ElettriKaMente
Dillo, bella strega...se lo sai, Adorabile strega…Dimmi, conosci l’irremissibile? (I fiori del male, C. Baudelaire)
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incontinenze di ogni genere e tipo,
pratiche onanistiche finalizzate alla pubblicazione
e manie persecutorie-vittimistiche,
grazie.
Anche se il blog é moderato, ogni intervento pervenuto viene pubblicato.
Qualora il vostro non risulti, invece, visibile tra gli altri è semplicemente perché, presentando tracce delle sopracitate (incontinenze, pratiche onanistiche o manie persecutorie-vittimistiche)
vergognandosi di se stesso e di chi l'ha messo al mondo, si è autoeliminato.
Capisco che il nome del blog potrebbe trarre in inganno, ma qui non troverete il supporto psichiatrico che andate cercando.
Cordialmente,
Elettrikamente,
EleP.
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Post n°294 pubblicato il 24 Ottobre 2019 da ElettrikaPsike
Tag: abbraccio, amore, arcobaleno, autunno, bambini, cane, cioccolata, colori, denaro, estate, felicità, foglie, follia, giovinezza, Halloween, immaturità, inverno, ispirazioni, joie de vivre, libro, luna, mare, maturità, medaglia, mezzi, pelle, ricchezza, ricordo, scodinzolio, sogni, Vita
...E POI... E poi ti dicono che i soldi sono uno straordinario mezzo per la felicità...e che scegliere una bicicletta rossa pieghevole quando e se puoi avere, al suo posto, una barca è semplicemente roba da immaturi. E che anche il fatto di preferire l'emozione di un arcobaleno di luce, quando appare come un miracolo della fisica attraverso una fontana, a quella di una cena prenotata in un ristorante stellato è un atteggiamento quasi da stolti e da folli. Perché i soldi danno sicurezza, i soldi aiutano in caso di necessità, i soldi gratificano e qualificano, i soldi servono...e non volerne glorificare tutta questa onorevolenza è testardamente una cosa da bambini, ed in ultima e spietata analisi, significa essere alienati, privi di assennatezza e sprovvisti di pragmatismo. Anche perché, in aggiunta, i soldi coadiuvano anche tutto il nostro benessere e ti comprano la joie de vivre. Io non lo so, forse sono una bambina eterna perché davvero, per quanto mi renda conto in ogni mio giorno che le bollette vadano saldate e che l'elettricità costi cara, non penso sia affatto necessaria la sovrabbondanza per pagarle. E riguardo alla mia gioia di vivere, probabilmente è di un tipo che non si troverebbe neppure su quel menu a tante stelle. Avere soldi serve...avere soldi fa...avere soldi è... Certo. Peccato, però, che poi parlare con la luna e riceverne risposta non sia un lusso che si può acquistare con un assegno. E nemmeno puoi comprare un'ispirazione con maestosi contanti. Uno sguardo innamorato e lo scodinzolio di un cane li incontri per strada senza neanche pagarli, ed i soldi non ti abbracciano di sogni quando sei a letto. La giovinezza vera, poi, ed una pelle che trattiene tutta la luce della felicità, non te le vende nessun chirurgo al mondo. E nemmeno la possibilità di sentirti un dio, con una sofferta medaglia olimpica al collo - pure se d'oro o d'argento - è una cosa che si possa prenotare con la carta di credito. Sarò una bambina, sì, e pure folle, ma a me fa sentire felicemente in pace vedere un arcobaleno che si forma dentro una fontana e mi sento ricca e completa quando mi stringo ad una certezza e ad un ricordo innamorato. E sì, anche mangiarmi un gelato vicino al mare e poi addormentarmi con un venticello fresco in una giornata calda d'estate o leggermi un libro tra le foglie rosse dell'autunno e tenere fra le mani una tazza di cioccolata calda d'inverno sono esperienze che amo e che prevedono un costo. Lo so... Tuttavia é un prezzo sostenibile, ed in questi termini, senza tante scuse senza scusa, lo sappiamo bene tutti che non è affatto necessario essere "ricchi" per poterlo pagare...
N.B.
E POI...
ASPETTANDO COLORATAMENTE SAMHAIN, HALLOWEEN o, semplicemente, el dias de los muertos,
ricordiamoci che quando la vita sembra tacere, in realtà si sta solo rigenerando e rinnovando sottoterra. E se per noi l'ultimo giorno di ottobre non è - come per la tradizione celtica - la vigilia di un nuovo anno, nulla ci vieta, peró, di credere ugualmente al dissolvimento temporaneo delle leggi del tempo e dello spazio... e di far vincere i colori, anche da nuove ed insospettabili prospettive...
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Sempre e comunque. Senza girarsi semplicemente perchè non c'è neppure la possibilità di farlo a meno di non rischiare di poter perdere l'occasione di "esserci", per davvero, ...in quel determinato momento.
In questa accezione del nostro "esistere" non può avere alcuna valenza il mondo materiale e, tanto meno, quello rappresentato dalla sua sembianza convenzionale quale è quella della "moneta". Fisica o virtuale che sia, ma certamente legata ai beni materiali. Non so se sarò riuscito a esprimere ciò che intendevo dire.
E' come saper trovare la strada per venir fuori da un'onda improvvisa che certamente era destinata a trascinarci nelle profondità del mare. Ovvero sfuggire, in un tempo quasi inesistente, all'impatto di un treno ad A.V. che già ci vedeva schiacciato sulle amare rotaie. E così via.
E dopo alzando gli occhi trovarsi ad ammirare il tuo "Arcobaleno" schiudersi fra le gocce di rugiade che coprono un prato di papaveri rossi. O gigli bianchi senza cogliere alcuna difficoltà.
Se non si comprende niente resta come un mio sfogo, ma certamente ispirato dal tuo splendido post. In questo momento, almeno è così. Un caro saluto, M@.