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Avete impegni per il prossimo 3 luglio?
È un martedì, e l'appuntamento è a Madrid. Bagaglio leggero e non vi preoccupate per l'attrezzatura: mazza e caschetto protettivo ce li forniranno sul posto, e il divertimento è assicurato.

Perché, insieme allo stress, c'è da sgretolare un albergo, l'NH Alcala Hotel. Centoquarantasei camere, in centro, appena undici anni di vita e già da smantellare.
Solo che la NH Hoteles, proprietaria dell'albergo, ha pensato di trasformare un puro costo in pubblicità. Affidandosi a una squadra di psicologi, sceglierà trenta fortunati che potranno sfogare il proprio stress sventrando l'edificio, pareti e finestre. Rimarranno solo la struttura di piani e mura, mentre tutto il resto sarà da rifare.
Potrei essere uno dei trenta: lo stress ci sta, anche se non sono un "exec", cioè un "executive", un boss aziendale insomma.

Fin qui il racconto di Reuter.
Per capire cosa mi abbia mosso a compiere il passo successivo, dovete tenere ben presente che sono un ingegnere informatico. E come tale sono attratto dal debug.
Letteralmente debug sta per "eliminare i parassiti", spidocchiare, per dirla tutta. In realtà il termine è utilizzato solo nel suo senso informatico di individuazione e correzione degli errori nei sistemi elettronici, i bug. O "bachi" in italiano.

È quindi un riflesso condizionato: anche di fronte a una notizia, se ha degli aspetti che non mi convincono, vado a fare un po' di test per vedere se sta in piedi, se funziona, se è tutto vero.

Quindi: google, cerco il sito dell'albergo. Deve essere lui, 146 stanze, centro di Madrid.
Perplessità: il box per la prenotazione on line propone come prima scelta la notte tra il 4 e il 5 luglio. Ma come? a quell'ora i trenta demolitori saranno già passati! Che stanza mi affittano?

Provo a verificare se ci sono stanze disponibili per quella notte: "NH Alcala Hotel Madrid attualmente NON DISPONIBILE. Cerchi di seguito ulteriori alberghi a Madrid."
Meno male, non c'è bug.
Sfoglio l'elenco degli alberghi suggeriti: il 3 sera, stanchi ma rilassati dopo un'intensa giornata a mazzuolare, si dorme al Caballero Errante, Avenida Castellana Nord. Che lingua lo spagnolo, ragazzi.

Nell'immagine: chi mi aiuta a risalire all'autore del quadro?

Buon giovedì.

ps: il quadro è di Octavio Ocampo, grazie a SandaliAlSole e animedeserte!