 è PRIVO DELLE VARIE LETTERINE, VELINE, MARZULLINE (io le chiamerei CRETINE) di turno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ERA ORA!!! FINALMENTE! Era diventato impossibile guardare ogni trasmissione: sempre infarcite di queste oche. Stavolta sono rimaste nel pollaio! Di questo gioiranno sicuramente anche le femministe, ma per altri motivi: per loro è la fine della mercificazione che la donna fa del proprio corpo (chissà perché quando si tratta di qualcosa fatto dalle stesse donne a vantaggio degli uomini parlano di mercificazione, quando è a favore delle donne parlano di autodeterminazione... mah...). Io invece mi chiedo: MA LE OBBLIGAVA QUALCUNO?? ERANO ESSE STESSE A SCEGLIERE, NO?? Le pagavano pure bene per mettere in mostra il proprio corpo... (qualcuno definisce tale tipo di lucro con un nome ben preciso...) Io ne gioisco per ben altri motivi: finalmente qualcuno che non si preoccupa di fare soldi sempre e solo alle spalle degli uomini: da una parte c'erano i produttori, che inserivano queste "pocodibuono" giocando sugli istinti maschili, al fine di attirare "audience" e, quindi, pubblicità; dall'altra le stesse femminucce, che non perdevano certo tempo a porsi problemi di "mercificazione del proprio corpo" pur di guadagnare soldi e fama, sfruttando il proprio corpo, VISTO CHE ALLE AUDIZIONI PER DIVENTARE VELINA-LETTERINA-MARZULLINA-etc etc SI PRESENTANO SEMPRE IN DECINE DI MIGLIAIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (Ma non è autodeterminazione anche questa, care signore femministe?) E poco mi interessa se Amadeus ha trovato la propria compagna di vita tra una di queste: sono affari suoi. L'importante è che finalmente non si vedano più tali vergogne!
Post n°27 pubblicato il 08 Settembre 2006 da DonneViDetesto
Ogni tanto è bene riproporre le parole di quello che io considero un vero e proprio INNO!! Il brano è alquanto famoso, gli autori sono ELIO E LE STORIE TESE, e le parole alquanto eloquenti... tanto per ricordare che non sono solo a pensare certe cose hehehehehe Il titolo dell'inno è: RISVOLTI PSICOLOGICI DELLA GIOVANE COPPIA DEL XX SECOLO Ne riporto la versione integrale, ossia completa anche della parte "parlata" all'inizio della traccia! Che dire?? PAROLE DI SACROSANTA VERITA' hehehee [parlato] Sei rimasta delusa che non ti ho spedito nessun testo? Rimedio subito con un brano di musica classica che e' stato scritto nel 1816 pero' parla di fatti attualissimi cioe' parla del rapporto fra giovani uomini e giovani donne Cosa succede al giorno d' oggi? Succede che le giovani donne ingabbiano i giovani uomini, gli fanno gli occhiolini ballando la musica house, attirano nella loro trappola di mantidi questi poveri esseri implumi, con tanti peli, pero' inoffensivi e indifesi, e praticamente, dopo 15 giorni, dopo avergli succhiato ogni liquido, ogni umore, praticamente glielo mettono nel culo, ecco... Lui : Eravamo fidanzati, poooooi, tu mi hai lasciato, senza addurre motivazioni plausibili... Che dire di più?? Niente.... le donne sono proprio fatte così hehehehe. ELIO E LE STORIE TESE: GRAZIE DI ESISTEREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Post n°26 pubblicato il 30 Agosto 2006 da DonneViDetesto
Bobo Vieri annuncia di aver firmato un contratto che lo legherà all'Atalanta, per un ingaggio pari a 1.500 euro mensili!!!!!!!!!!!!!!!!! Ossia il minimo sindacale, pari allo stipendio medio/alto di un operaio. PAZZESCO!!! Sono, comunque, sicuro che tale ingaggio verrà ritoccato. Ma se non venisse ritoccato ecco la domanda del Question Time: QUANTO TEMPO PASSERA' PRIMA CHE BOBO VIERI (NON CAMBIANDO QUESTE CONDIZIONI) VENGA SCARICATO DALLA VELINA MELISSA SATTA, CON LA QUALE HA UNA RELAZIONE "SENTIMENTALE"? SONO APERTE LE SCOMMESSE......
Post n°25 pubblicato il 29 Agosto 2006 da DonneViDetesto
In riferimento al mio post numero 23, "ìmpari opportunità", è venuta alla mia mente una ulteriore considerazione, a proposito del Ministero per le Pari Opportunità. Chi ha letto Orwell sà di cosa parlo, visto il titolo di questo post. Per chi, immagino pochissime persone, non sapesse la trama di tale meraviglioso libro, la illustrerò brevemente. Nel romanzo si parla di una società futura nella quale il mondo (diviso in tre grandi supercontinenti, Oceania, Eurasia ed Estasia) è governato dai totalitarismi. E' un ritratto estremamente fosco e spaventoso (utopia negativa) del futuro e della vita dei cittadini, costretti a vivere nell'ignoranza e nella stretta osservanza di leggi molto restrittive imposte dal governo, che spiava tutti in ogni momento attraverso "telecamere", in modo da punire duramente chiunque contravvenisse a tali regole. Punto centrale era il culto della personalità del dittatore (del quale non si sapva nemmeno se esistesse realmente o fosse solo una figura retorica) denominato con l'appellativo di GRANDE FRATELLO. Il controllo sulle emozioni dei cittadini avveniva attraverso la mistificazione e la falsificazione delle notizie, tra le altre cose. Esisteva un ministero che si occupava di MODIFICARE LA STORIA in modo che i fatti del passato fossero sempre in accordo con le scelte del Grande Fratello, in campo politico, militare ed economico. La modificazione della Storia veniva effettuata variando articoli, scritti e titoli dei giornali quotidiani all'interno del ministero in questione, di modo che la versione ufficiale venisse sempre considerata incontestabile e, nel caso qualcuno osasse opporsi, era pronta la tortura (il modello evidente che aveva ispirato questo romanzo era il modello sovietico). La mistificazione partiva dal nome stesso di tale ministero: MINISTERO DELLA VERITA' si chiamava... Orwell aveva perfettamente inquadrato il vizio dei politici (quelli veri) di mascherare, attraverso l'uso delle parole, la realtà... ed ecco che il Ministero della Verità si occupava di mistificarla, il ministero della pace si occupava di programmare le guerre (ogni riferimento a condizioni attuali NON è da considerarsi puramente casuale...). CHI CONTROLLA IL PRESENTE CONTROLLA IL PASSATO, CHI CONTROLLA IL PASSATO CONTROLLA IL FUTURO: questa era la splendida frase che Orwell aveva utilizzato come slogan del Partito. Interessante, da parte di Orwell, anche l'invenzione di una nuova lingua, basata sul "burocratese", lingua costruita attraverso gli acronimi (le cui regole sono state inserite in appendice allo stesso meraviglioso romanzo) tale per cui il Ministero della Verità diventava MINIVER. Ebbene.... NON VI SUGGERISCE NIENTE? Le nostre femministe hanno applicato IN PIENO la tecnica del Grande Fratello orwelliano: MASCHERARE E FALSIFICARE GLI INTENTI!! Ed ecco che il Ministero per le Pari Opportunità in realtà si occupa solo di favorire, in realtà, solo le donne, impedendo agli uomini di valersi dei propri diritti! Dovremmo forse chiamarlo MINIPAROP? Mi spingo oltre: quanto è stato descritto da Orwell (frutto della sua fantasia) è stato realizzato dalle femministe attraverso la mistificazione e il vittimismo. Continuando a descrivere la storia umana come un continuo sopruso degli uomini sulle donne (ma basta leggere alcuni miei post per capire che si tratta solo di falsità create ad arte, altri post seguiranno perché l'opera di smascheramento è appena iniziata!) hanno ottenuto lo scopo prefissato: si sono assicurate una buona fetta di potere e di controllo sulla vita quotidiana in tutti i campi (vedrete che arriverà anche la legge sulle Quote Rosa... e la frittata sarà fatta). E lo hanno fatto usando colpi bassi, ossia creando nell'uomo un sentimento di soggezione nei loro confronti, dovuto al senso di colpa, che si è tradotto in una serie infinita di leggi e vantaggi vari REALIZZATI DAGLI UOMINI STESSI a loro favore! Si sta avverando una profezia, scritta da Orwell alla fine della seconda guerra mondiale.... ha sbagliato solo il sesso del dittatore: in realtà siamo davanti a una Grande Sorella!
