Drunken butterfly

Mi manchi da morire...

Vorrei avere la mia mamma qui, per farmi abbracciare e coccolare, cosa che lei sapeva fare. 
Vorrei averla qui per raccontarle quanto sia grata per aver trovato un compagno che mi rispetta e che mi fa sentire amata.
Le racconterei di quanto mi diverte usare il bimby in cucina e scommetto che lo vorrebbe anche lei.
Le direi che mi diverto abbastanza con la mia band, anche se a volte mi sembra di dovermi occupare di tante cose da sola.
Non ci sarebbe bisogno di dirle che mi sento di essere diventata forte, questo lo saprebbe già.
Poi le parlerei del mio ritrovato lato sportivo e della piscina che anche se mi costa un po' di fatica, frequento con costanza e con voglia.
Nei giorni scorsi avrei dovuto chiederle quali malattie infettive non ho avuto, perché mi sono uscite delle bolle sul torace e chissà, magari è stata una reazione allergica o forse no.
Le vorrei dire che ho dei vicini di casa che fanno un baccano terribile e mi immagino che risponderebbe che ci vuole pazienza, senza aggiungere altro perché lei è sempre stata per il non mettersi in attrito con nessuno. Forse in modo esagerato a volte, calpestando il suo stesso diritto a potersi lamentare.
Vorrei raccontarle tutto quello che di brutto è successo, tutto quello che mai nella vita avrei pensato di subire e allo stesso tempo non glielo racconterei mai, perché non le vorrei mai dare un dolore così grande.  Preferisco tenermelo sulle spalle pur di non farlo pesare sulle sue.

Vorrei tutto questo e molto altro. Vorrei l'unica cosa che davvero non potrò avere mai più: un attimo ancora con te mamma.