IL PUNTO P
(PER VEDERE TUTTI I COMMENTI, CLICCARE SUL TITOLO IN ALTO OPPURE SULLA FIGURA EGO SUM) questo blog tratta prevalentemente del come questo sistema non funziona, e intendo chiarire che non sono ne di destra o di sinistra o di centro, ma sono per lo sviluppo concreto di questo paese,voglio un paese libero da bustarelle o favori clientelari, non potra' mai esistere un paese di sviluppo con personaggi che rubano al popolo per dare a se stessi. chiedo scusa anticipatamente per errori ortografici o errori di sintassi, ma non sono un giornalista, ma una semplice persona che cerca semplicemente di cambiare il sistema e di denunciare tutto quello che distrugge la nostra comunita'.................... EGO SUM..... io sono... GUIDA LUCIANO... con tutti i miei difetti e le mie virtu'.... i governi hanno un solo motto DIVIDI ET IMPERA......... dividi e comanda...... io ne ho un altro....CUM IMPERIO SUM ET UNITAS.......IL POTERE SOVRANO E' L'UNITA'.. e il mio sogno e' scrivere questa frase su tutti i palazzi di governo, comuni, regioni, e tutto quello che appartiene allo stato...in modo di non far scordare al popolo di chi e' l'italia.... tutto il cambiamento gira intorno a questa idea.
Creato da egosumluciano il 14/04/2012forum di discussione di guida luciano
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le tasse di renzi, dario franceschini tasse su hard disk usb tablet smartphone
Post n°806 pubblicato il 10 Luglio 2014 da egosumluciano
E bravo il ministro della cultura Dario Franceschini, lui sì che sa come risanare le finanze, in questo caso della Siae, andando a colpire nel mucchio e stangando con una tassa sulle intenzioni l’acquirente di tablet, smartphone, chiavette usb, hard disk, televisori di nuova generazione e lettori mp3. Per loro siamo semplicemente da mungere, e dopo che sono scappati i buoi, sotto forma di corruzione e ladrocini vari, nel vedere le casse vuote, non sanno fare altro che continuare ciò che hanno sempre fatto, prendersela con chi, magari dopo aver acquistato un cd, lo vuole semplicemente caricare sulla chiavetta per ascoltarselo in macchina facendo una copia privata. Franceschini è un “grande”, lo vedi sempre più abbacchiato e spento ma è solo una impressione, il “ragazzo” è “sveglio”, e sa bene come fare dopo anni passati a traccheggiare in vari ruoli con il solo intento di rimanere a galla. Senza mai compiere un gesto che possa andare nella direzione del bene comune e per cui essere ricordato, il “nostro” ministro della cultura sforna questa tassa alle intenzioni, che ha il solo intento di ingrassare coloro che ci mungono di ogni risorsa umana e materiale. É come mettere in galera qualcuno prima che faccia un reato, oppure ricevere un ceffone a scopo preventivo, tanto qualcosa prima o poi faremo per potercelo meritare. Siamo messi così, visto che acquistiamo prodotti con i quali siamo potenzialmente in grado di scaricare musica e film, ci ammollano una tassa da pagare per il diritto d’autore… e non è neanche poco. Come riportato dal quotidiano la Repubblica, Confindustria ha calcolato che la Siae, la società italiana degli autori ed editori, passerà da un gettito di 63 milioni attuali a 157 milioni annui, con un ricarico del 150%. Questo secondo le tabelle diffuse ieri con il decreto firmato il 20 giugno e non ancora pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Questi dati peggiorano le prime indiscrezioni, e sempre come riportato da Repubblica vediamo un po’ quanto dovremo sborsare in più per acquistare questi prodotti: Smartphone oltre 32 giga di memoria 5, 20 euro Computer 5, 20 euro Hard disk da due tera 20 euro Schede di memoria sino ad un massimo di 5 euro Chiavette usb sino ad un massimo di 9 euro Cellulari tradizionali 0,50 euro Televisori in grado di memorizzare in funzione pvr 4 euro Siamo alle solite, con un governo Renzi che da una parte ci da 80 euro di bonus costruendo su questa cifra poco più che virtuale, una vittoriosa campagna elettorale, dall’altra un ministro del suo stesso governo che si riprende il tutto con gli interessi… i loro. Stendiamo un velo pietoso sulle riforme promesse da governo Renzi, le quali, se un giorno emergeranno, saranno talmente annacquate da risultare una ulteriore vessazione per il cittadino, ma quanto possiamo accettare ancora questa continua erosione di risorse nei nostri confronti? Queste sono cavallette avide senza fondo il cui unico scopo è alimentato dall’ingordigia di potere. Come un lavoratore che si è “bevuto” la sua paga prima ancora di ritirarla alla fine del mese di lavoro, lo stato alcolizzato ha bisogno di ulteriori risorse per mantenere il suo tasso alcolico, quindi ci chiede un anticipo, il quale diverrà una probabilmente una abitudine. Prepariamoci sin da ora a modalità di questo tipo, magari anche a retate nel cuore della notte, dove gli sgherri del potere cercheranno compulsivamente nei nostri cassetti chiavette usb e hard disk. Beh i ladri sono altrove, ma siamo sempre in presenza della volpe che fa la guardia al pollaio, e mi chiedo quanto dovremo ancora sborsare per mantenere questa casta capace solo di tutelare se stessa
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