Post n°24 pubblicato il 28 Agosto 2006 da DonneViDetesto
"NOI DONNE PENSIAMO SOLO AI SOLDI E CERCHIAMO SEMPRE E SOLO UOMINI CON I SOLDI?? MASCHIO DEFICIENTE E BASTARDO!!! COME TI PERMETTI?? VERGOGNATI PER QUELLO CHE HAI APPENA DETTO!!!" E' vero: è errato fare di tutta l'erba un fascio e, mai come in questo caso, mi sento di seguire questa regola. Sarebbe molto interessante vedere quante donne si recherebbero nella discoteca più "in" di ogni città, sempre con il solito, naturalmente, ingresso gratuito, mantenendo, per i signori uomini, il dovere di pagare il biglietto e di subire una rigida selezione all'ingresso del locale. BEH?? E CHE C'E' DI NUOVO?? AVVIENE SEMPRE COSI'!! Si........ solo che.... PER UNA SERA SOLTANTO, PERCHE' NON BASARE LA SELEZIONE MASCHILE IN INGRESSO NON SUL LOOK (indice primario di benessere economico) MA..... SU TEST DI INTELLIGENZA E CULTURA GENERALE???... VEDIAMO QUANTE DONNE ENTRERANNO IN QUELLA DISCOTECA NON PIU' FREQUENTATA DA MODAIOLI ALLA "PIU' SOLDI HO PIU' MI DIVERTO A FARTELO CAPIRE" (pk solo così rimorchio - n.d.a.) MA FREQUENTATA DA UOMINI CON I QUALI SI PUO' PARLARE TRANQUILLAMENTE DI FILOSOFIA! SICCOME LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DELLE DONNE AMMETTE DI CERCARE, IN UN UOMO, L'INTELLIGENZA E LA CAPACITA' DI COMUNICAZIONE E DI NON CONSIDERARE ASSOLUTAMENTE I SOLDI E LA RICCHEZZA COME LE PRIME QUALITA' CHE UN UOMO DEVE AVERE PER ESSERE CONQUISTATE DA LUI, SONO PIU' CHE SICURO CHE QUELLA DISCOTECA SARA' PIENA ZEPPA DELLE DONNE PIU' BELLE DEL MONDO!! e voi??????? Ah!! per le signore... INUTILE IRONIZZARE DICENDO CHE NESSUN UOMO ENTREREBBE MAI IN DISCOTECA SE SOTTOPOSTO A UNA PROVA DI INTELLIGENZA E CULTURA POICHE' SONO QUALITA' CHE NON FANNO PARTE DEL BAGAGLIO MASCHILE... heheheh... LE PROVE CONDOTTE NELLE UNIVERSITA' DIMOSTRANO UNA CAPACITA' INTELLETTIVA ASSOLUTAMENTE EQUAMENTE RIPARTITA TRA APPARTENENTI DEL SESSO FEMMINILE E QUELLO MASCHILE... QUINDI TALE SCUSA NON TIENE... questo per prevenire la più cretina delle obiezioni che mi rivolgeranno!
