La Vita Nuova

Post N° 557

Ancora un’ora e mezza fra sbadigli, sigarette, vite da salvare e cazzate dei colleghi…

Stasera vedo Fabio, a una settimana dal nostro abbraccio.

Domani invece vado dal medico a vedere se nella mia pancia si è finalmente insediato un alieno….

Lo spero così tanto che di sicuro sarà buca, così è la vita…

Però almeno ho una speranza ogni mese…merce rara di questi tempi , la speranza…

Post N° 556

Mi annoio.

Il lavoro non mi interessa più.

Venire in ufficio mi rattrista perché diventa una lotta contro il tempo.

E contro tutti, perché qui se non sei stronzo non vai avanti, ed io mi sono stufata di fare la stronza.

So che giunti a questo punto potrei anche fare un altro piccolo sforzo, e stare ancora meglio, ma non ne ho proprio voglia.

Non mi sento più combattiva, motivata, cinica e calcolatrice, qualità (o meglio, difetti) che mi hanno permesso di arrivare fin qui.

Ora però non ho più voglia di giocare,nè di arrivare.

Post N° 555

Le giornate si allungano, e l’aria limpida e chiara,attraverso i suoi profumi, rinnova come sempre I ricordi di anni passati.

Ma sto imparando a non correre più dietro navi che lentamente si staccano dal molo, e s’allontanano.

Sto imparando a restare, immobile e serena, a guardarle andar via.

Passo i pomeriggi con gli occhi fuori dalla finestra, a disegnare con tratti infantili il mio futuro.

Il mio futuro, del tutto simile al mio passato, ma prendendomi meno sul serio.

Generalmente sorrido, mentre cammino per strada, di tutte le cose belle che ho, facendo finta che non esistano quelle brutte.

Ora sorrido perché fra un’ora imboccherò la strada che si arrossa verso casa, dopo l’ennesima giornata trascorsa silenziosa,fra pratiche e pensieri.

Nella piccola casa è tutta un’altra vita.

Dall’esterno si sentono di continuo grida e risa, e all’interno nulla è mai come il giorno prima, i mobili vengono spostati di continuo, e così pure le candele, sono ogni giorno di un aroma diverso, come fiori che vengono quotidianamente sostituiti.

Nella piccola casa mi immergo, come in una vasca silente,uscendone rinvigorita.

Post N° 554

Adesso sono confusa e allo stesso tempo imperturbabile.

Credo debba sentirsi più o meno così chi si rende conto di essere sopravvissuto a una tempesta e si ritrova naufrago su un’isola.

E allora me ne sto a guardare avanti senza pensare a nulla…e va bene così, senza parole…

Percepisco ogni attimo, adesso, e questo mi fa sorridere leggermente.

Ogni attimo mi sembra prezioso, fine a se stesso, eppure immobile e irrilevante.

Queste sensazioni rendono tutto più facile, e perché no, interessante. E infatti il week end mi è sembrato particolarmente intenso, ma forse lo è stato davvero.

Più volte mi sono addormentata mentre ridevo con te, e più volte mi sono ritrovata a fare l’amore mentre parlavamo del nostro futuro.

Ieri mi sono risvegliata e ti ho raccontato i miei sogni.

Mi piace pensare che le mie giornate siano scandite dalle tue ore.

Post N° 553

Post N° 552

Stamattina ho camminato a lungo, per interi chilometri, e ad ogni passo il cielo mi mostrava il suo spettacolo di colori,sempre diverso, istante dopo istante.

Sempre mozzafiato.

Ripensavo a ieri.

Ho portato i regali a Pepe, ed era felicissimo con il suo osso gigantesco che a stento riusciva a trascinare.

Nel frattempo è arrivato Fabio, e siamo rimasti un po’ a giocare col cucciolone.

Me ne stavo andando, gli voltavo le spalle, quando mi ha chiesto di mia mamma.

In breve il grigio ha nuovamente iniziato a tinteggiare il mondo, e quando mi sono girata verso di lui tutte le parole sono scomparse in gola e hanno iniziato a sgorgare sottoforma di lacrime.

Mi sono avvicinata,e all’inizio mi sono solo appoggiata alla sua spalla, temendo che mi cacciasse.

Ma poi è diventato un abbraccio, ed io non potevo trattenere i singhiozzi, credevo che non avrei mai potuto smettere di piangere.

Più piangevo, più il suo abbraccio si faceva deciso. Il suo corpo tremava e sentivo le sue lacrime che mi colavano sul collo.

Non so quanto siamo rimasti così, a piangere per mille motivi e senza alcuna ragione.

Non so quanti mesi erano passati dall’ultimo abbraccio, sei o sette. Con l’uomo con cui ho trascorso gli otto anni più belli della mia vita.

E mentre piangevo pensavo a tutte queste cose e avrei voluto rimanere così per sempre.

Mi chiedevo perché stesse piangendo lui, e a che cosa stesse pensando.

Mi sentivo disperata.

Poi mi ha preso la testa fra le mani, mi ha dato un bacio in fronte, ed era pieno di amore, e poi mi ha spinto dolcemente verso l’uscita, ed è sparito nella grande sala, mentre Pepe non sapeva che fare, se venire da me,andare da lui o curare il suo osso, e piangeva pure lui.

E nell’aria così limpida della sera tutto mi sembrava tremendamente assurdo.

In faccia avevo ancora le mie lacrime, miste alle sue e al suo profumo, mentre cercavo di smetterla perché il mio amore mi stava aspettando…

Post N° 551

E così me sto qui a respirare l'aria che sa di primavera, ma a parte quella trovo ben poco dentro me...

E' un po' come se qualcuno avesse spento l'interruttore del "senso".

Adesso mi riesce un po' difficile trovare un senso.

Non ho fame, quindi ho approfittato della pausa per andare a comprare il regalo per Pepe, visto che oggi è il suo compleanno.

Ma era ugualmente triste guardare il cielo azzurro, e il fumo bianco spruzzato dai camini come nuvole di talco.

Perchè ci sono casi in cui la felicità non può dirsi realmente tale.

Post N° 550

Vado a casa.

In silenzio, mentre il mondo stinge intorno.

Anche la pioggia sembra voler lavare via gli ultimi colori...

Post N° 549

Sono un po' delusa da questa vita. Rattristata.

Così ho passato gli ultimi giorni a passeggiare,le mani in tasca, il sole negli occhi,le foglie per terra.
Avrei potuto continuare a camminare all'infinito.
E guardavo l'erba bagnata e si sentiva distinto l'odore,fermo e ferreo.

E riuscivo solo a pensare a quanto tutto questo fosse semplicemente crudele.

Poi provavo a immaginarmi senza di lei, dentro e fuori.

Non riesco proprio a immaginarmi senza di lei....
Non riesco proprio a guardarla e pensare che non ci sarà più...

Post N° 548