Siamo quelli che la notte la passano a cercare nuove idee, stringendo nello scuro della notte i pensieri, i sogni le idee impossibili.
Siamo quelli che la mattina appena svegli dopo la prima tazza di cffè tardano a capire di essere entrati in nuovo giorno perchè tutto gli sembra uguale a quello appena passato.
Siamo quelli che davanti ad un mare agitato, ad un cielo pieno di stelle, ad una piccola nevicata, sentono ancora i brividi correre lungo la schiena.
Siamo quelli che amiamo perderci in lungo viaggio alla ricerca di noi, a dispetto del tempo, della razionalità, delle cose da dover fare.
Siamo quelli che inseguiamo l’amore vero, che lo cerchiamo nei battiti nascosti di un primo bacio, nelle carezze, negli sguardi, in tutto quello che ci fa battere forte il cuore.
Siamo quelli che non giudichiamo tanto per fare parte della massa, che amiamo le differenze e lottiamo per esse.
Siamo quelli che viviamo di gioia e tristezza, amore e dolore, passione e razionalità. Viviamo nei giochi dei contrari, apprezzando una vita che non è mai uguale a se stessa.
Siamo quelli che ci incazziamo quando ci classificano: sognatori, pochi di buono, arroganti, banali, stupidi.
Siamo quelli che lottano per avere un posto nel mondo, che nonostante tutto cercano di portare avanti i propri sogni, le vecchie idee, gli stessi obiettivi di sempre.
Siamo quelli che credono che la vita sia un dono meraviglioso, che l’amore sia tutto, e che quando lo si trova si deve lottare pere esso. Perchè siamo convinti che il confine fra un comportamento giusto e uno sbagliato sia veramente sottile. E l’amore, no quello non ammette giusto o sbagliato.Si ama e basta.
Siamo quelli che la notte, abbracciando il buio della stanza e il silenzio che c’è fuori, piangono perchè , quando si è soli, non è facile spiegare a stessi il motivo di quella solitudine e della paura nonostante i grandi sogni.
Siamo quelli che nonostante le lacrime di rabbia promettono battaglia e non cambiano mai.
Siano quelli che negli occhi di una persona riusciamo a vederci il cuore, non le intenzioni nascoste.
Siamo quelli che a 50 anni troveranno ancora il modo di sognare in grande nonostante le cose da fare ormai siano state fatte.
pensieri liberi
c'e' sempre qualcuno messo peggio di te, per cui ridiamoci su
COMUNICAZIONE
Finchè una sola persona in questa terra penserà, leggerà e pronuncerà il tuo nome sarai per sempre VIVO. A.Gramsci
nella vita ci vuole coraggio ironia e soprattutto autoironia
se ti va lascia pure un messaggio o un saluto
I MIEI LINK PREFERITI
OO
Ho visto l’avvicendarsi di molti presidenti ma mai un quadro come quello di martedì, con 4 milioni di occhi al cielo fissati sull’elicottero che partiva. Volevano tutti essere matematicamente certi che George W.Bush se ne fosse andato».
Maureen Dowd, New York Times
Post n°647 pubblicato il 29 Novembre 2009 da stellacometa64
La campana della tristezza. Quando uno è triste non servono le classifiche, non c’è un tristometro, è inutile dire sto mediamente peggio di te o decisamente meglio di te, si diventa tutti ottusi ed egoisti e la propria tristezza diventa una grande campana in cui ci si chiude, per non ascoltare la tristezza degli altri. Stefano Benni |
Post n°646 pubblicato il 16 Novembre 2009 da stellacometa64
|
Post n°645 pubblicato il 14 Novembre 2009 da stellacometa64
|
Post n°644 pubblicato il 10 Novembre 2009 da stellacometa64
|
Post n°643 pubblicato il 09 Novembre 2009 da stellacometa64
L'ultima del ministro Scajola: Dice 'stronzo' a un operaio Se il povero Marco Biagi era un «rompicoglioni», i lavoratori sono degli «stronzi». Parola di ministro. Ormai si può affermarlo con un certo (elevato) coefficiente di certezza: Claudio Scajola, titolare del dicastero alle Attività Produttive, non è di quelli che contano fino a dieci prima di aprire la bocca. Assumesse questa sana abitudine eviterebbe certe cadute di stile che si trasformano spesso in chissà quanto inconsapevoli gaffe. |
Post n°642 pubblicato il 03 Novembre 2009 da stellacometa64
Grande successo per la laicità: la UE dice «no» ai crocifissi in classe La Corte Europea dei diritti dell’uomo ha detto «no» ai crocifissi in classe, pronunciandosi sul ricorso di una cittadina italiana, socia Uaar. L’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti ha infatti promosso, sostenuto e curato tecnicamente tutto l’iter giuridico, che era già passato da Tar del Veneto, Corte Costituzionale e Consiglio di Stato. Quest’ultimo aveva stabilito la legittimità della presenza del crocifisso in classe, adottando per di più la formula del «crocifisso quale simbolo della laicità dello Stato»: una linea chiaramente sconfessata da Strasburgo. http://www.uaar.it/news/2009/11/03/grande-successo-per-laicita-dice-crocifissi-classe/ |
Post n°641 pubblicato il 30 Ottobre 2009 da stellacometa64
|
Post n°640 pubblicato il 27 Ottobre 2009 da stellacometa64
|
Post n°639 pubblicato il 24 Ottobre 2009 da stellacometa64
|
Post n°638 pubblicato il 23 Ottobre 2009 da stellacometa64
|
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
I MIEI BLOG AMICI
- Il Blog di Giancarlo
- Uno qualunque
- Scrittrice on web
- incancellabile
- Nel momento
- Lo Sfogatoio
- Agorà
- aggia capì internèt
- FOTOGRAFANDO
- trentatretrentini
- gattonero
- Il neurone single
- scherzo o follia ?
- bruno14
- forse domani........
- FOR ALL
- stagioni
- pgsrunning
- Speranza...........
- vita orientalissima
- musica e altro
- Blu mare. Blu cielo.
- OutOfTarget
- Pensieri in corsa 2
- Caro Diario...
- Maxsos Blog
- TUTTOMIO
- IL Blog DI ZAYRA
- satirodelfaggio
- putpurrì
- il blog del Nulla
- Fogli Sparsi....
- SINERGIE
- LUDOTECA
- Ladybaba
Inviato da: ladybaba1975
il 18/02/2012 alle 23:37
Inviato da: ladybaba1975
il 03/02/2012 alle 00:26
Inviato da: SoBBona
il 24/12/2011 alle 18:26
Inviato da: stellacometa64
il 04/12/2011 alle 18:39
Inviato da: SoBBona
il 04/12/2011 alle 15:51