Post n°23 pubblicato il 25 Agosto 2006 da DonneViDetesto
Parità ìmpari... è il nome che ho scelto per questo blog. Pubblico ora un post che, a mio avviso, è quanto mai attinente al tema proposto da tale nome. Voglio trattare di una delle istituzioni più ipocrite che il femminismo abbia mai inventato: l'ISTITUZIONE DELLE "PARI" OPPORTUNITA' .... e vedrete che le virgolette sono quanto mai d'obbligo! Ho trovato un interessantissimo articolo in rete e lo voglio riproporre qui. l'indirizzo per visionarlo è il seguente: http://www.landriscina.it/wiki/doku.php?id=qm:kafkiane_pari_opportunita Faccio un banalissimo copia/incolla, limitandomi a evidenziare le parti importanti per una più agevole lettura. Questo perché l'articolo è una banale foto della realtà italiana, quindi NIENTE ALTRO CHE LA PURA VERITA' molto facilmente documentabile da tutti!!! Ecco il testo Una delle grandi prese in giro dei nostri tempi è la tutela delle cosiddette pari opportunità, dove è obbligo usare il termine “cosiddette” in quanto tale tutela è un paradosso mostruoso. La costituzione italiana sancisce (art. 3, art. 37 e art. 51) che non dovrebbero esserci discriminazioni di alcun tipo in base al sesso. Pertanto sulla base di tale norma è sorta un’autentica burocrazia, pachidermica, costosissima e capillare che va da un ministero apposito fino a comitati regionali, provinciali, comunali, locali, scolastici, distrettuali, universitari, accademici. Non finisce più: ogni struttura pubblica deve avere un’apposita commissione interna per vigilare e tutelare queste importantissime pari opportunità. La spesa di denaro pubblico per questa attività è assolutamente gigantesca, vista la capillarità che contraddistingue questo genere di servizio. La cosa sarebbe molto nobile se tutelasse tutte le pari opportunità, magari non solo quelle legate al sesso, ma, comunque, anche se il campo è rigorosamente ristretto alla tutela dalla discriminazione sessuale, se questa venisse effettivamente svolta senza pregiudizi, già si tratterebbe di un compito altamente meritorio. Ma le cose non stanno affatto così! Le infinite commissioni pari opportunità sono composte unicamente da donne. Una svista? Un disimpegno dei maschi? No: per statuto. Se andiamo a leggere gli statuti delle commissioni regionali pari opportunità vediamo: Toscana: 20 donne Si tratta solo di un piccolo esempio. Anche perché la stessa legge nazionale prevede la sola presenza di donne. Quindi gli stessi statuti di tali commissioni regionali discriminano in base al sesso. La situazione è assolutamente paradossale: le commissioni che dovrebbero combattere la discriminazione in base al sesso sono costituite sulla discriminazione in base al sesso. Non occorre essere degli indovini per intuire che, anche nelle realtà dove non esistano divieti formali di accesso agli uomini, questi sono completamente assenti da questo tipo di commissioni. Praticamente il loro compito è solo di sanzionare gli uomini, basta! Se le prevaricazioni sono di donne su uomini loro tacciono, insabbiano, si dichiarano non competenti oppure dichiarano che il fatto non sussiste. A priori. Infatti non risulta si sia mai verificato il fatto che abbiano tutelato persone di sesso maschile. C’è in Cina una barbara usanza: i parenti dei condannati a morte debbono pagare allo stato il costo della pallottola che uccide il loro congiunto. In Italia, invece, i maschi pagano le tasse sapendo che una parte di queste serve a mantenere faraoniche strutture che hanno come unico scopo la discriminazione nei loro confronti in base al sesso. Entusiasmante, vero? Se, infatti, queste commissioni si occupassero veramente di tutelare le pari opportunità dei cittadini italiani in base al sesso, avrebbero un bel daffare per tutelare anche i diritti dei maschi. [...]. Per esempio, basta leggere degli annunci lavorativi, anche di amministrazioni pubbliche e vediamo che si cercano segretarie, maestre, impiegate, hostess, musiciste, disegnatrici, tutte con la desinenza rigorosamente declinata al femminile. E, debbo dire, queste stesse persone, che si suppone siano dotate in qualche modo di qualche forma di intelligenza, non si rendono conto che il loro compito è paradossale? Non hanno una qualche forma di dignità, autocoscienza, sensibilità? Se anche una sola di queste avesse una delle qualità sopra descritte avrebbe il compito di fare il proprio dovere. Quello vero, però ... Bello, vero?? Se qualche uomo avesse voglia di vomitare... prego... ne ha tutti i diritti! Quanta ipocrisia! Fa piacere notare che sempre più siti si occupino della questione maschile! Vuol dire che sta crescendo il numero di uomini sensibili al problema e che, detto problema, ESISTE!! Care signore... ESISTE E DOVETE PRENDERNE ATTO. http://qm.ottone.org/test/Siti/U3000/SITO/img_Content/2006/02/presti_a_le_iene.wmv Sentito??? SI TRATTA DI DISCRIMINAZIONI POSITIVE!!!! MA QUANTO DOVRA' ANCORA PASSARE PERCHE' GLI UOMINI, UNA BUONA VOLTA, SI DESTINO DAL LORO TORPORE DI ORIGINE "VAGINALE"??
Post n°21 pubblicato il 24 Agosto 2006 da DonneViDetesto
LA SETTA ROSA
Post n°20 pubblicato il 23 Agosto 2006 da DonneViDetesto
Pubblico, con molto piacere, questo messaggio inviatomi da Roberta. Trovo molto acute le sue osservazioni e interessante la testimonianza di una persona che, da come intendo, conosce l'Islam da vicino (o lo ha studiato profondamente, o ha visto con i suoi occhi o si è convertita a tale credo religioso). Gli argomenti che utilizza talmente importanti che ho deciso di farne addirittura un post. Ecco quanto afferma Roberta: L'Islam vede la donna, sola o sposata, come un individuo con pieni diritti, con il diritto di possedere e disporre delle sue proprietà e guadagnare senza tutela (se non quella di suo padre, marito o qualsiasi altra persona). Ha il diritto di vendere e comprare, di fare doni e la carità e può spendere il suo denaro come crede. La dote è fornita dallo sposo alla sposa per suo uso personale e essa mantiene il nome della sua famiglia piuttosto che prendere quello del marito. L'Islam incoraggia il marito nel trattare bene sua moglie, come dice il profeta Mohammed: {Il migliore tra di voi è quello che è il migliore con la sua moglie.