Creato da vivirencamino il 01/08/2006
...per conoscere l’Italia che non si vede in tv e sui giornali...Grande e umile, eroica e mite, fatta di padri, madri, figli, di laboriosità e generosità. Di Fede.

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"Non abbiate paura"

 

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« LE RAGIONI DI QUESTO BLOGL'AFRICA DIMENTICATA »

LUISA VERONICA CICCONE E LA PACE...

Sinceramente avrei voluto cominciare a scrivere sul mio blog cose ben più interessanti, testimonianze di vita cristiana ignorate e oscurate dalla cultura contemporanea, ma non posso fare a meno di approfondire quanto viene detto a proposito della rockstar 48enne.

Premetto che apprezzo molte sue canzoni; per molti aspetti mi è anche simpatica... Non mi inserisco fra coloro che la disprezzano a priori.
Ma a tutto c'è un limite...

"Dovete credere che cambiare il mondo è possibile". Questo l'appello per la pace lanciato dalla cantante al termine del concerto allo stadio Olimpico.
Beh.... dai... In fondo ha ragione...
Ma mi chiedo...

Con quale coraggio afferma ciò dopo un concerto rivolto a tutto tranne che alla Pace, quella vera? Dopo aver irriso la Fede di milioni di persone, dopo aver inscenato pratiche sadomaso, aver paragonato il Papa a Mussolini... Su quali basi vorrebbe "cambiare il mondo"? Come vorrebbe raggiungere quella Pace di cui tanto si parla...?

Certo... Si potrebbe obiettare che sono solo provocazioni per attirare l'attenzione, per far parlare di sè, in un contesto di puro divertimento che nulla ha a che vedere con le "cose serie". "In fondo è solo un concerto...".

Che rimanga tale allora e non sfoci in falsi appelli pacifisti lanciati al vento come le bandiere dell'arcobaleno... In fondo, non ci crede neanche lei...

Per fortuna non c'è solo la Ciccone a parlare di Pace...
C'è chi ci indica davvero com'è possibile "cambiare il mondo"...

"Non ci sarà pace sulla terra sino a quando perdureranno le oppressioni dei popoli, le ingiustizie sociali e gli squilibri economici tuttora esistenti. Ma per i grandi e auspicati cambiamenti strutturali non bastano iniziative ed interventi esterni; si richiede innanzitutto una corale conversione dei cuori all'Amore. "Ritornate a me con tutto il cuore" (Gl 2, 12). "Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio ... (2 Cor 5, 20; 6, 2).".
Queste le parole di Giovanni Paolo II.

Davvero ancora si crede all'utopia di una pace che scaturisca dal solo impegno dell'uomo...? Quanto poco ci si conosce... Basta un nostro sforzo corale per far cessare le ingiustizie, le malvagità, le oppressioni?

La pace nasce nel cuore dell’uomo, della donna, che accolgono liberamente e volontariamente l’amore di Dio. Se nel cuore delle persone persistono odi e invidie, rancori e malevolenze, non può nascervi questa delicatissima pianta. Occorre purificare l’anima dall’affezione al peccato perché nelle famiglie, nella società e nel mondo intero si diffonda “il regno di giustizia, d’amore e di pace” che Cristo ha portato sulla terra.

Quotidianamente, sperimentando l'Amore misericordioso di Dio che tutto perdona e tutto scusa, che cancella le nostre colpe, che non si stanca delle nostre infedeltà, che ci sta accanto nonostante i nostri continui rifiuti... è possibile far nascere la vera Pace, frutto della Giustizia e del Perdono, specchio terreno della Gerusalemme celeste.

C'è pace e Pace...

 
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Commenti al Post:
Antineam
Antineam il 07/08/06 alle 18:31 via WEB
“Vi lascio la pace vi do la mia pace non come la dà il mondo io la do a voi”..Speraimo che tutto si aggiusti
(Rispondi)
SAB_otatrice
SAB_otatrice il 07/08/06 alle 21:36 via WEB
BEH IL PAPA N0N E' UN0 STINC0 DI SANT0 (HIHIHIHIHI) N0N A TUTTI PIACE PERS0NALMENTE A ME PIACE M000LT0 P0C0. C0ME H0 SCRITT0 NELL'ALTR0 BL0G N0N PENS0 PR0PRI0 CHE MAD0NNA V0GLIA LA GUERRA PERCHE' E' TANT0 EG0CENTRICA DA FARSI CR0CIFIGGERE. CI S0N0 STAR CHE HANN0 UN P0' MANIA DI GRANDEZZA MA N0N VU0L DIRE CHE SIAN0 CATTIVE PERS0NE. DAI, C0ME SIAM0 ESAGERATI
(Rispondi)
 
vivirencamino
vivirencamino il 07/08/06 alle 22:53 via WEB
Neanch'io penso che Madonna sia una cattiva persona, o che voglia la guerra... Anzi, come ho scritto, mi è anche simpatica... Vorrei solo che non si servisse di argomenti così importanti per farsi pubblicità. Ah... Quanto al Papa, può anche non piacerti personalmente...ma ricordati che ciò che dice e testimonia non è frutto di sue opinioni personali (...). Ciao e buona serata!
(Rispondi)
 
 
luloca
luloca il 08/08/06 alle 16:25 via WEB
A me madonna non piace neanche un po, però penso che ha il diritto di parlare di pace, quanto e più del papa.
(Rispondi)
 
