Drunken butterfly

Riascoltare il vecchio per apprezzare ancor di più il nuovo!

Senza un motivo particolare, solo per il gusto di farlo, ho riascoltato l'ultimo cd registrato con la mia ex band, che ormai risale a svariati anni fa.

Era moltissimo tempo che non lo risentivo e forse come è normale che sia ho notato sfumature che all'epoca non notavo o non percepivo come le percepisco ora. Ad esempio ho trovato la mia chitarra molto poco curata nei suoni e decisamente sovrastata da tutto il resto. Eppure non è che adesso io sia più maniacale nel curare i suoni, anzi, ma mi sembra che i pochissimi cambiamenti che ho fatto su questo aspetto mi abbiano fatto salire un piccolo scalino in più.  Sicuramente mi sono cambiati anche un pochino i gusti e ora non potrei più suonare quel tipo di canzoni (sicuramente non mi darebbe soddisfazione farlo) e in alcuni pezzi ho notato arrangiamenti che ora non farei in quel modo.

Insomma è stato stimolante in un certo senso risentirlo perché mi ha fatto anche capire che la mia evoluzione non è finita, che anche se so di avere molti limiti questo non mi impedisce di progredire in qualche modo. Si hanno sempre margini di miglioramento quindi li ho io e li ha la mia nuova band. Riascoltare il mio vecchio cd mi ha dato maggior consapevolezza di ciò.
A volte ho pensato che i piccoli grandi traguardi raggiunti con la ex band, non li avrei più raggiunti, invece adesso non solo penso che posso raggiungerli ma anche superarli perché i traguardi non sono solo quelli "materiali" contraddistinti da palchi di un certo livello oppure ricevere cifre consistenti di compenso,vincere contest o andare chissà dove a suonare. I traguardi sono anche e soprattutto (forse), l'esser consapevoli di essere andati avanti, di non essersi fermati e di essere progrediti.