EnodasIl mio mondo... |
... " Non si conoscono che le cose che si addomesticano", dissela volpe." gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!" ...
... "Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
"E' certo",disse la volpe.
"Ma allora ch eci guadagni?"
"Ci guadagno", disse la volpe, "il colore del grano".
soggiunse: "Va a rivederele rose. Capirai che la tua è unica al mondo". ...
... "Addio",disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
"L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe, per ricordarselo.
"E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante".
"E' il tempo che ho perduto per la mia rosa…" sussurrò il piccolo principe per ricordarselo.
"Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare. Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa…"
Tutte le foto contenute in questo blog, se non specificato diversamente, sono mie e come tali sono protette da diritto d'autore. Rappresentano un momento, un istante, un'idea un'emozione.
Ho costruito un sito per raccoglierne alcune, e condividere una passione nata e cresciuta negli ultimi anni. Il sito é raggiungibile cliccando l'immagine qui sotto:
browser consigliato per compatibilità: Mozilla FireFox
ultimo aggiornamento: 20 Febbraio 2014
AREA PERSONALE
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- shake the world
- Gretaelanuvola
- oliviaspaghetti
- last quarter
- Rosa pequena
- Ocean of sundrops
- Anima Fragile
- myinsideout
- Dolcemente sognando
- volevo essere.......
- Riverbero danima
- Galassia dAndromeda
- Derivalchiarodiluna
- Un altro respiro
- Fairy Daisy
- La Torre dAvorio
- My DoMA CaFE
- Poesia di un sogno
- Una Furtiva Lacrima
- EcATe
- la vita
- Quello che non cè
- tra me e laltra me
- Torno da me...
Non mi piace
l’ipocrisia, l’opportunismo, chi indossa una maschera solo per piacere a qualcuno, l’arroganza, chi pretende di dirmi cosa devo fare, chi giudica, chi ha sempre un problema più grosso del mio, sentirmi tradito, le offese gratuite, i luoghi affollati, essere al centro dell’attenzione, chi non ascolta, chi parla tanto ma poi…, l’invidia, il passato di verdura
- M. Rees -
* * *
- A. Perez-Reverte -
* * * * *
- A. Grunenberg -
* * *
- D. Mereskovskij -
* * * *
- A. de Saint-Exuperi -
* * *
- L. Sepulveda -
* * * * *
Il libro di mia madre
- A. Cohen -
* * *
Il disprezzo
- A. Moravia -
* * * *
Il ritorno del giovane principe
- A.G. Roemmers -
* * *
Suonando...
Albeniz
Granada
Asturias
Beethoven
Sonata n.3 op.10 (n.7)
Sonata op.13 “Patetica” (n.8)
Sonata n.2 op.27
“Chiaro di luna” (n.14)
Sonata op.53 “Waldstein” (n.21)
Chopin
Notturni
Debussy
Suite Bergamasque
Deux Arabesques
Liszt
Valse Oublièe
Valse Impromptu
Schubert
Impromptu n.3 op.90
Impromptu n.2 op.142
« . | . » |
Post n°664 pubblicato il 11 Gennaio 2017 da enodas
12 Novembre
"Un uomo presiedeva il rituale. Riempiva delle zucche marroni di un liquido verde, che schiumava fino all'orlo. Tutti tenevano amorosamente le zucche fra le mani e sorbivano quella bevanda amara, parlando del mate come molti altri uomini parlerebbero di donne..."
Questa era una data che avevo segnato. Una di quelle attorno cui ho pensato questo viaggio. E' un giorno che mi accoglie sotto un sole cocente, disceso dal bus, un centinaio di chilometri e tre ore di viaggio, in un luogo deserto. Cammino nascondendomi sotto le ombre corte degli edifici, un po' trascurati, un po' eleganti, io che non ho il cappello, quello da gaucho, come si dice qui, in questa scenografia che sebra preludere ad uno di quei punti di svolta di un film western. E' questo silenzio ardente ad avvolgermi. Scendo, verso la piazza centrale. Scendo, verso il fume, oltrepassando la carne stesa sul fuoco, seguendo un rumore, lontano. Un nitrito, forse, o forse un colpo di frusta, o il suono gutturale di un uomo.
Ho oltrepassato un ponte e, credo, sono entrato in questo mondo. Dove alcuni elementi di Argentina mi vengono svelati, nella loro quotidiana semplicità. A partire dalle tavole, imbandite ed improvvisate, banchetti portatili e scorte titaniche di cibo, oppure dal mate, onnipresente, in quelle calabazas che passano di mano in mano e davvero, nel fumo aromatico, avvolgono un gesto normale e tradizione. Tradiccion é il dia che si celebra, a cavallo tra sabato e domenica, dove il mondo della Pampa semplicemente si mostra. E non dico rivive, perché questo é qualcosa che orgogliosamente persiste, nei bambini a cavallo che si muovono come su biciclette, nei gesti degli uomini e negli abiti complementari delle donne. Come una carovana giunta da un desserto. Anche se queste sono mandrie, cavalli scalcianti o gruppi di cavalli ansimanti, Ed il deserto é il mondo sconfinato dell'Argentina, e di un continente enorme che si apre a terreni vasti quanto disabitati, il cui unico limite é un recinto tracciato come una linea senza limite di continuità. Ma ancora, non lo so. Catturo queste immagini, di rumori e di colori, tanta polvere sollevata nell'aria, mentre la terra a tratti trema, o forse sono io che esagerando la immagino così.
"...Stavano tosando le pecore. Nel capannone c'erano venti scomparti e altrettanti tosatori: cileni magri e forti, a torso nudo, coi pantaloni che il grasso della lana aveva reso neri e lucidi. Un nastro trasportatore, azionato d auna macchina a vapore, percorreva in tutta la sua lunghezza il capannone. C'erano rumori di pistoni che sbuffavano, di cinghie che sbattevano, di macchinette per tosare, di pecore belanti. Una volta legate le gambe, le pecore perdevano ogni volta di combattere e giacevano come morte finché la tortura era finita. Poi, denudate e coperte di tagli rossi intorno alle mammelle, spiccavano un salto selvaggio, come per scavare un recinto immaginario, o per balzare verso la libertà."
|
https://blog.libero.it/enodas/trackback.php?msg=13491279
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
INFO
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: enodas
|
|
Sesso: M Età: 44 Prov: VR |
CERCA IN QUESTO BLOG
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Nell'ultimo anno...