 
 
vivirencamino
vivirencamino il 08/08/06 alle 16:57 via WEB
Nessuno nega alla signora Ciccone il diritto di parlare di pace. Ma da qui a paragonarla al Papa... Dai... Siamo seri. Il punto è che la rockstar parla di pace non sapendo qual'è il suo vero significato...Sono parole buttate al vento. Appelli inutili oltre che dannosi per farsi pubblicità e accrescere la sua popolarità... Fortunatamente, come ho già detto, c'è chi custodisce il significato vero della parola Pace. A noi la scelta..
(Rispondi) (Vedi gli altri 33 commenti )
 
 
 
luloca
luloca il 08/08/06 alle 20:17 via WEB
In molti dicono di custodire il significato vero della pace. Ma quando si parla di custodi di uniche verità... a me si accappona la pelle. Il tuo papa mi piace meno della Ciccone... e sono serissimo su questo.
(Rispondi)
 
 
 
vivirencamino
vivirencamino il 08/08/06 alle 20:39 via WEB
...Vedo che siamo immersi nel relativismo più completo... Ognuno ha la sua verità e la maggioranza vince... E' il pensiero che sta portando ad un laicismo sempre più forte che distrugge giorno per giorno la nostra civiltà occidentale. Il brutto è che non ce ne rendiamo conto...
(Rispondi)
 
 
 
luloca
luloca il 08/08/06 alle 23:12 via WEB
No, non vince la maggioranza... vince il buonsenso. E in chi si reputa depositario della verità, e si pone sopra gli altri, non ci trovo alcun segno di buonsenso. A mio modo di vedere, il laicismo ha portato un grande progresso per l'umanità. In altri tempi una donna come Madonna, l'avrebbero messa al rogo. In altri paesi, dove il laicismo non esiste, si continuano a perpetrare crimini orribili in nome di dio e della "verità".
(Rispondi)
 
 
 
vivirencamino
vivirencamino il 08/08/06 alle 23:47 via WEB
Luloca... Il buonsenso... Cos'è il buonsenso...? E' una categoria valida per tutti? E' un insieme di convinzioni predefinite impresse da sempre nel cuore degli uomini...? Di cosa si tratta? Il problema è proprio questo... Svincolato da ogni riferimento ad una realtà soggiacente e immutabile (Dio, il diritto naturale, l’etica cristiano-occidentale) il laicismo/liberalismo è condannato a dipendere dagli umori delle maggioranze e da chi riesce a influenzare l’opinione pubblica... (Per il popolo tedesco votare il partito di Hitler nel 1933 rientrava nella "categoria" del buonsenso...!!!) Il laicismo non è un male in se', anzi...Ha prodotto delle conquiste importanti in termini di libertà, di diritti, ecc... Ma è opportuno e auspicabile che sia vincolato da una Verità sull'uomo che, in quanto tale, non può essere che unica.. In caso contrario saremmo condannati ad assistere ancora una volta a degenerazioni ideologiche quanto mai dannose per il "progresso dell'umanità".
(Rispondi)
 
 
 
luloca
luloca il 09/08/06 alle 09:26 via WEB
Il buonsenso è la strada meno pericolosa ed è la scelta che fa meno male a tutti. La religione non è mai di buonsenso: quando si hanno delle certezze, si è portati a pensare che le proprie convinzioni siano assolute, ma dal momento che la religione è solo un fatto di fede, le credenze religiose non possono in alcun modo essere assolute e valere per tutti. Purtroppo l'integralismo non esiste solo in ambito islamico, ed il cattolicesimo si presta per sua natura ad assere ancora più assolutista dell'islam, solo che dalle nostre parti c'è la cultura laicista che pone ampli argini alla religione. La religione diventa spesso un'ideologia e quando diventa tale va combattuta, al pari del nazismo. La libertà di pensiero, a mio avviso, non può avere alcun vincolo, poichè al contrario non sarebbe tale. Lo sbaglio di chi professa una religione non è nel cercare la sua salvezza, ma spesso nel volerla imporre agli altri, anche a chi non la condivide ed ha convinzioni diametralmente opposte. Per concludere, ritengo che la via di mezzo, come ogni cosa, sia la soluzione migliore... quella di buonsenso. In un mondo libero e laico, nessuno ti toglierà mai il tuo diritto di credere e di vivere secondo i dettami della tua religione. Al contrario, quando la religione entra nella politica, così come avviene in molti paesi arabi, le convinzioni religiose diventano legge e vengono imposte a tutti, anche a chi non crede.
(Rispondi)
 