}1 Nell'Islam la figura materna è molto rispettata. L'Islam raccomanda di trattarla nel miglior modo. Un uomo giunse dal profeta Mohammed dicendo: “O messaggero di Dio! Chi tra il popolo è la persona più importante?” Il profeta disse: {Tua madre.} L'uomo disse: “E dopo?” Il profeta disse: {Tua madre.} L'uomo chiese ancora: “E dopo?” Il profeta disse: {Tua madre.} L'uomo chiese ancora: “E dopo?” Il profeta disse: {Tuo padre.}2 sono alquanto scossa...mica l immaginavo così la situazione delle donne in Medio Oriente...a me pare godano di benefici e diritti molto importanti, allora perchè esse vengono usate come scusante, come oggetto da parte delle donne occidentali per rivalersi nei confronti degli uomini, per accusarli di maschilismo, prepotenza e superiorità??? se alcune cose succedono (come nel caso della ragazza pakistana uccisa dal padre), è perchè si ha a che fare cn fanatici che della loro religione hanno frainteso il vero significato...sia che si parli di musulmani, che di cristiani, buddisti ecc... allora, in base a questo articolo, la situazione delle donne islamiche è davvero così tragica? sinceramente IO la immaginavo 3000 volte peggio! baci da roberta Personalmente, da come comunemente gli occidentali percepiscono la realtà e secondo i loro canoni di vita, esiste un "problema Islam" per quanto riguarda la libertà femminile e, per estensione, le libertà personali. Le regole ferree imposte alle donne non coinvolgono solo alcuni gruppi di fanatici ma, a quanto pare, interi stati sovrani (vedi l' Afghanisthan, tanto per fare un esempio, in cui, bourka a parte, è noto che le donne non possano nemmeno uscire da sole). Insomma è inutile negare il fatto che certe società islamiche sembrano imporre alle donne uno stile di vita che le donne non sono libere di accettare o meno: devono seguirlo, punto e basta (secondo queste società, nell'Islam, per sua natura non può esistere il LIBERO ARBITRIO, cosa che io ritengo particolarmente grave). Ricordi le giornaliste italiane, corrispondenti dal medio oriente, costrette a indossare il velo?? Questo a testimonianza delle imposizioni musulmane. A questo punto, tu inserisici una domanda cruciale: perché le donne [occidentali] utilizzano le donne islamiche come esempio dell'oppressione del mondo maschile se la donna islamica è tanto tutelata e importante, come figura, dallo stesso Profeta? Bella domanda! E infatti qui casca l'asino! Ecco dove le donne occidentali commettono un gravissimo peccato di superbia, cosa che le caratterizza, visto che NON SOLO A QUESTO PROPOSITO SI DIMOSTRANO SUPERBE, ma anche verso moltissimi altri casi... noi uomini occidentali ne sappiamo qualcosa!! Esse non si pongono nemmeno la domanda SE LE DONNE ISLAMICHE VOGLIANO PORTARE IL VELO, IL BOURKA, SE PER LORO L'INFIBULAZIONE SIA PRATICA CORRETTA E GIUSTA, SE, in pratica, ACCETTINO LIBERAMENTE E VOLONTARIAMENTE quelle che, secondo il metro di giudizio occidentale, sono imposizioni odiose. Loro vedono donne che si comportano secondo quelli che, a loro avviso, sono canoni di SOTTOMISSIONE alla volontà maschile. Vedono che quelle donne NON SI SOGNEREBBERO MAI PER NESSUN MOTIVO DI METTERSI CONTRO GLI UOMINI. E NON ACCETTANO IL FATTO CHE NON LO FANNO ANCHE PER IL MAGGIOR SENSO DELLA FAMIGLIA CHE NELLA CULTURA ISLAMICA ESISTE. Tale senso della famiglia è stato demolito dalla cultura femminista, poiché, secondo il loro modo di vedere, altro non era che espressione della famiglia patriarcale e la donna, in quanto superiore per natura, non poteva continuare a sopportarla. Dunque, siccome, per la loro mente bacata, la donna è un essere superiore all'uomo, arrivano alla seguente equazione: QUELLE DONNE NON SI RIBELLANO COME ABBIAMO FATTO NOI, QUINDI QUELLE DONNE VENGONO SCHIACCIATE IN MODO PARTICOLARMENTE ABIETTO DAL MASCHIO! Equazione che è palesemente sbagliata poiché parte da una presunzione: ossia che quelle donne non scelgano liberamente quello stile di vita, per loro inconcepibile. Hanno avuto, cioè, la superbia di estendere i loro modelli culturali ad una cultura che di tali modelli non sapeva che farsene!! Compiono lo stesso "peccato" anche quando estendono i loro modelli di pensiero agli uomini, non ammettendo, invece, che gli uomini abbiano una loro specificità dettata da differenze biologiche! Invece no!! Dobbiamo per forza concepire il mondo secondo IL LORO punto di vista! Ecco spiegato il motivo per il quale le donne occidentali usano lo stile di vita delle donne islamiche come ennesima arma contro gli uomini! Ossia: le donne sono troppo superiori per accettare di voler vivere a quel modo. DEVONO ESSERE QUEI PORCI DEI MASCHI CHE IMPONGONO CON LA FORZA CERTI STILI DI VITA! Quindi ecco in loro, collocabili a sinistra culturalmente, nascere un grosso problema: Islam è contro l' America quindi va difeso a oltranza, ma BISOGNA METTERSI CONTRO L'ISLAM PERCHE' NON VOGLIAMO CHE LE DONNE ACCETTINO TALI STILI DI VITA! QUINDI L'ISLAM IN QUEL CASO E SOLO IN QUEL CASO DEVE CAMBIARE! Non deve cambiare cominciando a finirla con il trasmettere video musicali (TV siriana - chiunque abbia SKY può confermare ciò che dico) in cui si vedono solo sfilate di carri armati ed eserciti che combattono (curioso il fatto che denuncino che la Coca Cola faccia pubblicità subliminale - cretinata sublime, altro che subliminale!! - e non dicano niente contro questi filmati, atti solo a generare sentimenti di odio e guerra!) MA DEVE CAMBIARE SOLO PER QUANTO RIGUARDA LA VITA DELLE DONNE. Se riguarda gli uomini che vanno a morire, chissenefrega?? Intanto gli uomini sono solo delle bestie.. e che importanza hanno le bestie nel Creato? L'importante è solo la vita del mondo femminile, poiché, a loro avviso, è l'unica cosa che conta e l'unica forma di vita degna, evidentemente. E le giornaliste occidentali obbligate a mettere il velo per i loro reportages? Poverette le nostre donne... manco hanno capito che erano state obbligate per non offendere una cultura (maschile e FEMMINILE), non perché gli uomini volevano vederle col velo! Ciao e grazie per la tua testimonianza!
Post n°19 pubblicato il 21 Agosto 2006 da DonneViDetesto
Dedicato a tutti (ma soprattutto a tutte) coloro che difendono l'Islam a oltranza "Gli uomini hanno autorità sulle donne perché Allah ha fatto gli uni superiori alle altre" (Corano: versetto 4, 34). E adesso???? Come la mettiamo?????
