eirecam

Io prego Dio affinché la Cina crolli come paese e come realtà!!!Non è razzismo, è amore verso gli esseri umani e verso i diritti inalienabili dell'uomo!

Boicottaggio boicottaggio e boicottaggio, ad iniziare dalle olimpiadi. Trovo scandaloso che si "iniettino" milioni di euro in un paese che calpesta i diritti piu' elementari da anni e tutto per aprire "nuovi mercati" al profitto. Il C.I.O. dovrebbe andare a nascondersi, fanno schifo Alberto Righi

Il grande Napoleone disse " guai il giorno che il cane della cina si risveglierà".Quel cane in pochi anni si è risvegliato ,stiracchiato e messo all'opera ben bene coinvolgendo ogni grande potenza per il loro interesse e lucro.Vergognoso ciò che ha decretato l'america in questi giorni,vergognoso la non presa di posizione di ogni Stato a pro del Tibet o della Birmania,vergognoso che ogni Paese civili non si ribelli a questa dittatura ,perchè di dittatura si tratta...ma ormai viviamo in un mondo che non conosce piu' vergogna ma luridi soldi e sporchi affari.Un sorriso

Ero già convinto che non fosse giusto regalare al governo cinese i Giochi Olimpici. Dopo quel che sta accadendo, il minimo che un Paese che si dice democratico possa fare è rinunciare a parteciparvi.

Ormai la Cina é l'opificio del resto del mondo (su 10 prodotti che usiamo in occidente 9 sono made in china, magari con marchio europeo o americano ma made in china). Ed é anche un gigantesco mercato com un miliardo di consumatori... In questo mondo bastardo i soldi vengono prima di ogni cosa, e nessun governo rinuncerà mai alla sua "fetta" della torta cinese in nome dei diritti dei tibetani... E' uno schifo, ma é così.

Sono stato a Lhasa nel 1995.Ricordo tanta bellezza mista a tanta tristezza e rabbia. Una signora,in un paese vicino alla capitale, mi aveva invitato in casa sua per farmi vedere i suoi bambini. Alla sera, nel posto dove ero alloggiato,sono arrivati soldati cinesi per ritirarmi il passaporto ed ho dovuto dar loro 100 dollari perchè me lo restituissero.Ovviamente,in presenza di viaggiatori,altre schifezze ben piu' gravi cercano di non farle vedere. Secondo me c'è poco da fare perchè nessuno, in un mondo cosi' schifoso, si schiererà mai contro una nazione come la Cina ,e si andrà alle Olimpiadi come se nulla fosse e, nella nostra ipocrisia ed ignoranza continueremo ad acquistare prodotti non solo cinesi, ma prodotti in Cina da aziende europee.

A loro non importa niente se andiamo alle Olipiadi: vinceranno ancora più medaglie e si glorificheranno ancora di più. Penso prima di boicottare le Olimpiadi dovremmo boicottare tutti i prodotti made in China. Devono rendersi conto che se vogliono fare parte del mondo globale devono giocare pulito, inquinando di meno, rispettando i diritti non solo dei tibetani, ma di tutti i cittadini cinesi. Fanno i prepotenti? E noi non compriamo più i loro prodotti e non andiamo più al ristorante cinese.

Boicottaggio: senza alcun dubbio !...peccato che siano, e rimangano solo parole. Ho avuto la fortuna di visitare il Tibet, ho visto con i miei occhi la violenza psicologica impressa dai cinesi, la "colonizzazione" cinese: palazzi di vetro (squallidissimi) costruiti accanto alle tipiche case tibetane; il lento ma inesorabile genocidio religioso è palpabile soprattutto a Lhasa, un pò meglio stanno nelle montagne...tutto questo da 50 anni!!! Ma mai, nessuno mai, ha cercato di fermarlo. Ed ora, che si è scoperta una potenza economica a cui l'Occidente non può fare a meno, ecco il colpo di grazia. Io dico boicottaggio, ma personalmente boicotto i cinesi, rifiutandomi di acquistare qualsiasi prodotto che sia Made in China. E' poco ma di più, da solo, non so cosa fare.