 
 
vivirencamino
vivirencamino il 09/08/06 alle 10:44 via WEB
Come temevo... Il buonsenso è una categoria mutabile nel tempo e per questo è soggetta alla manovrabilità dei potenti e delle lobby d'opinione. Proprio qui sta il punto: il laicismo sta diventando un'ideologia e cerca di imporre a tutti una visione del mondo in cui ognuno ha le sue verità. In questo modo ogni situazione storica ha il suo rimedio di buonsenso. Così come il popolo tedesco con Hitler, anche il popolo italiano riteneva che la scelta di Mussolini al potere fosse di buonsenso in quella situazione economico-sociale... Non tutti hanno lo stesso giudizio di "pericolosità" di una strada... Per esempio, per alcuni la scelta che fa meno male a tutti (di buonsenso...) potrebbe essere quella di 'abbattere' le "carrette del mare" perchè piene di clandestini criminali che vengono a rubare e uccidere nel nostro Paese... O magari per altri sarebbe opportuno (di buonsenso) che si abbassasse l'età in cui un rapporto sessuale venga considerato pedofilo e debba essere considerato illecito (vedi partito pedofilo in Olanda...). Sarebbe forse bello vivere di "incertezze", di relativismo puro, ma l'Uomo ha bisogno di tutt'altro...di Certezze e di Risposte alle proprie domande... Il bello della religione cattolica è anche questo: il fatto di non dover imporre nulla agli altri, nè dei rituali, nè delle prescrizioni, nè delle regole morali da rispettare. Basta l'incontro personale con l'Amore misericordioso di Dio...il resto conta poco o nulla...
(Rispondi)
 
 
 
luloca
luloca il 09/08/06 alle 11:44 via WEB
"Il bello della religione cattolica è anche questo: il fatto di non dover imporre nulla agli altri, nè dei rituali, nè delle prescrizioni, nè delle regole morali da rispettare." Hai una visione romantica della religione, ma di fatto non è così. Oggi il papa entra in parlamento e crede che l'europa debba ispirarsi alla sua morale, o meglio al suo moralismo. Tranne poi a fare carte false per salvare i predi pedofili dalla giustizia americana.
(Rispondi)
 
 
 
luloca
luloca il 09/08/06 alle 11:49 via WEB
in merito al buonsenso hai strane idee. Come puoi dire che una scelta di buonsenso è quella di bombardare le carrette del mare. Lo sanno anche quelli che lo propongono che si tratta di pura follia! Il buonsenso non può avere a che fare con la follia.
(Rispondi)
 
 
 
vivirencamino
vivirencamino il 09/08/06 alle 12:49 via WEB
..Non hai colto il messaggio che ho espresso.. Mi ripeto.. L'idea di buonsenso che hai tu oggi, in questo momento, è frutto di una tua cultura, di tue convinzioni e esperienze personali. Dunque non è l'idea di buonenso della collettività che, a maggioranza, potrebbe esprimere idee totalmente diverse e contrastanti rispetto alla tua e che tu potresti considerare pura follia! Per questo è auspicabile, se non necessario, mi ripeto.., vincolare l'idea di buonsenso a una realtà immutabile (Dio, il diritto naturale).
(Rispondi)
 
 
 
luloca
luloca il 09/08/06 alle 16:03 via WEB
Continui a ripetere che dio è una realtà immutabile... come se avessi le prove della sua effettiva esistenza. Io non ho alcuna convinzione in materia: penso che il credere o non credere sia solo un fatto di fede. Ma la fede non ha nulla di razionale e di reale. Non mi sembra il caso di legare tutto a qualcosa di così controverso. L'unico aspetto della vita degno di essere preso in considerazione è la vita stessa, se vuoi l'esistenza stessa. E' questo il vero miracolo... tutto il resto per me perde ogni significato. Secondo me, l'universo non si espande all'infinito nello spazio, ma nel nulla. Ciò significa che ogni istante è un momento di creazione e che la creazione non è avvenuta in un luogo o momento preciso, ma è costante e connaturata alla vita stessa. Questa è la mia concezione della vita... se vuoi anche la mia religione.
(Rispondi)
 
 
 
vivirencamino
vivirencamino il 09/08/06 alle 12:50 via WEB
..Non è una visione romantica.. E' sufficiente la Grazia, l'Amore... Tutto il resto serve a poco.. Il Papa sa bene che il Cristianesimo non è un moralismo, ma un'incontro personale; se indica una Via da seguire all'Europa e al mondo lo fa' per amore agli uomini, agisce affinchè non si perdano quei valori di Carità, Giustizia, difesa della vita che sono alla base dell'umanità. Che strana idea di libertà di espressione che hai... Tutti possono esprimere il proprio pensiero tranne il Papa e la Chiesa cattolica... Ecco un'altro frutto dell'ideologia laicista... Non rispondo all'ultima considerazione sul problema grave della pedofilia perchè la trovo superficiale e di cattivo gusto... Ti pregherei di non far scivolare la discussione in luoghi comuni e qualunquismi..
(Rispondi)
 