Post n°18 pubblicato il 21 Agosto 2006 da DonneViDetesto
Digiland mette in prima pagina il blog di NeverInMyName: il messaggio pone il problema della religione musulmana e dell'omicidio di Hina. NeverInMyName afferma di aver sempre preso le difese dei musulmani, ma inizia a nutrire dubbi, in quanto non riesce a darsi una risposta alla fatidica domanda: come si può considerare Religione una dottrina che permette l'uccisione di una figlia? Ecco che scoppia il bubbone!!! Sapevo che prima o poi ci si sarebbe arrivati! Abbiamo tutta una stregua di persone pronte a difendere l'Islam: chiunque si permetta di pronunciare parole contro Maometto e i suoi fedeli viene immediatametne zittito e accusato di razzismo e intolleranza. Il fatto è che ci si trova palesemente di fronte a un credo religioso che ha sempre fatto e fà dell'ODIO la propria bandiera! Ma..... non importa!!! L'Islam è contro l'America!! L'ISLAM VA DIFESO!!! A OLTRANZA!! Bisogna negare anche l'evidenza e dichiarare che EZBOLLAH è cosa democratica, in quanto i suoi rappresentanti sono stati liberamente eletti.... semmai è Israele ad essere nazista! Peccato che ci si dimentichi che Ezbollah si divertiva a lanciare camionette imbottite di tritolo contro i seggi elettorali per creare il terrore e obbligare tutti a votare i rappresentati di quegli assassini!! (ma allora perché accusano tanto i fascisti italiani per aver obbligato, nel famigerato ventennio, la gente a votare con i manganelli??? mah........i maledetti "due pesi e due misure"). MA.... L'ISLAM VA DIFESO A OLTRANZA.................... Salvo in un caso!! L'Islam può fare tutto ciò che crede........ L'UNICA COSA CHE NON PUO' ASSOLUTAMENTE PERMETTERSI DI FARE E'.............. INDOVINATE UN PO'????? MA SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII OFFENDERE LA MAESTA' FEMMINILE!!!! In questo caso, anche i più strenui difensori dei musulmani cominciano titubare... per il resto, chissenefrega se l'islam induce migliaia di uomini a morire suicidandosi con tonnellate di tritolo (e tonnellate di cazzate dette, scritte e filmate, nemmeno troppo subliminali, per indurli a certi gesti estremi)... in quel caso fanno bene!! Bisogna difenderli!! MA L'IMPORTANTE E' CHE NON SI PERMETTA DI TOCCARE LE DONNE!!!!!!!!! Le stesse organizzazioni pro-Islam, si muovono contro di esso solo quando si tratta di difendere le donne (Bourka, infibulazione etc etc etc)... in quel caso E SOLO IN QUEL CASO, Islam è il Male! Mi sà che questa volta, certa gente debba cominciare a rivedere tutte le teorie su Maometto & C.!!! Care signore, cara NeverInMyName... COSA AVRESTE SCRITTO SE IL GENITORE PAKISTANO AVESSE UCCISO UN FIGLIO MASCHIO?? AVRESTE SCRITTO LE STESSE COSE? Permettetemi di avere qualche dubbio!!!
Post n°17 pubblicato il 20 Agosto 2006 da DonneViDetesto
Carlo Parlanti, classe 1964, è un cittadino italiano che da quasi due anni lotta contro una delle accuse più infamanti e tuttavia sempre più facili a lanciarsi: stupro e violenza nei confronti di una donna. Tra le sue passioni, la dottoressa Sandra Hollyngworth, psicoterapeuta a cui si era rivolto in seguito ad una crisi depressiva, che non esitò a denunciarlo per violenze quando Parlanti decise di troncare la loro relazione. Nonostante la mancanza totale di prove e il fatto che la Hollyngworth avesse violato il proprio codice etico e la legge californiana avviando una relazione sessuale con un paziente, l'avvocato consigliò a Parlanti di accettare un patteggiamento per evitare di essere deportato. Una volta rientrato in Italia egli non immagina neppure che, il 18 luglio 2002, la White lo aveva denunciato affermando di essere stata picchiata, legata e stuprata nella notte del 6 luglio (più tardi correggerà la data al 29 giugno) dal suo ex-amante, e sequestrata per una settimana, benché solo di notte, in quanto di giorno Parlanti si recava al lavoro. Non sono note le ragioni per cui il mandato di arresto, spiccato dalle autorità statunitensi poco dopo la denuncia della White, non sia mai stato inviato o recepito in Italia. Di fatto, Parlanti continua a lavorare e a vivere in Italia per due anni finché, nel luglio 2004, viene arrestato durante uno scalo aereo dalla polizia tedesca, in seguito a un controllo casuale. Riconosciuto come ricercato internazionale, viene immediatamente trasferito nel carcere cittadino di Duesseldorf, dove passerà quasi un anno della sua vita. Questo è solo l'inizio del suo calvario. In base ai trattati internazionali, la Germania dovrebbe spedire il prigioniero in America per essere giudicato, ma l'Italia può reclamare il diritto di processarlo in patria. Questo darebbe modo alla famiglia di seguire più agevolmente le fasi del processo, e di evitare un ambiente per molti versi ritenuto ostile al Parlanti. La nazione americana, infatti, pur patria di magnifiche conquiste civili e sociali, è anche luogo in cui nascono movimenti quali lo SCUM, movimento femminista radicale che auspica e predica la eliminazione fisica dei maschi; paese in cui si sconsiglia fortemente ad un uomo solo di entrare in ascensore con una donna sola, a meno che si tratti di persona fidata, per scongiurare il pericolo di false accuse di violenza; inoltre si tratta di un paese in cui vige una mentalità (almeno in alcune zone) piuttosto nazionalista e, ancora, un paese in cui ogni servizio ha costi molto elevati e in cui la quantità di denaro posseduta è spesso determinante in molti casi. In altre parole il tutto rischierebbe di mutarsi in un contenzioso che vede una donna "del 2000" accusare un maschio, di una americana contro un italiano, di uno stato contro un singolo soggetto dalle possibilità economiche tutt’altro che illimitate. Tutto questo in un processo in cui il peso della giuria popolare è determinante ai fini della sentenza finale. Nonostante gli sforzi dei due avvocati assunti dalla famiglia Parlanti sia in Italia che in Germania, e l'intervento del ministro Castelli supplicato dalla madre di Parlanti, ogni tentativo di celebrare il processo in Italia fallisce per l'opposizione di alcuni magistrati. Alla fine, il 3 giugno 2005, la Germania dà seguito all'estradizione inviando il prigioniero a Ventura, California. Un'estradizione da molti definita come “formalmente controversa”. Già nelle prime udienze in tribunale, la presunta vittima non solo conferma le sue precedenti accuse, ma aggiunge numerosi sconvolgenti dettagli mai denunciati prima. Secondo la sua nuova versione, Parlanti la avrebbe penetrata in modo estremamente violento con varie parti del corpo, quali ad esempio l’intero avambraccio e mano aperta, con gravi perdite