UNDERGROUND - ...un viaggio all'interno di se stessi oltre a essere stupendo riserva un'infinità di sorprese!
« Precedenti Successivi »
 

vernissage di via s. isaia bologna

...un saluto ai tre o quattro che fanno fatica a camminare...dino
 

rovescio storia surreale

  ROVESCIO 1998   ...a quel tempo la gente del villaggio si sposava verso i sessant’anni, e agli stranieri che mi chiedevano il perché, raccontavo che era una tradizione antichissima e che, sposandosi a tarda età, si veniva in possesso di numerosi privilegi. Cercavo in tutti i modi, avendo la responsabilità come capo villaggio, di…
 

Post N° 18

 ... il casino che trovammo salendo verso la testa della nega struttura antropomorfa era assoluto, connaturato alla sua "psicomorfologia". tutti si muovevano lentamente per andare dove non sapevano. la compagnia del gay era piacevole quando si limitava alla semplice compagnia e...Fermandosi di colpo mi guardò e misse:- tu ti vergogni di me!  -  no assolutamente - risposi meravigliato da…
 

...

era bellissimo... mmm  bellissima . ero frastornato, lo guardavo come stessi guardando un fenomeno da baraccone sperando che qualcuno mi dicesse che era una fottuta allucinazione. non avevo nessun tipo di prevenzione per gli omosessuali ma viverlo in quel modo mi aveva turbato lo spirito. intanto il ristorante si era svuotato e il brusio dei commensali aveva…
 

...

 Lei era seduta leggera come una statua di luce tanto era bella. Io ero impacciato e visibilmente scosso da quella donna, ero come immerso in un sogno nel sogno. Intanto il vecchio si era seduto in un tavolo vicino a quello della fatale. mi avvicinai timidamente e le chiesi se potevo accomodarmi al suo tavolo,…
 

IL RISTORANTE

…salimmo le scale arrivando in una grande sala ristorante piena di affamati silenziosi chini sui tavoli a mangiare. Un cameriere gironzolava veloce tra i tavoli, un altro si avvicinò facendomi strada verso uno occupato da una silhoutte femminile con lunghi capelli biondi. Guardai il vecchio rimasto all’ingresso della sala che mi faceva segno di sedermi.…
 

Post N° 14

 

Post N° 13

 

Il vecchio

…ormai mi stavo abituando all’arredamento bislacco dell’antropomorfo. avevo fatto anche l’abitudine di trascendere quel luogo al punto che sentivo forte nelle orecchie una specie di fruscio fatto di voci sussurranti… tu che sei lì di fronte ai miei occhi, perché sei teso e nervoso? mi girai di scatto rimanendo perplesso dal fatto che i sussurri…
 

...una pausa

...pensavo, andando, guardando...ora una pausa è necessaria per la mia mente e per la mente di chi forse mi sta guardando...???. qualcuno mi sta certamente guardando, sento il suo respiro, è forse dietro quella colonna? oppure è dentro quella luce blu che sale inesorabilmente sù?. una pausa, certo, ora sono in pausa e che cosa…
 

« Precedenti Successivi »