 
 
luloca
luloca il 09/08/06 alle 15:48 via WEB
Ti contraddici. Se il papa incarna un pensiero assoluto, quando parla, nei suoi intenti, non esprime una sua opinione ma un volere trascendente. Se parlasse a titolo personale, esprimendo una sua opinione, non ci troverei niente da dire. La democrazia ha valore quando tutti parlano su un livello paritario, in caso contrario non è democrazia. Il problema è che la gente viene affabulata dalla religione, a volte proprio plagiata, e spesso sono propensi ad accettare anche ciò che è fuori da ogni logica, senso della giustizia e della verità... perchè credono provenga da qualcosa che sta ad un livello superiore al loro, che loro non possono neanche capire. Troppo facile così! Tempo fa, sul treno, ho avuto una discussione con un sacerdote cattolico; Gli ho chiesto come mai, mia sorella che è divorziata, è di fatto scomunicata dalla chiesa cattolica, e Riina (pluriomicida e mafioso) tutti i giorni prende la comunione nella sua cella? Secondo il papa, lasciare un marito è più grave che uccidere? Il sacerdote mi ha risposto che la religione non si comprende con il cervello ma con il cuore. Io gli ho detto: "infatti, secondo me siete tutti senza cervello"... e gliel'ho detto con tutto il cuore!
(Rispondi)
 
 
 
vivirencamino
vivirencamino il 10/08/06 alle 00:55 via WEB
Nessuna contraddizione.. Piuttosto...Dichiari di non avere alcuna convinzione in materia e poi affermi che il Papa esprimerebbe un volere "trascendente", "assoluto"..? Di quale Assoluto parli...? Forse per i Cattolici vale questo discorso (..per me sicuramente..). Per chi non crede, il Papa è una persona come le altre e, a mio parere dovrebbe avere gli stessi diritti di libertà di espressione..O no? Quanto alla seconda parte del tuo commento... Ogni persona ha una propria intelligenza e una propria capacità di discernimento...Io non mi sento affatto 'affabulato' e 'plagiato'...Sono totalmente libero nelle mie capacità di scelta e di pensiero.. Come vedi, la "religione" (termine a mio parere alquanto vago...) non è di per sè sinonimo di plagio. Per ultimo, il problema dell'ammissione all'eucaristia dei divorziati è una questione molto complessa e il dibattito all'interno della Chiesa è aperto, come lo stesso Papa Ratzinger ha più volte affermato. Non esiste un giudizio generale... ogni singolo caso è diverso dall'altro... Non sono qui per dare giudizi o per indicare la soluzione a questa questione molto complicata... Quello che posso dire è che i divorziati sono per la Chiesa persone che hanno violato il sacramento del matrimonio e la permanenza in tale situazione di oggettiva contraddizione della promessa effettuata consapevolmente davanti a Dio (risposandosi o convivendo con un'altra persona) risulta essere, di fatto, una scelta consapevole di chiamarsi fuori dalla Chiesa. E' necessario che all'evidente situazione di peccato segua un sincero pentimento e un profondo e serio cammino di conversione...che nel caso di peccati gravi (Riina...) non può essere disgiunto dal dovere di riparazione...
(Rispondi)
 
 
 
luloca
luloca il 10/08/06 alle 08:18 via WEB
Il papa -dice- di esprimere un volere trascendente ed assoluto, ma mica io ci credo! Il problema è che molta gente, a causa di un forte condizionamento culturale imposto, potrebbe anche crederci. L'unione di due persone, secondo me, non ha bisogno di alcun sacramento. L'amore, il sesso e la solidarietà tra due persone, sono già sacre di loro... non c'è alcun bisogno di ulteriore consacrazione. Niente dura in eterne e tutto è mutevole. E' quindi possibile che una relazione affettiva non duri tutta la vita... per me fingere che tutto vada bene, come si faceva un tempo, è solo una porcheria, quindi meglio lasciarsi e rifarsi una vita felice con un'altra persona. Quello che dicevo sulla scomunica ai divorziati, era solo per citare una delle infite contraddizioni dottrinali della chiesa, ma a me non potrebbe infischiarmene di meno... pensavo fosse chiaro. Comunque sono d'accordo, i divorziati dovrebbero cambiare religione... quello che non ha ancora capito mia sorella.
(Rispondi)
 
 
 
vivirencamino
vivirencamino il 10/08/06 alle 12:10 via WEB
Allora alla fine conveniamo sul fatto che il Papa e la Chiesa cattolica debbano essere liberi di esprimersi come chiunque altro... Che fatica...!!! Dal vostro punto di vista il Papa non esprime nulla di trascendentale e assoluto, è lui che si autodefinisce portatore di una Verità. Ma, come sappiamo, chiunque può autodefinirsi come vuole...la discriminante risiede in chi lo ascolta... Dunque finiamola con l'anticlericalismo acritico frutto di ideologie perverse... Non capisco perchè ti preoccupi tanto di chi crede non ponendosi troppe domande..o di chi potrebbe essere 'condizionato'...Consideri 'stupido' o 'privo di discernimento e intelligenza' il popolo italiano o quello europeo o mondiale...? Non mi sembra che la Chiesa stia ulitilizzando metodi di plagio o di forzatura delle coscienze... Se è così, si tratta di un reato ed è bene che tu vada a denunciarlo a chi è di competenza (...). Per quanto riguarda il divorzio, pur restando valide le considerazioni fatte sulla complessità di questo problema... Nessuno è obbligato a sposarsi in Chiesa. E' una scelta consapevole davanti a Dio. Lo si fa' se ci si crede e si è consapevoli del fatto che la persona che hai accanto è quella che Dio ha scelto per la tua felicità... Essere cristiano è una vocazione, se così possiamo dire... E' una chiamata... Non esistono cartellini da tibrare e tessere da acquistare per entrare a far parte di un "club"... Con questo non voglio entrare nel merito di casi particolari e di problemi specifici personali... Mi spiace dirlo ma...le "infinite contraddizioni dottrinali" di cui parli sono tali solo agli occhi di chi guarda dall'esterno una realtà che non conosce, di chi non ha sperimentato nella sua vita la Bellezza del Tesoro prezioso che la Chiesa custodisce da due millenni...
(Rispondi)
 