boicottiamo le olimpiadi e non acquistiamo i loro prodotti! così sfretoliamo il gigante dalle fondamenta... ma questa è pura utopia, perchè ci sono troppi interessi POLITICI ed ECONOMICI, in barba a tutti i diritti civili...

e noi cominciamo a non acquistare i loro prodotti: tu, io, i tuoi amici, i miei ... sgretoliamo il gigante: era Confucio o Mao che diceva che togliendo un granello di sabbia alla volta si poteva abbattere una montagna?

io per molto meno sono oescurata in continuazione...mi scelgono le amicizie...che abbiuro...come vedi ci sono cinesi e cinesi...chi di pelle...chi di credo superstizioso...chi di cervello...

Non sono un grande conoscitore ed estimatore della cultura tibetana, ma non mi meraviglio affatto che l'Occidente non reagisca. La ragione è molto semplice: chi ha le più grandi risorse di dollari al mondo? Il governo cinese. Se mette sul mercato quella enorme massa valutaria, fa crollare definitivamente il biglietto verde. Dove ci sono le industrie più grandi del mondo? In Cina. Ed allora volete che le multinazionali, vere padrone dell'America e dell'Italia, vadano a perdere i loro investimenti in Cina (con cui hanno potuto cancellare un secolo di conquiste sociali e socialiste dei lavoratori europei!) solo per solidarietà a quattro monaci??? I massacri in Tibet serviranno al massimo per criticare ancora una volta i comunisti, fingendo che in Cina comandino ancora loro, e dare un'ulteriore bastonata ai lavoratori italiani...

La Cina sta distruggendo le economie mondiali invadendoci di prodotti a basso costo e scarsa qualità. E'facile guadagnare i soldi sfruttando il popolo(tipica dittatura comunista). Le nostre aziende stanno chiudendo in massa e tra poco non avremo neanche piu i soldi per il pane. Spero che il nuovo governo metta dei blocchi alle importazioni se no nel giro di poco tempo saremo costretti ad emigrare in massa. NOOO...alla nostra presenza alle olimpiadi almeno in questo modo esprimiamo un po di umanità al popolo del Tibet oppresso da anni.

Prima ancora di scegliere chi votare, scegli da chi comprare: guarda se il prodotto è fatto in Cina, e se sì, non comprarlo

Caro Gesù, in Tibet, hai visto? Nulla di nuovo, accade anche da noi, solo che in Tibet lo fanno i cinesi e allora bisogna dirlo. Miliardi di persone umane che stanno male, che non hanno da mangiare, che ammazzano le figlie femmine appena nate. Miliardi di persone ammucchiate come sardine che vivono ammassati in una parte del mondo che ha visto nascere la costruzione antropologica chiamata “Società Umana” migliaia di anni prima che arrivasse anche dalle nostre parti. I Tibetani, un popolo che sta chiedendo di auto determinarsi. Il dalai lama, un’autorità spirituale riconosciuta da tutti che dichiara che è perfettamente inutile boicottare le olimpiadi, la Cina deve essere accolta da tutti, i cinesi devono essere accolti da tutti. La logica dell’equilibrio è devastante. L’ho vista applicata e non serve a nulla, serve solo a evitare che belve fameliche impaurite perché si vedono minacciate arrivino a sbranarsi, senza esclusione di colpi, arrivino a distruggere la costruzione antropologica artificiale. Ma è già successo. Roma, la città stato ha dovuto lasciare il passo, e così questa costruzione nuova che è inadeguata. Come Roma viveva nel lusso a spese del resto del mondo conosciuto, l’Occidente fa altrettanto, solo che adesso non vi è parte del mondo sconosciuta. Tibet significa persone umane che desiderano essere libere. Tibet sono io, Tibet sei tu… Sia fatta la Tua volontà antonio

E' vergognoso che anche nostri rappresentanti politici, per indubbia codardìa, si siano defilati nei giorni della visita in Italia del Dalai Lama. Addirittura il papa ha fatto spallucce. Dal mio canto boicotterò le olimpiadi, semplicemente non accenderò il televisore dall'inizio alla fine dei giochi e ignorerò qualsiasi notizia attinente. Se sarà possibile, cercherò di fare ancora di più.