di sangue. Inoltre l'uomo avrebbe bevuto 4 litri di vino (*) in poche ore prima di violentarla, e le avrebbe sbattuto la testa contro un pannello di legno e il muro adiacente per 60 volte invece di 30, come precedentemente affermato. Le sue versioni dei fatti sono oggetto di continue ritrattazioni e revisioni, rese necessarie di fronte alle osservazioni dell'avvocato e della stessa accusa in merito alla loro coerenza. La donna sostiene di essere stata costretta a denunciare Parlanti dal padre, che le avrebbe altrimenti negato il sostegno economico. Ma quest'ultimo, interpellato dal procuratore, ha sempre negato, costringendo così la White a correggersi dicendo di avere in realtà parlato con sua madre. Afferma di avere conversato molte volte al telefono con la fidanzata italiana di Parlanti, che tuttavia non parla una parola di inglese. Nega o non ricorda di avere scritto alcune email già agli atti del tribunale, finché non le vengono mostrate. Le uniche prove che è in grado di portare a supporto delle sue accuse sono una radiografia con le due costole fratturate in un posto diverso da cui dice di aver ricevuto percosse e sei sue fotografie, quattro scattate dalla polizia in cui si nota uno sbiadito ematoma sull’avambraccio sinistro e nessun segno sul visto, come confermato dagli stessi poliziotti, due Foto che avrebbe scattato lei stessa con una macchina usa-e-getta il 3 luglio 2002, dove tuttavia appare molto diversa dalle fotografie eseguite dagli ufficiali in sede di denuncia, in particolare con i capelli molto più corti e di colore diverso la pelle più stirata un aspetto più giovane, tali foto furono consegnate alla procura per la prima volta l’agosto del 2005, mai prima erano state menzionate. Vi sono inoltre alcune fotografie dell'appartamento, intatto. La polizia, che ha smarrito le foto scattate sulla scena del crimine, non è in grado di fornire alcun esito di accertamento medico (med-legal), in quanto ai tempi non era stato ritenuto necessario eseguirlo. A Parlanti viene proposto ancora una volta di accettare il patteggiamento, ma egli non accetta e chiede un vero processo. Questo comincia il 6 dicembre 2005, con la presunta vittima teatralmente sostenuta da una psicologa fornita dal tribunale quando si celebra di fronte ai giurati, mentre all'italiano, incatenato sino al momento dell’ apparizione in corte, non permettono nemmeno di scambiare una parola con la madre venuta per l’occasione e con la fidanzata italiana. Oggi i genitori del tecnico italiano e la sua fidanzata Katia Anedda continuano a lottare per avere giustizia, nonostante il dissesto economico e i forti debiti contratti per l'assistenza legale e le trasferte. L'avvocato internazionalista inglese che oggi segue il caso, aveva accettato di essere pagato in rate mensili finché la famiglia non fosse stata in grado di saldare la parcella e si era impegnato nel promuovere la mozione di revisione del processo. Se questa fosse respinta, si cercherà di riportare il caso in appello, pur con limitate possibilità di successo. L’avvocato però sembra non aver intenzione di mantenere gli accordi presi telefonicamente e verbalmente con Carlo Parlanti. Mentre la sua accusatrice ha diritto ad un assegno mensile quale presunta "vittima di un crimine", le difficoltà sembrano invece susseguirsi senza fine per la famiglia di Carlo e per i suoi cari. La storia di Carlo Parlanti ha sollevato e continua a sollevare l'interesse e la solidarietà di numerosi sostenitori, raccolti attorno alla figura e all'impegno di Katia Anedda, promotrice di un comitato di sostegno e di un sito dedicato al prigioniero, ( www.carloparlanti.it ). Gli atti del processo sono reperibili sul sito www.thepeoplevscarloparlanti.it . FONTE: http://www.uomini3000.it
Post n°16 pubblicato il 19 Agosto 2006 da DonneViDetesto
Al Bano è stato condannato ieri dal Tribunale a versare il mantenimento dei figli avuti con Romina Power.... solo che essi sono già maggiorenni e tutti con un'occupazione che permette loro di provvedere ABBONDANTEMENTE al proprio mantenimento! Almeno non sarà costretto a pagare i 5000 euro mensili (!!!!) per il mantenimento di quella poveretta di Romina, che, notoriamente, vive di stenti!! QUESTE INGIUSTIZIE SONO IL DIRETTO RISULTATO DI QUELLE LEGGI VOLUTE DA QUELL'ESCREMENTO SOCIALE CHIAMATO "FEMMINISMO": SOLO L'UOMO HA IL DOVERE DI PAGARE, LA DONNA MAI!!! ANCHE SE GUADAGNA PIU' DELL'EX MARITO (avevo gia dato la definizione di "parità" delle donne: PER NOI SOLO DIRITTI, PER VOI SOLO DOVERI... ecco una delle tante applicazioni pratiche!!) QUALCUNO HA ANCORA IL CORAGGIO DI STUPIRSI PER QUESTO SCHIFO??? Ma forse, più schifo ancora, fanno gli uomini... che per "servilismo della gleba" (per dirla alla ELIO E LE STORIE TESE) non hanno il coraggio di ribellarsi a queste donne.... sai... magari poi non gliela danno più.... poveretti!
Post n°15 pubblicato il 18 Agosto 2006 da DonneViDetesto
Diciamolo una buona volta. Le donne sono insopportabili. Sono quelle che passano più tempo nel mondo dei sogni che con te. Quelle che hanno sempre qualcosa di cui lamentarsi e non la finiscono più.
Post n°14 pubblicato il 17 Agosto 2006 da DonneViDetesto
Rieccomi!! Sono passati ormai giorni dall’ultimo mio messaggio…. MA PER SFORTUNA DELLE DONNE NON SONO MORTO heheheh…. Solo gli impegni di lavoro che mi hanno distolto dalle mie ricerche quotidiane in merito di “parità” dei sessi: ricerche che mi hanno portato a una interessante ed eloquente scoperta in rete.
Pubblico volentieri una lettera aperta che la dott.ssa Elvia Ficarra ha inviato, un po’ di tempo fa ma QUANTO MAI ATTUALE, a due donne parlamentari. OVVIAMENTE STIAMO ANCORA ASPETTANDO LE RISPOSTE!!!!
Post n°13 pubblicato il 14 Luglio 2006 da DonneViDetesto
Desolante la realtà descritta nel messaggio precedente. Come promesso, questo messaggio fornisce un link che contiene una via di salvezza da certi soprusi! Trattasi di una liberatoria da fare leggere e firmare a tutte le donne prima di consumare un rapporto! Ridicolo? Forse……… ma sicuramente ci evita un sacco di guai derivati dall’azione di chi ha l’unico scopo di approfittarsi di chi, da questo punto di vista, è parte debole! Ecco il link: http://www.uomini3000.it/img/consenso%20alla%20relazione%20sessuale.pdf E qui un link della spiegazione fornita da Uomini3000: http://www.uomini3000.it/415.htm Inutile che si lamentino se gliela mettete sotto il naso: questa liberatoria è la conseguenza ovvia di una situazione CHE ESSE STESSE HANNO CREATO E FORTEMENTE VOLUTO! E’ ora che le donne inizino a pagare le conseguenze delle loro azioni e delle loro scelte!!