 
 
luloca
luloca il 11/08/06 alle 18:58 via WEB
Vedo che forse non mi sono spiegato. Il papa, dentro il parlamento, non ce lo voglio. A suo tempo, fu un episodio che mi ha lasciato sconcertato. E se dovesse prendere piede, una cosa del genere, penso ci giocheremmo i valori fondanti la nostra democrazia. Il nostro ordinamento politico, per fortuna, è molto lontano da quello di alcuni paesi arabi, dove i capi religiosi hanno un posto d'onore nel parlamento. Quando si unisce religione e politica non c'è più spazio per la democrazia.
(Rispondi)
 
 
 
vivirencamino
vivirencamino il 11/08/06 alle 20:06 via WEB
Strano ma vero... Per una volta siamo d'accordo...=). Anche se, ti ripeto, il Papa e la Chiesa hanno libertà di espressione così come tutti e, soprattutto su temi fondamentali quali il rispetto della vita umana, la Pace, la famiglia... Anche se ciò va a incontrarsi/scontrarsi con le scelte di una democrazia e di un Parlamento liberamente eletto.
(Rispondi)
 
 
 
luloca
luloca il 12/08/06 alle 10:10 via WEB
Penso che presto noi laici dovremo organizzarci e fare volantinaggio fuori dalle chiese... per aprire un po gli occhi alla gente. E' una nostra libertà al pari di quella del papa e dei vescovi di fare politica dai pulpiti delle chiese. Sei d'accordo?
(Rispondi)
 
 
 
vivirencamino
vivirencamino il 12/08/06 alle 10:27 via WEB
...D'accordissimo...! Vorrà dire che il confronto sarà chiaro e immediato... In fondo già esiste qualcosa di questo tipo (vedi Milano...). Comunque sappi che fare politica non spetta al Papa e ai Vescovi che come primo obiettivo hanno quello di annunciare Gesù Cristo, la Verità e perchè no... Anche mettere in guardia chi avesse la tentazione di considerare Gesù un rivoluzionario, perchè come ho già spiegato, è tutt'altro...! E menomale che è così! Mi sento di esprimere sinceramente un grazie di cuore a tutti quei sacerdoti che operano per allontanare queste incomprensioni... Anche se da molti vengono etichettati come politicizzati...
(Rispondi)
 
 
 
luloca
luloca il 25/08/06 alle 22:15 via WEB
ho letto i vangeli ed il personaggio che ne viene fuori, reale o di fantasia, da un chiaro messaggio politico. Credo sia la prima volta che si parli di uguaglianza tra tutte le persone. Tra l'altro qualcuno dice che si trattava del primo comunista della storia. In effetti, alcune comunità religiose di quel periodo, gli Esseni, erano estremist del collettivismo e di loro proprietà non avevano neanche le vesti. E' probabile che certe idee siano nate in quelle comunità. Secondo il vangelo, gesù e gli apostoli gestivano una specie di cooperativa di pescatori, o mi sbaglio? Da quanto ne so, credo abitassero anche in una comune, un po come fanno oggi gli israeliani nei kibuz. Se non erano comunisti, dovevano somigliargli molto ideologicamente. Anche oggi, alcune comunità di monaci, mettono tutto in comune e fanno a meno della proprietà privata... forse sono comunisti senza saperlo.
(Rispondi)
 
 
 
vivirencamino
vivirencamino il 27/08/06 alle 21:27 via WEB
..Faccio un grande sforzo nel rispondere a chi mette in dubbio perfino l'esistenza stessa di Gesù... L'ideologia, l'odio alla Chiesa, l'anticlericalismo acritico hanno portato a questo... Magari, continuando la discussione, si sosterrà che i vangeli sono un'invenzione della Chiesa, che la figura di Gesù è stata studiata a tavolino... Sinceramente faccio fatica a capire come si possano sostenere tesi di questo tipo... Guardacaso si sta parlando di comunismo, di un'ideologia che toglie all'uomo quello che ha di più bello, di unico: l'Amore, la Carità... Che non accoglie l'uomo per quello che è ma cerca di cambiarlo in funzione della società, del bene comune, dello Stato... Che introduce una concezione materialistica della storia, secondo la quale l'unica realtà esistente nel mondo è la materia. La religione, la cultura, la morale, l'arte, non sono che il riflesso esteriore e ingannatore, dell'unica realtà vera: la materia... Grazie a Dio, ogni uomo ha in sè un bisogno innato di Altro, dell' Eterno, di sentirsi intimamente Figlio di un Padre che lo ama profondamente fino a dare la vita per lui.
(Rispondi)
 
