elaborando

Siete alla reception di un albergo con infinite stanze, tutte occupate. Arriva un nuovo ospite, come potete sistemarlo?
L'intuito, quello che ci frega spesso, suggerirebbe che non c'è posto, le stanze sono, come dicevo all'inizio, tutte occupate. Invece basta far spostare l'ospite dalla stanza n.ro 1 nella 2, quello della 2 nella 3, quello della 3 nella 4 e così via. Tutti si sposteranno nella stanza successiva e si sarà liberata la stanza n.ro 1 per il nuovo ospite.
Noto come paradosso del Grand Hotel di Hilbert, questo giochino ci introduce alle mirabilie dell'infinito e quello che ho raccontato è solo il punto di partenza. Che accade, infatti, se arrivano infiniti ospiti? Anche qui la soluzione è banale, una volta letta. Rimando però, chi fosse interessato a sapere "come va a finire", al racconto "L'hotel straordinario" di Stanislaw Lem, basato proprio sul paradosso.

Sono rimasto sorpreso, ieri sera, nel trovare un'applicazione del pensiero di Hilbert in un video di Youtube, opera di Rémi Gaillard, di cui avevo scritto in un post di qualche tempo fa.
Questa volta il signor Gaillard ci insegna come mangiare gratis da McDonald's. E se i clienti della catena fossero infiniti, cosa che più o meno è vera, nessuno ci rimetterebbe.
Non prendete esempio, però.

Buon martedì.

[Nell'immagine: una farfalla sorpresa domenica mattina in giardino. Non c'entra con l'infinito, almeno non penso.]