IL PUNTO P
(PER VEDERE TUTTI I COMMENTI, CLICCARE SUL TITOLO IN ALTO OPPURE SULLA FIGURA EGO SUM) questo blog tratta prevalentemente del come questo sistema non funziona, e intendo chiarire che non sono ne di destra o di sinistra o di centro, ma sono per lo sviluppo concreto di questo paese,voglio un paese libero da bustarelle o favori clientelari, non potra' mai esistere un paese di sviluppo con personaggi che rubano al popolo per dare a se stessi. chiedo scusa anticipatamente per errori ortografici o errori di sintassi, ma non sono un giornalista, ma una semplice persona che cerca semplicemente di cambiare il sistema e di denunciare tutto quello che distrugge la nostra comunita'.................... EGO SUM..... io sono... GUIDA LUCIANO... con tutti i miei difetti e le mie virtu'.... i governi hanno un solo motto DIVIDI ET IMPERA......... dividi e comanda...... io ne ho un altro....CUM IMPERIO SUM ET UNITAS.......IL POTERE SOVRANO E' L'UNITA'.. e il mio sogno e' scrivere questa frase su tutti i palazzi di governo, comuni, regioni, e tutto quello che appartiene allo stato...in modo di non far scordare al popolo di chi e' l'italia.... tutto il cambiamento gira intorno a questa idea.
Creato da egosumluciano il 14/04/2012forum di discussione di guida luciano
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premesso che "ALL' ITAGLIANO" è voluto sopra il titolo.
Perchè ho voluto mettere questo titolo?!,
Ho voluto mettere questo titolo per rispetto di tutte le persone che a volte sbagliano (io per primo) le virgole, o gli articoli, o gli aggettivi e i congiuntivi, e poi vengono ripresi da chi si sente più altolocato nell' correggere più "l'itagliano" che il senso dello scritto o dell' pensiero che uno scrive, non tenendo conto che fino a 30/40 anni fa molti non andavano a scuola e rimanevano fermi alla 5 elementare o alla 3 media, vuoi per problemi finanziari o vuoi per effetti lavorativi, o per famiglie numerose o anche per voglia di studiare, e/o sono stati scolasticamente penalizzati ecc.ecc..
ma chi può sentenziare nell' affermare questo é ignorante puntando il dito solo perchè sbaglia delle sintassi o degli articoli? chi è che può sentenziare una persona piuttosto che un altra? chi può dire di essere più intelligente e chi meno?, chi può fungere da giudice fino all' punto di ammettere che se esistesse una denuncia per quelli che sbagliano sopra "l'itagliano" sarebbero i primi a querelare?
A sentenziare sono sempre quelli che hanno avuto la possibilità economica di proseguire degli studi grazie alla benevolenza o/a hai sacrifici degli stessi genitori, anche se ci sono molti casi che si sono fatti da sè pur avendo situazioni economiche precarie, oppure sono sempre quelli che si inalzano sopra gli altri perchè ritenuti più studiati di altri , dimostrando e mettendo in evidenza la propria superiorità e vanità riprendendo anche lo sbaglio di una semplice virgola o di sintassi.
Ma queste cose sono sempre successe, e sempre succederanno, anche se viviamo in uno stato sociale europeo, dove tutti dovremmo imparare ad avere rispetto di tutti (tranne coloro che non rispettano le regole di comunità approfittandosene) indifferentemente dallo stato sociale a cui apparteniamo.
E purtroppo mi duole ammetterlo ma anche negli anni 2016 in cui si cerca di costruire un europa unita privandola dei pregiudizi c'e ancora gente altolocata senza rispetto che scrive nei propri atti processessuali di difesa cose di questo tipo:
" oltre ad una serie infinita di illeciti contro la lingua italiana. che, lasciati intonsi nella riproduzione, risultano non perseguibili per difetto di querela..."
Se in uno stato di diritto, non si può dire "ad un ladro di essere un ladro", in quanto si verrebbe querelati, come si può permettere una persona sopratutto studiosa di diritto e di disciplina dare degli ignoranti a degli ignoranti?
In parole brevi questo signore, critica fortemente chi sbaglia "l'itagliano e le sue regole" e che se esistesse la querela sopra "l'itagliano e le sue forme" per suo piacere li querelerebbe tutti quanti nessuno escluso punendoli fortemente, senza tenere conto ne dell' rispetto delle persone, ne dell' ceto, e ne dell' rispetto deontologico professionale, già perchè chi ha scritto queste frasi è anche un avvocato, ma non un avvocato qualsiasi, ma tuttalpiù un avvocato che fa anche parte "dell' ordine degli avvocati nel consiglio di disciplina" quell' organo che dovrebbe controllare il rispetto deontologico di ogni avvocato, quell' organo che dovrebbe punire chi sbaglia e che dovrebbe riprendere e limitare certe cose, quell' organo che ha giurato fedeltà all' rispetto delle difese di ogni persona, dove a quanto pare questo signore non crede fermamente, visto il pensiero riportato su alcuni atti processuali di diffamazione.
Chi ha scritto queste determinate frasi, si dovrebbe ravvedere, e forse dimettersi anche da questo organo degli avvocati a cui appartiene, in quanto la prima regola scritta proprio da questi organi dovrebbe essere il rispetto e la disciplina non solo delle regole, ma il rispetto in primis delle persone, qualunque esse siano, sopra tutto chi scolasticamente é inferiore, visto che è proprio da essi che si fanno i maggiori profitti, (se fossimo tutti studiati e avvocati, non servirebbero avvocati per difenderci, mia citazione) e dove questo signore a quanto pare non crede fermamente a questo credo, e se non ci crede penso che non sia la persona adatta a questo ruolo di controllo.
Ovviamente questa è una mia critica, in piena libertà di pensiero, ma è anche una critica dove per rispetto nessuno dovrebbe affermare questo tipo di pensiero e al massimo tenerselo da per sè, sopra tutto chi ricopre il ruolo di avvocato studiando "IL DIRITTO"oltre che ricoprire anche il ruolo di controllo di disciplina di altri avvocati, in quanto se egli stesso non sà rispettare e/o non crede in queste regole deontologiche, come può farle rispettare ad altri avvocati? gli avvocati non sono giudici, ma difensori delle persone giurando fedeltà alle proprie regole di giustizia deontologica di rispetto e di diritto, dove la prima regola dovrebbe essere il rispetto altrui.
Dove forse farebbe bene ripassarsi il codice deontologico forense riportato sopra il consiglio nazionale forense, qualora se lo fosse scordato... a volte capita!!!
egosum guida luciano
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