 
 
luloca
luloca il 28/08/06 alle 11:27 via WEB
Non esiste alcuna prova dell'effettiva esistenza del personaggio dei vangeli. Mentre di maometto esistono molte testimoninanze, del budda shakiamuni o di gesù non esiste assolutamente niente che avvalori la possibilità che siano mai esistiti e tutto si basa sulla fede. Pur non di meno, ho letto sia i vangeli che alcuni sutra buddisti, e devo confessarti che alcune cose dette da questi personaggi (reali o di fantasia) le approvo, mentre ad esempio su quello detto da Maometto (ho letto sia il corano che i commentari) non solo non credo ad una parola, ma mi da proprio fastidio... ma da qui a credere ciecamente nella possibilità che siano vissuti realmente, sia il budda che gesù, ne corre. Non occorre che ti scaldi tanto... ho il massimo rispetto per chi ha fede, ma io non ne ho neanche un po e per me basare la propria vita su supposizioni è una cosa inconcepibile. Cerca di avere maggiore rispetto per le persone, anche quando non la pensano come te... se riesco a farlo io non dovrebbe essere difficile anche per te. Francamente hai una visione molto distorta del comunismo, fai un po di confusine con lo stalinismo e con la concezione estremista dello statalismo. E' un po come se io per parlare di cristiani mi rifacessi a Torquemada. Confrontarsi in questo modo non lo reputo costruttivo.
(Rispondi)
 
 
 
vivirencamino
vivirencamino il 03/09/06 alle 14:09 via WEB
Io invece reputo costruttivo confrontarmi anche con chi pone in dubbio l'esistenza stessa di Gesù, sostenendo magari, senza dirlo esplicitamente, che i Vangeli sono stati studiati a tavolino da chissa' chi... Il confronto è sempre crescita e approfondimento... Per quanto riguarda il comunismo, purtroppo (o per fortuna), che tu lo voglia o meno, l'effettiva attuazione di questa ideologia ha portato a ciò che ho esposto nel commento precedente... C'è spazio per l'Amore nell'ideologia comunista? C'è spazio per la Carità? C'è spazio per la religione? C'è spazio per l'"amorevole dedizione personale" al prossimo...? Non c'entra nulla lo stalinismo, o la concezione estremista dello statalismo. Parlo di valori, di principi, di concezioni dell'uomo e della storia. Mi spiace che tu non l'abbia capito...
(Rispondi)
 
 
 
luloca
luloca il 05/09/06 alle 09:50 via WEB
Dicevo che non reputo costruttivo confrontarmi con chi prende ad esempio le realtà più esasperate di una ideologia, e non l'ideologia stessa. E' come se per parlare di cristiani io mi rifacessi a Torquemada, te lo ripeto. Questo non aiuta il confronto, è solo un pretesto per chiudere le porte ad ogni tipo di discussione. Per quanto riguarda i vangeli, non ho detto che sono stati studiati a tavolino, ma solo che non esiste alcuna prova dell'effettiva esistenza del personaggio che fa da protagonista. Se sei a conoscenza di qualche prova storica, citala. Per quanto riguarda l'amore verso il prossimo, non credo che sia prerogativa dei cristiani. Questi aspetti fanno parte di molte organizzazioni di tipo sociale, ma soprattutto sono i tratti di una predisposizione individuale. Ho visto attività sociali sia in ambienti religiosi, che laici. Quando abitavo a Torino, i ragazzi di un centro sociale vicino a casa mia, facevano molte attività sociali: assistenza a ragazzi down, attività con gli extracomunitari, animazione di feste per bambini ed anziani, ed altri tipi di volontariato di questo tipo... tanto da conquistarsi le simpatie di tutto il quartiere. Di certo, questo tipo di attività non coinvolgevano tutti, ma una buona parte si. Nel complesso, ritengo che a sinistra ci sia un forte spirito di solidarietà e vicinanza verso il prossimo, che al contrario è inesistente in organizzazioni di destra.
(Rispondi)
 
 
 