Post n°12 pubblicato il 14 Luglio 2006 da DonneViDetesto
Stupro: solo la parola fa accapponare la pelle per lo sdegno. Usare violenza su chi è più debole di noi e, per questo, non in grado di difendersi (siano esse donne, bambini, invalidi) è quanto di più abietto e vile la mente umana possa partorire. Una violenza talmente bassa e cieca che nemmeno chi si trova in carcere, poiché condannato per altri delitti, riesce a tollerare, stabilendo così un codice d’onore nelle prigioni che viene fatto rispettare, ai danni di chi si macchia di tale delitto, con metodi che ben conosciamo e che non devo trattare qui. Si può pensare a un reato peggiore di questo? No, certo!!!!!!…… o si???? Il femminismo, nella sua “mirabile” attività di mistificazione, è riuscito a instillare nella mente di tutti, maschi e femmine, una formidabile equazione: MASCHIO = STUPRATORE (chi vive a Bologna, di sicuro, avrà notato la scritta che per tanto tempo è campeggiata su un muro di fronte alla stazione, che recitava così:” Un uomo morto non stupra”). Risultano chiare a tutti la follia e la falsità di tale generalizzazione vergognosa. E’ un’accusa gravissima, portata avanti con ostinazione dalle donne, di fronte alla quale gli uomini restano disarmati. Se rispondono a tale frase con lo stereotipo tipico maschile (DONNA = PUTTANA) suscitano nelle donne reazioni smodate che si avvicinano alla rivolta, da quanto esse la trovano inaccettabile. L’uomo NON HA IL DIRITTO di ribellarsi allo stereotipo inventato dalle donne, la donna HA IL DOVERE di ribellarsi allo stereotipo inventato dall’uomo. Perchè questo?? Eppure l’accusa che ci rivolgono le donne è talmente vergognosa da fare sembrare l’equazione maschile addirittura un atto di gentilezza!! – ricordo che lo stupro è violenza e la violenza è un reato, mentre la prostituzione non è sicuramente atto di violenza ma di commercio… quindi perché tanta acredine da parte loro se gli si dicono certe cose, mentre noi non abbiamo nemmeno il diritto di ribellarci se ci sentiamo definire “stupratori” solo perché maschi? Analizziamo meglio la situazione e cerchiamo di guardare la cosa da una prospettiva differente e vediamo se riusciamo a scoprire una diversa realtà delle cose. Cosa è lo stupro? Penso siamo tutti d’accordo nel definire tale pratica come un atto sessuale cui manca il consenso di una delle due parti. In teoria non è necessario che vi sia una effettiva violenza fisica: è sufficiente che lei dica “NO, BASTA!” anche durante il coito iniziato con il suo consenso che già si può parlare di stupro (anche se è del 12 luglio, per fortuna, una sentenza della Cassazione che ribalta tale interpretazione dello stupro -http://www.repubblica.it/2006/b/sezioni/cronaca/cassazione1/sentenza-cassazione/sentenza-cassazione.html - state più che tranquilli che le nostre femministe partiranno in quarta e costringeranno la corte suprema a rivedere tale conclusione… purtroppo non durerà a lungo). Anzi!! Peggio ancora: è sufficiente che la donna, dopo aver consumato un rapporto consensuale, si presenti a un giudice per dire che non lo gradiva CHE IMMEDIATAMENTE SCATTA LA DENUNCIA PER STUPRO, IL PROCESSO E LA SICURA CONDANNA DEL POVERETTO!! In pratica: è sufficiente, nonché sempre più frequente, che una donna e un uomo facciano l’amore, si riscaldino, eccitazione al massimo, lui sta per avere l’orgasmo…. lei in quel momento cambia idea e……………………….. EH SI!! E’ STUPRO, CARI SIGNORI!! Inutile facciate quell’espressione ironica tipo “MA QUESTO E’ MATTO”!! Andate un po’ a leggervi la sentenza della Terza sezione penale della cassazione, n° 23142/05. Il relatore, Ciro Petti, recita che: "l'esistenza di un rapporto di coppia coniugale o paraconiugale non dà all'interno di tale rapporto il diritto di esigere l'amplesso" poiché "il consenso agli atti sessuali deve permanere per tutta la durata del rapporto senza soluzione di continuità, con la conseguenza che integra il reato di cui all'articolo 609 bis anche la prosecuzione del rapporto nel caso in cui il consenso originariamente prestato sia stato poi revocato". Il poveraccio è stato condannato alla pena di anni 4 di reclusione e al risarcimento di 20.000 euro, per aver continuato a fare l’amore nonostante lei, all’inizio di lui orgasmo, avesse cambiato idea! La notizia è su La Repubblica del 27/06/2005. Non è la prima sentenza di questo calibro in merito, e, purtroppo, non sarà nemmeno l’ultima. LA TENDENZA E’ QUESTA, non ci sono dubbi. In pratica: una donna ha sempre il diritto di dire “no” in qualsiasi momento! E dei diritti degli uomini? Dei loro bisogni? Dei loro istinti? Chissenefrega!!!! Ecco che l’accusa di stupro diventa un’arma spaventosa nelle mani delle donne!! Ed esse ne approfittano alla grande: è molto facile ottenere la ragione (e quindi i soldi… poiché a questo di solito mirano le signore) rivalendosi sull’ex marito. Come?? Molto semplice: se si trovano in difficoltà e alle strette vanno dal giudice e dicono : VOSTRO ONORE MIO MARITO HA CERCATO DI USARMI VIOLENZA! E il gioco è fatto: lui finisce in galera, lei si rifà una vita nel migliore dei modi con i soldi che ha ottenuto dal risarcimento! Ma dài… non è possibile: e le prove?? Lei deve pur esibire delle prove, mio caro DVD! Non si può condannare una persona senza prove! Appunto: non si possono condannare le persone senza prove, ma, evidentemente, per le donne, noi non siamo persone! Le prove dite? Quali prove si possono tirare fuori da una stanza da letto??? Lui che filma tutto in modo meticoloso?? Ma quando mai accade? Inoltre, anche se accadesse, sarebbe sicuramente condannato per violazione della privacy… L’unica prova certa sarebbe che lui ammettesse di averla violentata… ma anche in questo caso, quale uomo andrebbe a scavarsi la fossa da solo ammettendo una violenza anche in caso questa si sia compiuta?? No!! L’unica prova è la dichiarazione di lei! Basta che lei dica di aver subito violenza che IMMEDIATAMENTE scatta la condanna per lui, PRESUNTO COLPEVOLE! Provate a dimostrare a un giudice che lei non vi ha mai detto il monosillabo “no!”… vediamo se ci riuscite… coraggio!!! Eppure questa è l’unica scappatoia che un uomo ha in caso di denuncia per stupro! LO STRAPOTERE DELLE DONNE E’ DIVENTATO SCANDALOSO… e queste continuano a piangere e lamentarsi!! VERGOGNA!!! La vita dell’uomo è ormai in balìa degli umori della donna. La donna si macchia di due reati, a mio avviso, ben più gravi dello stupro: LA DONNA E’ COLPEVOLE DI STUPRO DELLA LEGALITA’ (uomo: sei presunto colpevole!), LA DONNA E' COLPEVOLE DI STUPRO DELLE LEGGI NATURALI (uomo: non contano i tuoi istinti naturali, LI DEVI SOPPRIMERE PERCHE’ SOLO I MIEI HANNO IMPORTANZA). Lei può rovinare in qualunque momento e per sempre la vita di un uomo, e in maniera ben più grave di quanto un uomo non possa fare con una donna attraverso la pratica dello stupro. La violenza lascia strascichi psicologici gravissimi, la condanna ingiusta per un reato inventato, oltre a questi, lascia anche strascichi economici e sociali IRREPARABILI! Inutile mentirci: ci sono migliaia di donne che sulla falsa accusa di stupro CI MARCIANO! Viene usato come vendetta per un matrimonio fallito, per essere state abbandonate da un fidanzato, per ricattare un uomo potente o un datore di lavoro, per ottenere soldi in modo facile poiché accusano colui che sanno non potrà MAI difendersi! Ricordate Mike Tyson? Non era uno stinco di santo… questo è certo, ma A MAGGIOR RAGIONE cosa ci faceva la ragazza alle due di notte nella sua camera di albergo?? Chiedeva un bicchiere d’acqua?? Ormai la pena di stupro è la pena considerata LA PIU’ GRAVE DI TUTTE! E’ l’unica pena a causa della quale potete dimenticarvi di uscire anzitempo dal carcere. E’ sempre punita con la massima durezza possibile: nemmeno l’omicidio è punito con tale durezza (vedere Franzoni…). Abbiamo poche vie di scampo, cari signori…….. l’unica che conosco è inserita in un link nel messaggio che segue!!!
