Ancora il mare ...

Niente felicità…

Niente “anno migliore di quello passato”…

Niente “più sole nella tua vita”...

Niente “pace per te e per tutti”...

Niente auguri...

Niente...

Invece, devo “risolvere”, questo sì, tutta una serie di situazioni e pensieri, tutte “cose” che ormai non entrano più nel vaso delle cose “importanti”...

Ho dimenticato di inserire me...

Sì, nel mio vaso delle cose importanti non uno spazio per me stesso, non mi sono riservato niente dalla vita, solo qualche piccola soddisfazione personale, qualche conoscenza adatta più al lavoro che ad altro, ma mi sono lasciato fuori ...

Ho anteposto a me ed alla mia persona, il lavoro, la famiglia, i desideri di mia moglie, quelli di mio figlio, la necessità di lavorare per poter vivere...

Adesso, non ho che un pugno di mosche...

E di sacrifici ne faccio ancora, l’ultimo il giorno prima della fine di un ulteriore anno....

Qualche “notizia” o “avvenimento” arriva, tipo una partita con D., oppure un nuovo sogno ad occhi aperti, in metropolitana, dove ascoltare la musica e lasciare andare la mente, sognando di svegliarmi non nel mio letto e con a fianco B., persona che deve avere una tenerezza infinita...

Magari stasera telefono a F., così, per la curiosità di sapere se ho qualche possibilità di svegliarmi davvero in un letto che non sia il mio...

No, non per il solo piacere del sesso, a quarantasette anni il desiderio primario è per me la vicinanza di un corpo femminile, il sesso viene dopo, da solo, come conseguenza di un sentirsi vicini e dare qualcosa di se stesso ad un’altra persona...

Anno nuovo, quindi...

Chissà cosa devo aspetttarmi, ma non mi illudo più di tanto... 

Vorrei riavere qualche amicizia, almeno due in particolare, quello sì...  e sono virtuali...

Una non è virtuale, ma penso proprio che otterrei solo un NO pieno...

Da questo mese ho iniziato a pensare diversamente, molto di più a me stesso, ma non da egoista, quello non lo sono mai stato e non potrò mai esserlo...

Il “cuore” farà fatica a capirne le ragioni, ma capirà, eccome se capirà...