vivirencamino
vivirencamino il 05/09/06 alle 12:28 via WEB
Mi calo nella discussione storica...Potrei obiettare che non viene provata, per mancanza di reperti archeologici, neanche l'esistenza di Platone, di Omero, di Buddha, di Confucio, di Alarico, di Attila etc....ma NESSUNO METTEREBBE IN DUBBIO LA LORO ESISTENZA... Comunque... 1. Flavio Giuseppe, storico ebreo, nel 63 d.C. scrive nelle sua opera 'Antichità giudaiche': "A quell'epoca viveva un saggio di nome Gesù. La sua condotta era buona, ed era stimato per la sua virtù. Numerosi furono quelli che, tra i Giudei e le altre nazioni, divennero suoi discepoli. Pilato lo condannò ad essere crocifisso e a morire. Ma coloro che erano divenuti suoi discepoli non smisero di seguire il suo insegnamento. Essi raccontarono che era apparso loro tre giorni dopo la sua crocifissione e che era vivo. Forse era il Messia di cui i profeti hanno raccontato tante meraviglie". 2. Tacito negli Annali (lib. 15,44) dell’anno 116, racconta di Nerone che accusò i cristiani dell’incendio di Roma, e scrive del “fondatore di questa setta di nome Cristo, già condannato al supplizio sotto l’impero di Tiberio dal procuratore Ponzio Pilato”. 3. Mara Il Siro, filosofo stoico scrive, dopo l’anno 70, a suo figlio Serapione di un “saggio re”, con inplicito riferimento a Cristo: “Che cosa ha giovato ai Giudei l’uccisione del loro saggio re, poiché da quel tempo fu tolto loro il regno?” Potrei portare alla tua attenzione altre testimonianze...Mi fermo qui. Come vedi sono 3 testimonianze concrete di persone "non interessate", totalmente estranee alla realtà cristiana: uno storico ebreo, uno storico romano e un filosofo stoico! Ma, sinceramente, a me interessa poco tutto questo: io vedo Cristo ancora vivo nella Sua Chiesa.
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luloca
luloca il 05/09/06 alle 15:56 via WEB
Gli esempi che citi sono molto controversi, ormai non li sostiene neanche la chiesa.
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luloca
luloca il 05/09/06 alle 16:25 via WEB
“Archeology” scrisse: "Il vero dramma del cristianesimo è che, dopo 2000 anni, i cristiani ancora cercano febbrilmente le prove dell'esistenza di Gesù". Devi ammettere che in questo sforzo sono stati fatti molti spropositi. Troppi. C'è stato un periodo, nella storia della chiesa, che si fabbricavano ogni tipo di prove, sia documentali che materiali. Questo lo dovrai pure ammettere. E' strano comunque che personalità attente ed informate quali: Plinio il vecchio, Seneca, Svetonio, non menzionano neanche lontanamente il personaggio dei vangeli.
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vivirencamino
vivirencamino il 06/09/06 alle 01:02 via WEB
Esistono testimonianze di Plinio il giovane, Giuseppe Flavio, Cornelio Tacito, Svetonio, Adriano imperatore, Trifone giudeo, Marco Aurelio, Epitteto, Galeno, Frontone, Luciano di Samosata, Celso... Per citare solo fonti non cristiane. Ricordiamo inoltre che l'evento in sè, per quegli anni, non era significativo... Un'uomo come tanti, figlio di un falegname, di famiglia povera nato in una sperduta regione dell'impero romano (la più piccola...) che si diceva operasse miracoli, guarisse i malati, che si autoproclamava il Messia... Ma a chi poteva interessare la vita di un "pazzo" nell'Impero. La formazione delle prime comunità cristiane che diffondevano il Suo messaggio, che annunziavano la Sua Vita (La morte è stata vinta, i peccati sono stati rimessi), quella sì che ha sconvolto tutto e tutti... La rapidità della diffusione nel mondo del kerigma... La Chiesa, Corpo di Cristo ancora vivo in mezzo a noi... Ciò che ha stupito e continua a stupire l'uomo è questo: Dio si è fatto carne, si è fatto seviziare e immolare per mettere fine alle sofferenze umane e riempire il mondo della sua Compassione, del suo Amore.
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luloca
luloca il 06/09/06 alle 09:22 via WEB
anche le altri fonti che citi sono molto controverse. Potrei confutarle una ad una... esiste una letteratura molto aplia in tal senso. In realtà, in galilea, in quel periodo, si sono contati almeno 12 figli di dio. Era molto comune, sopratutto tra gli esseni. La fede, tu mi insegni, fa a meno di ogni prova o testimonianza storica... è per questo che non credo e non ho fede. Non rientra nel mio modo di pensare.
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vivirencamino
vivirencamino il 06/09/06 alle 15:26 via WEB
Rispetto le tue scelte ma vorrei approfondire l'argomento. La Fede non fa a meno di prove e testimonianze storiche ma le supera. Non è contro la razionalità ma la oltrepassa. Reputi di poter conoscere tutto, di poter dare risposte agli eventi del mondo, agli interrogativi della vita con la sola razionalità? Io no... Comunque la diffusione delle prime comunità cristiane è Storia, non è questione di fede... Cio' che si diffondeva era il messaggio di Gesù Cristo, non degli altri fantasiosi "figli di Dio", come li chiami tu... Che strano però...Tutti in quel periodo...! Prima e dopo niente...! Mi chiedo ancora come si possa mettere in dubbio un Evento che ha cambiato la storia del mondo... Ormai siete pochissimi a sostenere queste tesi...
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luloca
luloca il 06/09/06 alle 16:56 via WEB