Per il bene del nostro organismo e non solo del popolo tibetano, cominciamo a non mangiare la loro pseudo-commestibile immondizia.

Per me, a questo punto dovrebbero intervenire le nazioni unite perchè non è tollerabile una situazione del genere olimpiadi o non olimpiadi, penso che passino sicuramente in secondo posto. Aspettiamo che sia troppo tradi come sempre?

non aspettiamo che ciò che va fatto lo faccia sempre il vicino. Noi nel nostro piccolo possiamo boicottare le olimpiadi, basta non guardarle non collegarsi con le dirette su tutte le reti televisive, sky compresa. Se vogliamo sapere chi ha vinto una gara basta guardare il telegiornale. per il resto non diamo audience. Se ogni persona che è contro la cina lo facesse in quiei giorni, le olimpiadi cinesi sarebbero un flop come il festival di sanremo.

Ecco ....bravi . Pensateci bene prima di comprare roba cinese. IO NON COMPRO NIENTE PER PRINCIPI.

E' un po' impossibile nn comprare made in china..praticamente tutto è prodotto li'...troppi interessi economici...i governi manifestano lo sdegno ma si prendono ben guardia dall'agire concretamente!!!! E sara' sempre peggio....I Cinesi hanno il desiderio sviscerato di emergere su tutto e tutti..calpestando anche i diritti umani! dani

Si dovrebbe boicottare le olimpiadi cinesi ma...la Cina è uno dei più grandi "mercati" del mondo e nessuna nazione vorrà giocarsi le sue opportunità di guadagno...

Non si può consentire alla Cina e a nessun altro paese di rendere schiavi una intera popolazione o di effettuare impunemente una pulizia etnica o ancora di fare il padrone in casa di altri. Non mi importa nulla se boicottare o meno le Olimpiadi ma mi importerebbe che il mio paese non abbaiasse come al solito alla luna quando il dittatore è comunista e si comporti in maniera del tutto differente quando sono i colonnelli a imporre la dittatura. Nessuna legittimazione alla Cina perchè accettando passivamente di fare le Olimpiadi significherebbe abdicare a favore della violenza della dittatura comunista.

La visibilità come dici tu, la vogliono anche milioni di giovani cinesi, stanchi dello stato di controllo cui sono sottoposti dal proprio governo da generazioni. Se la Cina questa volta perderà il controllo del tibet e dovessero scapparci molti morti (come già sembra che sia) credo che sarà inevitabile per i paesi a governo democratico non parteciparvi. Purtroppo però sarà stata un'occasione perduta per tutti quei giovani e meno giovani non irregimentati, che aspettano pieni di speranza la chance dei giochi olimpici, che significa anche avere centinaia di televisioni internazionali sul suolo cinese, e possibilità di protestare apertamente. Comunque sarà, è una sconfitta, perché come al solito l'occidente si sveglia quando ci sono già i morti.

Visto che i nostri rappresentanti politici sono scadenti come prodotti provenienti dalla Cina perchè non boicottiamo anche loro? Se non verrà presa alcuna iniziativa da parte di qualcuno dei nostri politici a favore del popolo tibetano, in questo momento storico, mi rifiuterò di andare a votare. Potrebbe essere una iniziativa che se intrapresa da molti denoterebbe una presa di posizione. Una nazione che al cospetto dell'enorme tragedia tibetana non alza un dito è morta per sempre. Più che boicottare i prodotti cinesi, BOICOTTIAMO LA MERCE ITALIANA PRODOTTA IN CINA.