Post n°11 pubblicato il 10 Luglio 2006 da DonneViDetesto
I nostri rappresentanti pallonari hanno conquistato il trofeo più ambito: il campionato del mondo di calcio. Il clamore suscitato da questa grande vittoria dell’Italia sportiva è sotto gli occhi di tutti!!! Feste ovunque, senza soluzione di continuità… Tutti a gioire per quanto hanno fatto 23 UOMINI in terra teutonica! 23 uomini?????????????????? Eh sì!!! 23 UOMINI FESTEGGIATI ANCHE DA MILIONI DI DONNE!! Ma dico…….. ma stiamo diventando matti? PERCHE’ SOLO GLI UOMINI POSSONO GODERE DEL DIRITTO E DEL PRIVILEGIO DI SENTIRSI VINCITORI ED ESSERE ACCLAMATI????????????? Questa è l’ennesima prova del maschilismo che impera nella nostra società!!! Non vi sono dubbi!!! E’ ORA CHE FINISCA IL MONOPOLIO DELLE VITTORIE MASCHILI NEL MONDO DEL CALCIO ED E’ ORA CHE ANCHE LE DONNE DEBBANO ESSERE FESTEGGIATE CON MANIFESTAZIONI DI PIAZZA IDENTICHE A QUELLE SEGUITE ALLA SERATA DI BERLINO!!! A questo proposito, due sono le mie proposte! La prima: IMPORRE, PER DECRETO MINISTERIALE, A TUTTI I CITTADINI, MA IN PARTICOLARE A QUELLI DI SESSO MASCHILE, DI USCIRE A FESTEGGIARE PER ALMENO DUE GIORNI IN CASO DI VITTORIA MONDIALE DELLA SQUADRA DI CALCIO FEMMINILE ITALIANA… ovviamente obbligo di recarsi all’aeroporto in cui le ragazze atterreranno e seguire il pullman che le trasporta sino a palazzo Chigi! La seconda (e forse la migliore): FINIAMOLA CON LA SEPARAZIONE DI SPORT MASCHILE E FEMMINILE! Secondo il vangelo femminista, uomini e donne sono perfettamente uguali in tutto e per tutto, quindi devono essere intercambiabili. Questo giustifica in toto la teoria alla base delle Quote Rosa in campo politico! In ossequio a tale scuola di pensiero, PROPONGO L’ISTITUZIONE DI QUOTE ROSA DA DESTINARE ALLE SQUADRE DI CALCIO: esse non dovranno più essere costituite solo da uomini ma dovranno comprendere, nel loro organico, UNA QUOTA DI DONNE PARI AD ALMENO IL 40% DELLA TOTALITA’ DEGLI ELEMENTI (da portare, poi, piano piano, al 50%). E non importa se per fare ciò si dovranno togliere dalla squadra giocatori uomini capaci!!! L'importante è che ci siano le donne!! Ciò farà sì che, finalmente, anche le donne, possano godere di trionfi altrimenti destinate solo agli uomini! Questa sì che è giustizia!! Questa sì che è parità!! ANZI!!! Si potrebbe estendere la soluzione a tutti gli aspetti delle attività umane! Non è giusto che, ad esempio, esistano band musicali di successo composte da soli uomini!! Ma che storia è?? In ogni gruppo musicale DOVREBBERO ESSERE PRESENTI ALMENO DUE DONNE, anche se non sanno suonare!! E così via dicendo a tutte le attività degli uomini (come osano questi maschi inventare qualcosa solo per sé stessi?? DEVONO IMPARARE A RAGIONARE PER ENTRAMBI I SESSI QUANDO STUDIANO PER INVENTARE NUOVE ATTIVITA’! Chissenefrega se sia naturale che inventano in base alle loro capacità e attitudini! NON NE HANNO IL DIRITTO!)
Se trovate ridicolo quanto scritto, sappiate che ciò sta avvenendo realmente!! Inutile ridere: quanto ho enunciato sopra rappresenta l’applicazione del più puro pensiero femminista, cosa che sta alla base della proposta delle quote rosa parlamentari!!
Post n°10 pubblicato il 07 Luglio 2006 da DonneViDetesto
E' da un po' che mi pongo una domanda.... E se l'islam conquistasse il pianeta? 2. Le donne non potranno più parlare. 3. Le donne non potranno più lavorare. 4. Le donne non avranno più autonomia di spesa. 5. Le donne dovranno indossare il Burqa. 6. Le donne saranno completamente sottomesse all'uomo. b) Pokerino, cazzate e risate tutte le sere con gli amici. 7. Istituzione della poligamia. CARI SIGNORI....... COSA STIAMO ASPETTANDO???? hihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihih
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Inviato da: DonneViDetesto
il 24/09/2006 alle 01:02
Inviato da: roberta.83
il 22/09/2006 alle 15:25
Inviato da: Anonimo
il 22/09/2006 alle 00:22
Inviato da: DonneViDetesto
il 22/09/2006 alle 00:18
Inviato da: registrami2
il 21/09/2006 alle 21:17