se i figli di dio nacquero tutti in quel periodo la spiegazione è che proprio in quegli anni la comunità essena era molto seguita. Come sai gli esseni attendevano la venuta del messia. Ad ogni modo, sulla mia posizione nei riguardi della religione, ti rispondo come ho già risposto ad un religioso che ha un blo su libero: Sono totalmente agnostico, in altri termini non so darmi una spiegazione del mistero dell'esistente attraverso la religione. Cerco di capire i fenomini, sia naturali che interiori, attraverso la scienza di ciò che può effettivamente essere provato, ma sempre consapevole dei limiti che ciò comporta. Ho letto molti testi religiosi: i vangeli, la bibbia, il corano, alcuni sutra buddisti e testi della tradizione induista e tantrica. Pur condividento alcune visioni etiche e morali, non ho trovato molto convincente la visione di entità superiori a quella dell'uomo. In altri termini, non credo in dio e non ho alcuna fede nella sua esistenza. Tra l'altro la visione di un dio antropomorfo mi sembra un'idea quasi primordiale... mi da quasi fastidio l'idea che qualche entità "superiore" si diverta ai nostri danni. Secondo me, se esiste qualcosa di straordinario in ciò che esiste è l'esistenza stessa. Tutte le religioni, tranne forse il buddismo, nella corrente mahaiana (per la quale è tutto riconducibile ad una grande legge universale, la legge di causa ed effetto, quasi un fenomeno fisico), basano tutto sull'esistenza di dio... è per questo che mi sento lontano dalla religione.
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vivirencamino
vivirencamino il 08/09/06 alle 00:20 via WEB
Ho letto con attenzione la tua posizione sulla religione. La risposta presuppone tempo e una seria riflessione... Per questo mi riservo di farti partecipe del mio pensiero quanto prima...
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vivirencamino
vivirencamino il 18/09/06 alle 00:24 via WEB
Cerco di dare un mio primo pensiero... Secondo me il Cristianesimo è diverso da tutte le altre religioni... Non si può fare di tutta l'erba un fascio. Il Cristianesimo è un'incontro concreto nella propria esistenza con una Persona che dice di amarti per quello che sei, che dice che la morte è stata vinta, che tutte le catene che distruggono la tua esistenza sono state spezzate. Il cristianesimo e solo esso afferma che Dio è amore e chi ama conosce Dio. La Chiesa non fa' proselitismo ma ha il dovere di annunciare a tutti la Buona Novella: Che Cristo è risorto. Non tutti sono chiamati ad aderire ai precetti cattolici. Ciò che conta è la propria coscienza... La Chiesa è una luce che indica un cammino, che chiunque può percorrere pur essendo fuori di essa... . La sua Buona Novella non è un sistema teorico, è un evento di vita che può illuminare ogni cultura. Il Vangelo è un seme, un innesto, un’unzione, un’illuminazione per ognuno; non è mai distruzione. Riprendo una tua espressione: "Secondo me, se esiste qualcosa di straordinario in ciò che esiste è l'esistenza stessa". Chi ama profondamente la vita, l'esistenza stessa, ha in odio la Morte, non la concepisce... Ed è giusto che sia così... L'uomo aveva questa certezza fino a che un Evento ha sconvolto la sua prospettiva. Una Persona è risorta. La morte è stata vinta. Questo è il Cristianesimo. Un caro saluto. vIv
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black_doll
black_doll il 08/08/06 alle 14:15 via WEB
leggi il mio post... se vuoi.. e dimmi la tua
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edmondo2000
edmondo2000 il 10/08/06 alle 11:48 via WEB
Papa Paolo VI°, di cui si è ricordato l'anniversario della sua morte domenica 6 agosto, coniugava sempre alla parola pace la parola GIUSTIZIA. A questa aggiungiamo confronto, rispetto dell'altro, capacità dell'accoglienza; mettere insieme sempre però alla parola Coscienza un'altra parola che è: responsabilità. Una pace ed un'azione pacifista che possa leggere, ma soprattutto scandalizzarsi di TUTTE LE GUERRE, non solo quelle che ci "pigliano in modo ideologico". Per quanto riguarda la "signora Ciccone", è riuscita a condizionare anche il mio inizio di vita dal bloggherista con quela sua stupida ed inutile provocazione del concerto in cui lei canta "legata" ad una croce. PS/ ho messo il blog tra i miei amici! Ciao
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vivirencamino
vivirencamino il 10/08/06 alle 12:32 via WEB
Mi rallegro del fatto che, nonostante i nostri quasi 30 anni di differenza =), abbiamo concezioni simili del mondo che ci è attorno... Questo mio blog non coglie tutte le sfumature del mio carattere e si può definire quasi monotematico, ma è una scelta precisa per cercare di approfondire nel modo migliore possibile gli aspetti legati alla Fede cattolica, soprattutto in questi tempi di secolarizzazione e scristianizzazzione... E' una piccola finestra su un mondo quasi sconosciuto ai più. Grazie del commento...(con il quale sono del tutto in sintonia) Mi interesserò sicuramente al tuo blog... Ciao.
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chepazzaidea
chepazzaidea il 10/12/06 alle 16:52 via WEB
"Dal vostro punto di vista il Papa non esprime nulla di trascendentale e assoluto, è lui che si autodefinisce portatore di una Verità." Non è così...il Signore ti illumini... buon pomeriggio
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ctthsoe
ctthsoe il 25/03/09 alle 06:29 via WEB
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