elaborando

 chi lo attendeva da lungo tempo (io, ad esempio), ma c'è anche chi, a vederlo apparire in apertura dei propri post, è stato preso dal timore di veder catapultati i propri pensieri in piena Piazza-Facebook.
Proviamo a vedere come stanno le cose.

A cosa serve il "Mi piace"?
Un click su quel tasto e porto nella mia bacheca Facebook una traccia del post che mi è piaciuto: "A Pasquale piace «Ognuno ha diritto al suo quarto d'ora di celebrità» su La parola... su vidi"
Qualche mio contatto di FB potrebbe andare a leggere, per curiosità, e Vidi potrebbe ritrovarsi con un fedele lettore in più.

Questo era possibile anche prima?
Si, era possibile. Ogni post ha un indirizzo web (es: http://blog.libero.it/vidi/9404864.html), non potrebbe esistere senza; e gli indirizzi web sono pubblicabili dappertutto, non solo su FB. Potrei, ad esempio, pubblicare l'indirizzo di quel post su Ok Notizie (se non l'ha già fatto qualcun altro).
Non l'aveva fatto nessun altro, l'ho fatto io proprio ora, che Vidi mi perdoni.
Senza dimenticare i motori di ricerca: provate la ricerca su Google di "disegnare un cuore". Ebbene si, il blog che state leggendo proprio ora è leader di mercato sul tema, senza che io abbia potuto influire in alcun modo diretto, né per esserlo, né per evitarlo.

Il tasto del "Mi piace" mette a rischio la privacy di qualcuno?
No, il tasto non introduce nessuna violazione, non viene portato alla luce nessun legame che non sia già pubblico.
Sarà l'impostazione del mio profilo su FB a definire chi potrà sapere della mia scelta ("A Pasquale piace «Ognuno ha diritto ..."). Dell'autore del blog non viene svelato nulla di più di quello che è già pubblico nel post stesso.

Ma se qualcuno volesse che il suo blog non avesse troppa visibilità? Ad esempio perché scrive dei suoi colleghi di lavoro, capo incluso?
A mio parere questo qualcuno dovrebbe avere la possibilità di eliminare il tastino, ma senza dimenticare che scrive su Internet: io scrivo, chi passa mi legge, commenta, gira ad altri il mio post. È Internet.

Buona serata.

[Nell'immagine: Kellie Pickler, Mi piace.]

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