Creato da elioerato il 06/07/2009

Di Noi Due

una storia

 

 

« Capitolo 8Capitolo 10 »

Capitolo 9

Post n°9 pubblicato il 29 Luglio 2009 da elioerato
 

Era stata strana la cena, così informale, così spontanea. Valerio non era abituato a questo clima familiare, quasi si sentiva in imbarazzo. La cucina di Anna si apriva su un terrazzino, il suo appartamento stava all'ultimo piano della palazzina, avevano apparecchiato per tre, fuori, doveva essere loro abitudine già in primavera, e infatti era davvero piacevole. Gli avevano spiegato subito che Alessandra viveva fuori città, ma era quasi sempre da sua zia, "ormai parte fondamentale dell'arredamento", così scherzarono. Una quantità incredibile di pietanze erano disposte al centro della tavola, ognuno si serviva da solo ciò che preferiva, e questo complicava ulteriormente le cose per Valerio, impacciato nei movimenti e un po' maldestro. Più d'una volta gli occorse l'aiuto di Anna che spiegava l'abbondanza di cibarie.
- Rio, non sapevo cosa preferisci... io ti ho fatto un po' di tutto...
E Alessandra:
- Sì, oggi aveva le crisi: visto che è presto per cenare aveva deciso di saltare il primo, che diventava pensante... quasi fosse solo un aperitivo, ha iniziato a preparare pizzette e frittatine, poi le sembrava poco, allora ha messo su a cuocere le braciole di maiale e l'arrosto di vitello con le patate, poi le è venuto in mente che se eri vegetariano ci voleva almeno un'altro contorno, poi pensava che magari preferivi il pesce, poi che forse era meglio un piatto unico, magari etnico, magari la "sua" famosa paella 4-salti-in-padella...
- Sì...- era intervenuta Anna - Il peggio è stato quando lei mi fa "e se fosse musulmano? non mangiano maiale... e se fosse buddhista? Anna, mi pare che loro non mangiano bovini..." Così, basta, ho cucinato tutto quello che mi veniva in mente...
La prima risata era nata così e questo era rimasto il clima della serata: un continuo punzecchiarsi tra Alessandra e Anna a cui però non restò a lungo estraneo Valerio. Aveva destato l'ilarità delle donne la musica esplosa a metà pomeriggio dal suo stereo, la giudicavano inascoltabile e terribile. Lui aveva sorriso e abbassando lo sguardo sul piatto pensava a quel momento, quando per provare il suo stereo e regolarne le funzioni aveva messo un cd di musica elettronica, tutto bassi e suoni ripetitivi, e non aveva resistito ad alzare il volume... e aveva aggiunto quasi a giustificarsi:
- Ascolto vari generi di musica... non è tutta così...
- Me lo auguro...- Escalmò fiera Alessandra - o le tue orecchie non sarebbero mai pronte a godere della mia esibizione di venerdì.
- Con la vocina che hai? non so... mi aspetto di sentire molto poco, il poco che riesce a sovrastare il rumore di un locale il venerdì sera...
Aggiunse con aria distratta versando il vino nel bicchiere di Anna. Gli piaceva quel clima, quei piccoli battibecchi continui, lo istigavano, voleva entrarci... E gli piaceva anche Alessandra, il suo volto mediterraneo, i lunghi capelli scuri, gli occhi neri e le labbra così seducenti. Le sorrise chiedendole con gli occhi se voleva anche lei ancora vino, lei posò la mano per chiudere il bicchiere e finse di tossire:
- No, no, chissà cos'hai messo nella bottiglia, stai già ledendo le mie corde vocali... Dì la verità, vuoi sabotarmi tu...

E adesso era già sera, avevano sparecchiato e lavato i piatti e Anna era scesa ad aprire il locale mentre lui e Alessandra erano rimasti a chiaccherare godendosi una delle prime serate tiepide della stagione. Appena soli si erano guardati ed erano scoppiati a ridere...
- Dai...- Disse lei come per giustificarsi - Dovevo andare ad un colloquio di lavoro... dovevo fare buona impressione... necessitavo dei tacchi alti... ho riso tutto il giorno pensando alla faccia di quel tale che mi aveva vista dal treno...
- Credevi di averla fatta franca, eh?
Continuò a scherzare lui... ma non glielo disse che da quel sorriso in poi era cambiata tutta la sua vita.

Quando Anna rincasò era l'una e mezza. Serata fiacca intrasettimanale, nessuno spettacolo, poche persone. E lì trovò ancora seduti lì, a parlare e ridere.
"Sì" pensò "finalmente il vento sta cambiando..."

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

DI NOI DUE.

...tutto è da decidere e cosa succederà loro non lo sappiamo nemmeno noi.

Elio & Erato

 

L'INIZIO.

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

LISA

 

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

TAG

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963